Road to Rome 2021: arrivata nella Capitale la corsa della solidarietà

Road to RomeNuova impresa dell’atleta con disabilità Bernardo Bernardini, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per progetti di inclusione. 

Una settimana fa Bernardo è partito in bicicletta da Treviso, insieme a cinque ragazzi non vedenti, con le loro guide sul tandem, per raccogliere fondi, durante il tragitto, a favore del figlio 17enne di un poliziotto di Ciampino (Roma) affetto da una grave disabilità che lo costringe a fare costose e frequenti terapie riabilitative.

Oggi il gruppo ha raggiunto la meta finale, rappresentata dalla chiesa di San Pietro in Vincoli, a Roma, dove è custodito il Mosè scolpito da Michelangelo, simbolo di reazione di fronte alla sconfitta e allo sconforto.

Bernardo e i suoi accompagnatori hanno fatto ingresso nella Città eterna “scortati” da una staffetta della Polizia stradale. Nei pressi del Colosseo il gruppo si è unito a una pattuglia in bicicletta della Polizia che ha scortato il corteo fino a San Pietro in Vincoli.

Bernardo Bernardini è una persona che è portatrice di un messaggio di speranza e di coraggio: a 19 anni è rimasto coinvolto in un incidente aereo riportando diverse fratture che lo hanno costretto sulla sedia a rotelle; dopo 15 anni di operazioni e fisioterapia Bernardo non si è arreso e si è dato al triathlon gareggiando nel nuoto, nella corsa e con la bici.

Da qui la decisione di dar vita al progetto “Finalmente Corro” per dare fiducia a chi, come lui, si è trovato o si trova ad affrontare condizioni di vita difficili.

Incontro a Roma tra il capo della Polizia Giannini e il segretario di Interpol Stock

capo POlizia Giannini e segretario Interpol StockPrimo incontro tra il capo Polizia Lamberto Giannini e Jurgen Stock, segretario generale di Interpol, la più grande organizzazione di polizia criminale nel mondo, che riunisce 194 Paesi. Grande soddisfazione espressa da ambo le parti per la stretta cooperazione tra le forze di polizia italiane e Interpol.

incontro capo della polizia e segretario interpolStock ha sottolineato i grandi risultati operativi di I Can (Interpol/Italy cooperation against ‘ndrangheta), promosso dal vice capo Vittorio Rizzi, e che rappresenta il progetto di punta di Interpol per l’importanza dei Paesi coinvolti e il carattere strategico della sfida.

Il Capo della Polizia, nel sottolineare il ruolo fondamentale avuto da Interpol nel contrasto al terrorismo, ha confermato la volontà di una più stretta collaborazione estesa non solo al tema del contrasto alla criminalità organizzata ma anche a quello dell’immigrazione clandestina.

La Fanfara della Polizia suona a San Basilio

Si è svolta ieri sera in piazza Bozzi, nel quartiere San Basilio di Roma, l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal maestro Secondino De Palma, nell’ambito del progetto “Spaccio Arte”, volto a contrastare la criminalità organizzata nelle piazze di spaccio più fiorenti della città.

L’iniziativa, promossa dalla giornalista Federica Angeli, mira a riaffermare la legalità, sottraendo spazi alla criminalità, attraverso la diffusione dell’arte e della cultura.

La Fanfara della Polizia attraverso i suoi orchestrali ha diffuso note musicali e di cultura dando corpo ai valori della legalità, attraverso la bellezza della musica.

All’evento ha partecipato anche don Antonio Coluccia, da diversi anni in prima linea nella guerra che ogni giorno combatte per le strade di San Basilio contro gli spacciatori che assediano il quartiere.

Secondo don Antonio, “Per sottrarre il territorio alle organizzazioni criminali occorre vivere una cultura della legalità”, e questo obiettivo viene perseguito anche grazie alla presenza nel quartiere della Polizia di Stato con queste iniziative e con una palestra delle Fiamme oro da poco allestita in uno degli immobili sottratti alle organizzazioni criminali.

