Cagliari: sorpresi con 20 chili di droga in un borsone, arrestati

Trasportava 20 chili di cocaina purissima con un Tir proveniente da Livorno e sbarcato da poche ore nel porto di Olbia.

La droga era custodita dentro un borsone che l’autotrasportatore ha consegnato a un pregiudicato cagliaritano.
La merce è stata intercettata, in un quartiere periferico di Cagliari, dalla Squadra mobile del Capoluogo che ha arrestato i due uomini, un 40enne cagliaritano e un 42enne residente a Torino ma originario della Sardegna.

La droga una volta “tagliata” e suddivisa in dosi, avrebbe avuto un valore di mercato di oltre sette milioni di euro.

Gli agenti seguivano già da alcuni giorni i movimenti del 40enne cagliaritano pregiudicato che ieri pomeriggio ha raggiunto la zona industriale di “Macchiareddu” a Cagliari per recuperare la droga arrivata in Sardegna qualche ora prima.

Gli investigatori hanno assistito alla consegna della borsa avvolta in una coperta all’interno della quale c’era la cocaina, suddivisa in panetti, e allo scambio di ventimila euro in contanti, quale compenso per l’autotrasportatore.

I due arrestati sono indagati per traffico di stupefacenti.

Europei di pesistica: Nino Pizzolato vince l’oro, Alessia Durante è argento

pizzolato europeiSulle pedane di Mosca le Fiamme oro hanno dato spettacolo, portando a casa il titolo continentale con Nino Pizzolato e quello di vice campionessa europea con Alessia Durante.

Di questo Campionato europeo sarà ricordata l’emozionante e avvincente battaglia per la vittoria finale avvenuta  nella categoria 81 chilogrammi grazie a due grandi atleti che si sono espressi su livelli altissimi. Alla fine l’ha spuntata il nostro Nino Pizzolato che, con sei alzate valide su sei, ha risposto colpo su colpo agli attacchi del 16enne bulgaro Karlos Nasar.

La sfida è iniziata nello strappo, con l’atleta delle Fiamme oro che è entrato in gara con 159 chili, sollevando poi 162 e 164, che è anche il nuovo record italiano della categoria. Nasar, dopo aver sollevato 158 e fallito i 162, si è fermato a 163. Quindi oro per Pizzolato e argento per Nasa. Un chilo che alla fine sarà determinante per la conquista del titolo europeo.

pizzolatoNello slancio Nasar è partito forte a 194 chili, ma Nino ha risposto con 195, entrambi senza errori. Per la seconda alzata il bulgaro ha chiesto e sollevato i 200 chili, e la stessa cosa ha fatto Pizzolato. Per la terza alzata, quella decisiva, Naser ha superato con successo i 206 chili, appena uno sotto il record del mondo. Il campione cremisi non si è tirato indietro, per vincere l’oro doveva fare la stessa cosa. Nel silenzio assordante dell’impianto moscovita, Nino ha trovato la massima concentrazione e raccolto tutte le sue forze, realizzando il l’alzata capolavoro che gli ha consegnato, per la seconda volta consecutiva, il titolo continentale e il record italiano. Quindi alla fine argento nello slancio e splendida medaglia d’oro nel totale con 370 chilogrammi, nuovo record europeo.

“Ancora non so come sono riuscito a sollevare 206 kg – ha detto Nino dopo la gara – non era scritto da nessuna parte che riuscissi a farli. Invece li ho provati per la prima volta e li ho fatti, è stata una magia e una bellissima lotta. In gara non vince il più forte, ma chi è più testardo, e oggi lo sono stato io. Ma ce l’abbiamo fatta, uniti, tutti insieme, come una grande squadra. Oggi ho raccolto i frutti del mio lavoro ma quello migliore deve ancora arrivare. Non è ancora uscito il ranking ufficiale ma con i 370 chili direi che abbiamo chiuso la parentesi qualificazione per Tokyo. Ora ci aspettano mesi lunghi e tosti per andare a lottare con i grandi big del mondo in quella pedana olimpica che aspetto dal 2016”.

duranteDella categoria 71 chili femminile è arrivato l’argento vinto dalla portacolori delle Fiamme oro Alessia Durante. Anche lei ha realizzato un percorso netto, con sei alzate valide su sei.

La pesista cremisi ha confermato il suo ottimo stato di forma e, dopo i recenti titoli italiani conquistati nello strappo e nello slancio, ha alzato notevolmente l’asticella andandosi a prendere l’argento continentale con un totale di 219 chilogrammi sollevati.

Nello strappo Alessia è entrata in gara con 93 chili, poi ha superato i 96, e nella terza alzata ha raggiunto i 97, mettendosi al collo il bronzo.

Nella gara di slancio l’azzurra è partita da 115 chili, e poi, passando per i 120, ha raggiunto i 122, che le hanno consegnato la medaglia d’argento.

“Tornare in gara è stato emozionante – ha detto Alessia commentando la sua prestazione – ma sono riuscita a rimanere concentrata, lucida e serena. Adesso si torna subito ad allenarsi per l’Europeo under 23, dove voglio arrivare prontissima”.

Sergio Foffo

Roma: insulti razzisti e coltellate, arrestato un rider

riderPrima le offese a sfondo razzista contro alcuni suoi colleghi rider, in particolare nei confronti di extracomunitari e persone di religione ebraica, poi l’aggressione a colpi di coltello.

