Latina: preso “Varenne” il latitante fuggito in Brasile

Questura di LatinaNei giorni scorsi, la Squadra mobile di Latina e la Polizia federale brasiliana hanno arrestato un latitante legato al clan Zizzo che deve scontare 9 anni di reclusione per reati legati agli stupefacenti e alle armi.

Latitante da 4 anni, il 44enne è stato localizzato e identificato attraverso le indagini della sezione antidroga della Squadra mobile di Latina, dei poliziotti del commissariato di Fondi con la collaborazione del Servizio centrale operativo (Sco).

Intercettazioni telefoniche e ambientali intraprese già dal 2019 lo avevano tradito e, nonostante il periodo segnato dall’emergenza sanitaria, gli investigatori sono riusciti a identificarlo e arrestarlo; attualmente è detenuto in Brasile in attesa di estradizione per l’Italia.

Negli ambienti criminali da cui proviene, l’uomo era conosciuto per la sua abilità di correre a bordo delle auto per sfuggire ai controlli delle Forze dell’ordine o durante l’attività di pusher e per questo aveva guadagnato il soprannome di “Varenne”, dal nome del famoso cavallo campione del mondo di trotto.

Covid19: attenzione alle fake news sui vaccini

fake newsSta circolando sulla Rete un falso comunicato dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nel quale viene fatto divieto di utilizzo di diversi lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19.

L’AIFA ha smentito la notizia ribadendo che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso a fini precauzionali, sul territorio nazionale, è quello con il numero ABV2856.

Si ricorda che informazioni e comunicazioni attendibili, riguardanti la campagna vaccinale in atto contro il Covid19, sono quelle pubblicate sul sito ufficiale dell’Agenzia italiana del farmaco www.aifa.gov.it.

Invitiamo tutti a non contribuire alla diffusione di queste false notizie, creando ulteriori preoccupazioni nei cittadini.

Si raccomanda, sempre, di non condividere notizie ricevute attraverso la messaggistica istantanea di cui non si abbia certezza della provenienza ma di segnalarle al commissariato di ps online della Polizia postale e delle comunicazioni www.commissariatodips.it.