Calcio: Gabrielli incontra il presidente della Lega Pro

lega proIl presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha incontrato il capo della Polizia per ringraziare tutte le forze dell’ordine, per i servizi svolti nel settore calcistico, in questo difficile momento caratterizzato dall’emergenza Covid 19. All’incontro era anche presente Francesco Cirillo, presidente Comitato etico Lega Pro.

capo lega proIn questi mesi, infatti, si sono manifestati fenomeni di violenza, in particolare contro calciatori, dirigenti, operatori dell’informazione. Questi atti segnalano un escalation di violenza che, se uniti al disagio sociale, possono innescare potenziali pericoli.

In questo delicato periodo, il presidente Francesco Ghirelli ha dimostrato la sua preoccupazione per il potenziale ricicaggio di denaro nel mondo del calcio, nonché che possa riaprirsi la piaga del matchfixing.

Per questo motivo sono state attuate varie iniziative di formazione ai club attraverso l’Integrity Tour con la finalità di prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali nel settore del calcio.

Intercettato corriere della droga con 53 chili di marijuana

droga sequestrata cassinoDurante un servizio di vigilanza svolto sull’autostrada A1, la Polizia stradale della Sottosezione di Cassino, ha intercettato un corriere della droga, sequestrando 53 chilogrammi di marijuana.

Il carico di droga si trovava all’interno di un’auto fermata da una pattuglia durante un controllo, nel comune di Piedimonte San Germano, all’altezza del chilometro 665,5.

Il conducente, che è stato arrestato, era un 46enne residente in provincia di Caserta, proveniente da Valdichiana-Bettolle, come risultante dal biglietto autostradale in suo possesso.

Durante il controllo gli agenti hanno notato sul sedile posteriore, uno strano e voluminoso fagotto, un piumone rivestito di cellophane, e uno simile era nel portabagagli.

Quando i poliziotti hanno chiesto di cosa si trattasse, il conducente non ha saputo rispondere, dimostrando notevole imbarazzo e nervosismo; a quel punto il controllo è diventato una perquisizione.

All’interno degli involucri i poliziotti hanno trovato molte buste di cellophane termosaldate, trasparenti, contenenti la marijuana.

Foggia: fermato racket delle estorsioni ad imprenditori

Continuano le operazioni sul territorio per eliminare la criminalità organizzata nella provincia di Foggia denominata “Società foggiana”. Altri due appartenenti al clan sono stati fermati per estorsione e tentata estorsione. Le attività tecniche della Squadra mobile di Foggia e del Servizio centrale operativo.

Le indagini, iniziate grazie alla denuncia di un noto imprenditore foggiano, hanno portato gli investigatori a accertare numerosi tentativi di estorsione, alcuni andati a buon fine, a danno di imprenditori e commercianti della città; gli stessi, poi decisi a collaborare con la Polizia, hanno raccontato modalità e metodi delle estorsioni che si avvalevano sempre della leva di appartenenza mafiosa dei due criminali.

Uno di loro, addirittura, sebbene agli arresti domiciliari, continuava la sua attività da casa costringendo la vittima, in qualche occasione, a portare il denaro direttamente a casa.

Le estorsioni erano imposte anche ad altri tipi di “commercianti”: le intercettazioni hanno documentato come un trafficante all’ingrosso di stupefacenti dovesse versare una “tassa di sovranità” di 3 mila euro al mese, per poter spacciare in città.

Milano: Ambrogino d’oro al III Reparto mobile

ambrogino benemerenzaIl comune di Milano ha assegnato alla Polizia di Stato – III Reparto Mobile, l'”Ambrogino d’oro”, un attestato di benemerenza civica attribuito a coloro che si sono distinti nel mondo dell’arte, della musica e della solidarietà.

La cerimonia si è svolta questa mattina, in occasione della festa del patrono Sant’Ambrogio.

Nella sala Alessi di palazzo Marini, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha consegnato, tra gli altri, una Civica Benemerenza al III Reparto mobile di Milano per la realizzazione di iniziative dedicate alla cittadinanza, tra le quali i progetti dedicati alle scuole con l’educazione alla legalità, la collaborazione con associazioni che si occupano di disabilità ed il progetto sperimentale di sanificazione delle strade con i suoi mezzi di servizio in collaborazione con l’Amsa.

L’attestato è stato ritirato dal dirigente del Reparto mobile, Paolo Barone.

Shopping online: i consigli della Polizia postale

Acquisti onlineUna delle conseguenze dell’emergenza sanitaria e delle restrizioni agli spostamenti, è stato l’incremento dei numeri, già rilevanti, del commercio online, e negli ultimi mesi, anche le persone più diffidenti e meno esperte, hanno iniziato ad affacciarsi sul mercato digitale.

Mentre i più capaci hanno imparato a fare acquisti online in modo sicuro, per i neofiti o i meno “smaliziati” e attenti, gli inconvenienti sono dietro l’angolo.

Truffatori senza scrupoli, sfruttando il miraggio del “grande affare” o il desiderio dell’acquisto fatto all’ultimo momento, in tempo per Natale, si insinuano nel mare magnum delle reali offerte a basso costo per attirare le possibili vittime.

I dati sono inequivocabili, il numero delle segnalazioni e denunce ricevute sul commissariatodips.it, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate nel corso del 2020, ha registrato un incremento del 89.1 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La Polizia postale e delle comunicazioni mette a disposizione la propria esperienza e fornisce una serie di informazioni per garantire la sicurezza in Rete, la tutela dei dati personali, la protezione da frodi e rischi negli acquisti.

Si tratta di 10 consigli utili e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi virtuali facendo shopping online:

1. Utilizzare software e browser completi ed aggiornati
Il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus aggiornato all’ultima versione sul proprio dispositivo informatico. Gli ultimi sistemi antivirus (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.

2. Dare la preferenza a siti certificati o ufficiali
In rete è possibile trovare ottime occasioni, ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.
È consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché, oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento, sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.
In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.

3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio
Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di partiva Iva, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate.

4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti.  Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!
Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime.

5. Su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online
Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili
Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta e indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati, probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, Pin o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare. Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.

7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing
…ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e, sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.

8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile!
Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in rete e scopri se sono state copiate da altri siti.

9. Non sempre…. è sempre un buon affare
Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.

10.  Non fidarsi
Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con  email e/o sms ambigui, con la scusa di far risparmiare sulle commissioni, e di chi ha troppa fretta di concludere l’affare.