Vercelli: 2 arresti per furti ad anziani

questura di VercelliAnziani presi di mira a Vercelli da una coppia di ladri che dopo l’ennesimo furto sono stati arrestati dai poliziotti della Questura.
L’attività d’indagine della Squadra mobile era partita in seguito alle denunce presentate da alcune anziane signore che, nei mesi scorsi, avevano subito, all’interno di supermercati della città, il furto dei propri portafogli, nei quali, oltre al denaro, erano custodite le carte bancomat.

Dall’analisi degli impianti di video sorveglianza veniva individuata la macchina che i malviventi utilizzavano per i colpi e, sviluppando gli indizi raccolti, gli investigatori sono riusciti ad identificare i due malfattori, un uomo ed una donna.

Il modus operandi era sempre lo stesso: i due partivano in macchina dalla provincia di Biella e, arrivati a Vercelli, mentre l’uomo aspettava fuori, la donna entrava nel supermercato e, individuata l’anziana vittima, con destrezza le sottraeva il portafogli dalla borsa.

Oltre a rubare il denaro contenuto nel borsellino, qualora ci fosse stata anche la carta bancomat con il codice vicino, si spostavano in diversi “sportelli” e prosciugavano il conto corrente.

Durante l’ultimo furto, però, i due ladri hanno trovato ad attenderli fuori da un supermercato la Polizia che dopo un breve inseguimento li ha arrestati.

Olivia Petillo

Recuperate le chitarre rubate a Milano, c’è anche la Gibson Sj 200 di Elvis Presley

Chitarra Elvis recuperataC’era anche una Gibson Sj 200 appartenuta ad Elvis Presley tra le undici chitarre rubate a Milano ad un collezionista che lo scorso 8 agosto aveva denunciato il furto al commissariato Sempione.

Le preziose chitarre, il cui valore complessivo supera i 150mila euro, erano custodite all’interno di un garage preso in affitto dalla vittima del furto, un musicista e tenore, che durante una normale “visitina” alla sua adorata collezione, si era accorto della sottrazione.

Gli investigatori del commissariato hanno iniziato ad indagare, scoprendo che le chitarre non erano semplicemente sparite, bensì erano state sostituite con altre di infimo valore, quindi si era trattato di un lavoro ben studiato da qualcuno che sapeva esattamente cosa ci fosse nel box.

Chitarre recuperateUn altro particolare da non sottovalutare era il fatto che la porta dell’autorimessa non era stata forzata; questo, in aggiunta al fatto che il locatario del locale era anch’esso un collezionista di strumenti musicali, ha fatto cadere su di lui qualche sospetto.

Per questo, quando gli agenti hanno perquisito una ventina di garage utilizzati come magazzini, situati tra Milano e l’hinterland, hanno incluso anche l’abitazione del proprietario dell’immobile, all’interno della quale è stata trovata la refurtiva.

L’indagine ha appurato che l’uomo, che è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di furto in abitazione, aveva utilizzato il suo badge per introdursi nel garage per impadronirsi delle preziose chitarre, sostituendole con altre di scarso valore acquistate qualche giorno prima.

Quasi tutti i pezzi della collezione sono tornati al legittimo proprietario; ne manca solo uno che nel frattempo era stato venduto su internet.

Oltre alla chitarra di Elvis, tra quelle recuperate c’erano anche una  Guild, una Admira, una Valeriano Bernal, una chitarra elettrica Fender Hot Rod, una Martin & Co, una Martin HD 28 Vintage ed infine una Phiphone Hummingbird.

Sergio Foffo

Polizia ferroviaria: il bilancio di fine estate

polizia ferroviaria estateÈ stata un’estate caratterizzata dalla riscoperta delle mete italiane, con piccoli e frequenti spostamenti, effettuati molto spesso con il treno, tanto che è stata stimata una movimentazione di oltre 5 milioni di viaggiatori nei soli mesi di luglio e agosto.

