Roma: arrestato 34enne con 26 chili di oppio

squadra mobile romaAveva nascosti 26 chili di bulbi di papavero semilavorati da oppio; per questo motivo i poliziotti della Squadra mobile di Roma hanno arrestato un 34enne di origini indiane per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Durante i servizi di controllo gli agenti sono venuti a conoscenza che in zona San Giovanni era stato erroneamente consegnato un pacco che aveva al suo interno 6 chili di bulbi essiccati di papaveri da oppio. A quel punto i poliziotti hanno contattato il corriere che ha dichiarato di aver recapitato, nella mattinata precedente, tre scatoloni dell’identica tipologia di imballo e dimensioni di quello erroneamente consegnato e di aver inoltre parlato con un signore con accento straniero che lamentava di non aver ricevuto il pacco.

Tramite un escamotage i poliziotti della Mobile sono riusciti a contattare il 34enne che, ignaro del controllo di polizia, era pronto a ricevere il plico rimanente.

Gli agenti hanno quindi effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’indagato e nel furgone a sua disposizione, dove sono stati trovati tre scatoloni, identici per contenuto ed imballaggio, a quello sequestrato ad inizio operazioni. All’interno di ogni pacco c’erano una settantina di buste di colore nero contenenti, ciascuna, circa 30 bulbi essiccati di papavero da oppio, per un numero complessivo di circa 9mila pezzi per un peso totale di circa 32 chili.

Varese: arrestato spacciatore dei cassonetti

Aveva trasformato i cassonetti della raccolta degli abiti usati in un nascondiglio per la droga. Un cittadino albanese di 55 anni addetto alla raccolta degli abiti usati per conto di una cooperativa sociale di Varese è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Gallarate.

Gli investigatori lo hanno trovato in possesso di 14 panetti di cocaina pari a circa 15 chili e 36mila euro in contanti. La droga è stata in parte trovata all’interno del furgone condotto dall’uomo e in parte nel cassonetto degli indumenti.
Durante un servizio di osservazione gli investigatori si sono insospettiti quando l’uomo, la mattina presto, ha ritirato i sacchi degli abiti usati a mano nuda e, poi, con fare sospetto si è infilato dei guanti per afferrare una busta che poi ha cercato di occultare nel furgone, con particolare cura. 
Gli agenti lo hanno fermato mentre continuava i suoi spostamenti con il furgone ma, all’alt della polizia, l’uomo si è dato alla fuga e ha cominciato a speronare auto in sosta e anche quella di una pattuglia impegnata nell’inseguimento.

La sua folle corsa con il furgone si è conclusa sul muro di un condominio della città; l’uomo ha poi proseguito la fuga a piedi, nel vano tentativo di fuggire al controllo ma, raggiunto e bloccato, dopo una resistenza con calci e pugni, è stato arrestato.

Lo spacciatore è stato trovato in possesso di 4 panetti di droga e poi di altri 10 nascosti nel cassonetto; infine, nel sottotetto della camera da letto dell’abitazione, i poliziotti hanno trovato 36 mila euro in contanti, impacchettati ed in vari tagli.

L’uomo è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

Olivia Petillo

Siracusa: con l’operazione Demetra arrestati 27 pusher

Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti le persone destinatarie dell’ordinanza che ha disposto 27 custodie cautelari, 25 in carcere e 2 ai domiciliari, eseguite ieri pomeriggio a Siracusa dagli operatori della Squadra mobile e dei Carabinieri. Alcuni degli indagati devono rispondere anche del reato di estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso.

Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari (Gip) del tribunale di Catania al termine dell’indagine denominata “Demetra”, svolta da Polizia e Carabinieri in due periodi diversi, in un arco temporale che va dal 2016 al 2019. L’attività investigativa ha fatto luce su due gruppi di trafficanti, quello di “via Italia” e quello di “via Immordini”, che gestivano diverse piazze di spaccio.

Durante l’indagine è stato scoperto che gli indagati avevano pubblicato sui social network alcuni video che pubblicizzavano la loro “attività commerciale”, con tanto di invito ad andarli a trovare, mentre in altri gli stessi si vantavano dei cospicui guadagni derivanti dall’attività illecita, mettendo in mostra molte banconote su un tavolo con un sottofondo musicale celebrativo della figura di Pablo Escobar, il famoso trafficante di droga colombiano.

I criminali avevano organizzato l’attività svolta dai loro pusher in modo da non lasciare scoperto nessun momento della giornata, e, per fare questo, avevano organizzato una rigida turnazione.

L’attività estorsiva è stata messa in atto nei confronti di alcuni venditori ambulanti che, ogni mercoledì mattina, occupano piazza San Metodio, impedendo così il lavoro degli spacciatori, procurando di conseguenza un “mancato guadagno”, per il quale è stato richiesto un “ristoro”.

Poliziamoderna: il numero di agosto-settembre

poliziamoderna agostoIl numero di agosto-settembre di Poliziamoderna si apre con un articolo sull’attività della Polizia di frontiera di Fiumicino. Il focus si concentra non solo sul lavoro ordinario di questa Specialità della Polizia di Stato, ma anche sulle modalità operative che sono state attivate per la gestione dell’emergenza pandemica.

Articolata in specifiche divisioni, sicurezza, frontiera e polizia giudiziaria, la Polaria opera per tenere sotto controllo il livello di allerta in uno degli Scali aerei più importanti d’Europa, che in tempi normali registra un traffico di circa 10 milioni di passeggeri annui.

Gli operatori raccontano le peculiarità del proprio lavoro che prevedono il controllo della superficie dell’hub, le delicate verifiche sui viaggiatori in arrivo, partenza e transito nell’area Schengen e il contrasto alle associazioni criminali che operano nell’aerostazione.

In questo numero anche la seconda (e ultima) parte dell’inserto sulla diffamazione nell’era digitale dove vengono analizzati gli aspetti centrali del reato alla luce delle recenti sentenze della Corte di Cassazione. L’attenzione è rivolta, in particolare, al mondo dei social network e dei blog per spiegare quale sia il luogo di commissione del reato e quali le responsabilità a cui è soggetto il blogger.

Donatorinati: dove e quando donare il sangue anche a settembre

donatorinatiL’estate sta finendo… cantava una vecchia canzone, e settembre è il mese in cui tradizionalmente si ricomincia, ed è importante ripartire nel modo giusto, in tutti i campi.

A settembre riprendono anche le scuole e questo mese l’Associazione Donatorinati ricorda a tutti di ripassare un po’ di matematica proponendo un’operazione facile facile:

(1 ora del tuo tempo) + (450 ml del tuo sangue) = (3 vite salvate).

È proprio così, con una donazione di sangue si può salvare la vita di tre persone.

Donatorinati ha trasformato questa semplice “operazione matematica” nello slogan utilizzato questo mese per ricordare a tutti coloro che possono farlo, di andare a donare il sangue.

L’invito è rivolto a tutti i cittadini in buona salute, di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Si ricorda che per donare il sangue è necessario avere un peso corporeo non inferiore ai 50 chili. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno con l’eccezione di poter bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati (Requisiti).

Consultate la locandina nazionale per conoscere le date e le città dove è possibile donare.