Maurizia Quattrone, vice questore aggiunto della Polizia di Stato, ha ricevuto il Premio Camomilla per le brillanti capacità d’indagine che, nel 2016 a Roma, hanno riguardato la morte della giovane Sara Di Pietrantonio e per la sensibilità manifestata nei confronti dei familiari della vittima con cui, ancora oggi, in particolare con la mamma di Sara, condivide un costante impegno di prevenzione nella lotta contro la violenza sulle donne.
Il Premio Camomilla, dedicato alla solidarietà delle donne per le donne, è stato consegnato nell’ambito di “Women for Women against violence – Camomilla Award” presso la sala Petrassi all’Auditorium parco della musica di Roma. Il fiore di camomilla, simbolo della kermesse, in fitoterapia ha il potere di rinvigorire le piante malate e rappresenta la forza e il coraggio nei momenti difficili.
Maurizia Quattrone, all’epoca funzionaria della Squadra mobile di Roma, la sera del ritrovamento del cadavere di Sara ha immediatamente, insieme alla sua squadra, attivato con forte determinazione le indagini che hanno portato, in breve tempo, all’identificazione dell’ex ragazzo della vittima come l’autore dell’efferato omicidio.