Durante questo periodo la Polizia ferroviaria ha intensificato la sua attività in ambito ferroviario, con una presenza costante e con giornate di controlli straordinari che di volta in volta hanno focalizzato l’attenzione su diversi aspetti.

Dal 20 luglio al 6 settembre sono state impiegate 25.929 pattuglie nelle stazioni, mentre i servizi di scorta a bordo treno sono stati 3.253, per un totale di 7.046 treni scortati.

Durante i controlli sono stati identificate 351.003 persone, 114 quelle arrestate e 1.078 quelle indagate. Nello stesso periodo gli agenti della Polizia ferroviaria hanno svolto 1.620 servizi antiborseggio, rintracciato 376 stranieri in posizione irregolare e 130 minori non accompagnati che sono stati restituiti alle famiglie o collocati nelle comunità. Sequestrate numerose dosi di cocaina, eroina e hashish, per un totale di circa 4,2 chilogrammi, mentre le contravvenzioni registrate e sanzionate sono state 837.

Le giornate di controllo straordinario sono state nove: due operazioni “Stazioni sicure”, durante le quali sono state intensificati i servizi negli scali ferroviari, due “Rail safe day” per la prevenzione di comportamenti scorretti e pericolosi, due “Oro rosso” per il contrasto al fenomeno dei furti di rame, e tre “Alto impatto” finalizzate a contrastare attività illecite e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.

Positivo il confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, con una riduzione degli episodi di criminalità, in particolare un calo del 69 per cento dei furti ai danni dei viaggiatori.

Siracusa: droga nascosta nelle palline da tennis

La droga sequestrata a SiracusaLa droga a Siracusa “viaggiava” dentro le palline da tennis: questo è un ulteriore riscontro scoperto dagli investigatori all’indomani della recente operazione antidroga chiamata “Demetra”.

Prosegue, infatti, l’azione di contrasto a tale fenomeno e i poliziotti della questura di Siracusa dopo aver passato al setaccio, nei giorni scorsi, le zone limitrofe alle piazze di spaccio di “via Italia” e ““via Immordini”, hanno trovato, in due diversi momenti, ben nascosti ed abilmente camuffati, 86 dosi di cocaina, 230 di marijuana e 24 involucri di hashish, per un valore complessivo di circa 6 mila euro.

La droga sequestrata a SiracusaSingolare la presenza di statuine raffiguranti Padre Pio trovate dagli investigatori nei luoghi di spaccio.
Tra gli oggetti ritrovati anche 6 ricetrasmittenti idonee a collegarsi con le frequenze utilizzate dalle Forze di polizia.

Bologna: armi e droga nascoste nella cantina

Armi trovate a BolognaÈ stato tradito dal forte odore che la droga emanava dalla cantina in cui era custodita: un 23 enne di origini kosovare è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Bologna.

Alcuni giorni fa, dopo la segnalazione di alcuni condòmini che denunciavano un forte odore di droga provenire da una delle cantine dello stabile, hanno chiamato la Polizia.

Per alcuni giorni gli agenti hanno effettuato diversi sopralluoghi per individuare il luogo preciso fino a che non sono riusciti a stabilirne la provenienza. La cantina individuata era di pertinenza di un appartamento, abitato da una famiglia di origine kosovara, dove viveva anche il giovane arrestato che oltre ad esser stato trovato in possesso di 13 chili di hashish suddiviso in panetti da un etto e 10 chili di marijuana contenuta all’interno di alcune buste, è responsabile anche di detenzione illegale di armi.

Droga trovata a BolognaInfatti, contestualmente alla perquisizione all’interno della cantina gli agenti hanno trovato un arsenale custodito all’interno di una scatola: 11 pistole, 4 fucili ed una mitraglietta, con relativo munizionamento.
Il successivo intervento della Polizia scientifica ha permesso di verificare che tutte le armi, ad accezione dei fucili, erano clandestine, ovvero armi giocattolo opportunamente modificate nelle loro parti essenziali e dunque perfettamente funzionanti.

Olivia Petillo