Questa mattina la Digos della questura di Roma ha arrestato l’autore della violenta aggressione, si tratta di un 51enne di professione rider, proprio come il 59enne contro cui si è accanito.

I fatti risalgono al 21 marzo scorso, quando un gruppo di fattorini in bicicletta era in coda davanti al McDonald’s di via Appia Nuova, in attesa di ritirare il cibo  da consegnare a domicilio.

Ad un certo punto uno di loro inizia ad insultare pesantemente alcuni suoi colleghi, suscitando il risentimento del 59enne, di religione ebraica e figlio di un deportato al campo di concentramento di Mauthausen; l’uomo ha protestato per le parole razziste dette dal collega che a sua volta ha reagito tirando fuori il coltello con il quale lo ha colpito al volto, alla testa e all’inguine. Subito dopo l’aggressore ha ripreso la sua bici e si è dileguato.

Sull’accaduto ha iniziato ad indagare la Digos che ha ascoltato le testimonianze della vittima e dei presenti, e analizzato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona.

In questo modo gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dei fatti e, dopo aver eseguito accertamenti presso la società di food delivery per la quale lavorava l’aggressore, sono riusciti ad identificarlo. Si tratta di un italiano con piccoli precedenti, e nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato anche l’arma utilizzata per l’aggressione.

Ferroviaria: controlli intensificati per le festività pasquali

controlli ferroviariaAnche se si è trattato di un periodo festivo anomalo, la Polizia ferroviaria ha effettuato numerosi controlli nelle principali stazioni ferroviarie.

Le oltre 7 mila pattuglie impegnate nelle stazioni e circa mille lungo le linee ferroviarie hanno controllato 142.215 persone di cui 26 sono state arrestate e 264 indagate, 50 cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare, e 23 minori non accompagnati che sono stati riaffidati alle famiglie o alle comunità.

Il 24 e 25 marzo si è svolta la 21^ edizione di 24Blue Rail Action Day, due giorni di azione comune, organizzata dal network di Polizie ferroviarie europee Railpol per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario. L’attività della Polizia ferroviaria sul territorio italiano ha visto l’impiego di 1.656 operatori. Nella circostanza sono state presenziate 542 stazioni e 1.803 treni; circa 16 mila persone controllate nel corso delle due giornate.

Controlli intensificati anche grazie all’operazione straordinaria “Stazioni Sicure”, mirata al controllo di bagagli e passeggeri, che ha visto impegnati lo scorso 1° aprile, in tutte le principali stazioni italiane, 1.395 operatori della Ferroviaria, con 15.798 persone controllate e  2.370 bagagli ispezionati.

In particolare a Milano gli agenti della Polizia ferroviaria hanno arrestato un cittadino peruviano di 26 anni, ricercato per aver commesso numerosi reati tra cui rapina e lesioni aggravate. L’uomo è stato fermato presso la stazione perché camminava in atteggiamento sospetto.

A Parma in stazione è stata arrestata una 24enne responsabile del furto di una borsa. L’autrice del furto ha approfittato della sosta di un treno regionale in partenza, per salire a bordo del convoglio e appropriarsi della borsa di una viaggiatrice. La vittima, accortasi del furto, si è posta all’inseguimento della ladra, aiutata da un ferroviere e da un passante. Gli agenti, attirati dalle grida, hanno bloccato l’autrice del furto e recuperato la refurtiva che è stata poi riconsegnata alla legittima proprietaria.

Storia a lieto fine quella che ha visto protagonista un bambino di 8 anni ed il suo papà che, dopo essere salito con il figlioletto a bordo di un treno regionale in partenza dalla stazione di Modena per Carpi, si è accorto di non avere i biglietti ed è corso per comperarli ma non ha fatto in tempo a tornare e il treno è partito con il bimbo a bordo. Nel frattempo il capotreno, che aveva notato la presenza del piccolo da solo, aveva già informato il Centro operativo compartimentale della Polizia ferroviaria dell’Emilia Romagna che, insieme alla questura di Modena e al commissariato di Carpi, ha provveduto a far arrivare due volanti, una nella stazione del capoluogo per rassicurare il padre ed un’altra in quella di Carpi per prendere in consegna il minore. Il papà, ripreso il primo treno per Carpi, ha così raggiunto gli uffici di Polizia dove ha potuto finalmente riabbracciare il figlio.

Luigi ci ha lasciato, vittima del Covid a 43 anni

luigi schettinoLa Polizia di Stato perde l’ennesimo suo figlio a causa del Covid19. La nostra grande famiglia si stringe, nel dolore, alla moglie Rosa Assunta, ai due piccoli gemelli Giuseppe e Francesco, ai familiari, colleghi e amici del vice questore aggiunto Luigi Schettino, funzionario in servizio alla Questura di Napoli. Aveva solo 43 anni e fin dall’adolescenza il suo sogno era stato quello di aiutare gli altri e combattere la criminalità.

Luigi era stato uno dei “ragazzi” di Don Giuseppe Diana, il sacerdote ucciso dalla Camorra, da cui aveva appreso l’impegno verso la sua terra e gli ideali di giustizia e onestà. Dopo l’uccisione del Parroco anticamorra aveva maturato il sogno di diventare poliziotto per combattere la criminalità e donare un futuro migliore alla sua amata Campania e ai giovani di quella regione.

Domani alle 11.30 la salma di Luigi Schettino sarà benedetta e tumulata nel cimitero di Marcianise (Caserta).