La Polizia vicina agli studenti per il Natale 2020

palermo scuolaTante sono le iniziative di legalità che la Polizia di Stato, nel corso dell’anno, porta avanti con gli studenti nelle scuole e nelle piazze italiane. Come dice il capo della Polizia Franco Gabrielli, sono tutte attività “che permettono di entrare in sintonia con i ragazzi, sensibilizzandoli”. Solo collaborando e lavorando insieme alle scuole si possono ottenere grandi risultati e costruire un futuro migliore.

Ed è per questa ragione che, anche nel periodo natalizio, i poliziotti hanno voluto far sentire la loro vicinanza agli studenti, condividendo insieme a loro tanti sorrisi attraverso la consegna di doni speciali.

palermo scuolaTra le tante iniziative c’è quella di Palermo dove la questura ha consegnato ai giovanissimi studenti, dell’Istituto Comprensivo Statale “G.E. Nuccio – Giovanni Verga”, delle confezioni di biscotti artigianali, prodotti nel laboratorio di pasticceria artigianale dai ragazzi dell’Istituto penitenziario “Malaspina”. Un progetto rieducativo “Cotti in fragranza” e che è divenuto una realtà imprenditoriale. Questa collaborazione, oltre a rendere felici i bambini che ricevono in regalo i biscotti, rappresenta un importante gesto nei confronti di ragazzi che hanno intrapreso un percorso di riavvicinamento ai valori di legalità e giustizia.

tombola udine

A Udine invece il questore ha donato, agli alunni dell’Istituto Salesiano “Bearzi”, la “tombola della Polizia”, realizzata per raccontare in maniera originale e comprensibile ai giovani la vita delle donne e degli uomini della Polizia di Stato attraverso l’abbigliamento, l’equipaggiamento, i simboli e i riti quotidiani.  Un nuovo modo di far vivere ai ragazzi il loro rapporto di amicizia con la Polizia di Stato e comprendere a pieno i valori della legalità.

Programma Falcone-Borsellino per la cooperazione internazionale

falcone borsellinoÈ stato intitolato a Falcone e Borsellino, i due grandi magistrati italiani vittime della mafia, il programma per il contrasto al crimine organizzato nei Paesi Latinoamericani e Caraibici presentato ieri in videoconferenza.

L’evento, introdotto dal vice ministro degli Esteri Marina Sereni, è stato volutamente realizzato in coincidenza con le celebrazioni del ventennale della firma della Convenzione di Palermo contro il Crimine Transnazionale Organizzato (Untoc), dall’Istituto Italo-Latino Americano.

Per il Dipartimento della pubblica sicurezza ha partecipato il direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia, Maria Teresa Sempreviva. Erano collegati anche il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Cafiero de Raho e l’ambasciatore Carlos Malgarejo Palacios, presidente di turno dell’Iila.

Il prefetto Sempreviva ha sottolineato come già da qualche anno il Dipartimento della pubblica sicurezza abbia intercettato il bisogno di sicurezza e ha evidenziato, in particolare, come nello scenario attuale, l’offerta della cultura professionale sulla sicurezza e l’esperienza maturata dalle Forze di polizia nazionali in tanti anni di indagini condotte sotto la guida della magistratura inquirente, rappresenti, per l’Italia, la misura di un impegno che il sistema di sicurezza nazionale deve e vuole onorare.

Per questo il tema della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata transnazionale di tipo mafioso è inserito in tutte le attività di cooperazione internazionale, promosse o partecipate dal Dipartimento della pubblica sicurezza, soprattutto nella progettazione della formazione indirizzata ai dirigenti delle Polizie straniere. La formazione, infatti è un’arma fondamentale del cambiamento e il programma Falcone-Borsellino deve essere un modello internazionale di riferimento per la gestione coordinata e condivisa alle sfide comuni alla sicurezza globale.