A Velletri cerimonia per ricordare Matteo Demenego

Si è svolta questa mattina a Velletri, vicino Roma, alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, l’intitolazione del parco pubblico di viale Marconi all’assistente della Polizia di Stato, medaglia d’oro al valor civile, Matteo Demenego.

Erano presenti alla cerimonia il questore di Roma Mario Della Cioppa, il sindaco della città di Velletri Orlando Pocci, i genitori, il fratello e la compagna del poliziotto ucciso e le autorità locali.

Il suo sacrificio, come quello del collega Pierluigi, è la prova del lavoro che donne e uomini in uniforme svolgono quotidianamente a garanzia della sicurezza dei cittadini e la comunità di Velletri, dove Matteo è cresciuto, ha manifestato da subito un sentimento di riconoscenza e vicinanza ai familiari e si è impegnata a ricordare quel ragazzo allegro, gentile che aveva deciso di servire lo Stato.

Prima di procedere alla scopertura della targa d’intitolazione, il capo della Polizia Lamberto Giannini ha tenuto un breve discorso in cui ha sottolineato che “Intitolare a Matteo questo giardino significa illuminarlo del suo valore civile e del suo imperituro esempio per tutti” poi il Prefetto ha proseguito affermando che “Il loro sacrificio – riferendosi anche a Pierluigi Rotta morto anche lui nel medesimo episodio – Non deve essere vano e la storia della loro breve ma intensa vita si deve trasmettere, deve orientare le future generazioni”.
Il prefetto Giannini ha proseguito dicendo che Matteo Demenego rappresenta “Una luce che serve ad illuminare le strade per tutti quelli che si impegnano a fa sì che sia migliore la nostra comunità” e ha concluso emozionato affermando che “Chi osserverà la targa ricorderà sempre Matteo, un valoroso poliziotto, un servitore dello Stato”.

Prefetto Lamberto Giannini scropre targa dedicata a Matteo Demenego“La presenza del capo della Polizia –  ha dichiarato il Sindaco – ci onora e conferma l’attenzione che la Polizia di Stato ha per la famiglia di Matteo, per la comunità di Velletri e per il Paese intero. Ricordare i caduti che difendono le nostre libertà è un gesto che segna il grado di civiltà”.

La cerimonia si è poi conclusa presso uno stand allestito da Poste Italiane per l’annullo speciale sulle cartoline realizzate per la cerimonia di commemorazione in memoria di Matteo Demenego.

Il capo della Polizia inaugura un parco pubblico dedicato a Matteo DemenegoIl poliziotto venne ucciso il 4 ottobre 2019, in seguito alla sparatoria avvenuta nella questura di Trieste, nella quale perse la vita anche il collega Pierluigi Rotta. A colpirli mortalmente un giovane domenicano fermato in un’ordinaria attività di controllo del territorio.

Matteo era entrato in polizia nel 2012 anno in cui ha frequentato il 186° corso di formazione presso la Scuola allievi agenti di Vibo Valentia. Nel 2013 viene assegnato alla questura di Trieste dove svolge fino al tragico evento servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.

“Magna Grecia Awards” 2021: premiato il prefetto Francesco Messina

prefetto MessinaIeri sera, a Bari, presso il Sagrato della Basilica di San Nicola, si è svolta la 24ma edizione del “Magna Grecia Awards”, il premio istituito nel 1996 dallo scrittore e regista Fabio Salvatore, per “Celebrare il cuore, il pensiero, l’azione” e valorizzare l’operato di uomini e donne che hanno saputo dare un contributo significativo alla società.

Nell’ambito dell’evento, presentato da Nunzia De Girolamo e dallo stesso Fabio Salvatore, è stato premiato, il direttore della Direzione centrale anticrimine Francesco Messina, con la seguente motivazione: “Nel corso della sua lunga carriera professionale nella Polizia di Stato, non ha mai sopito l’entusiasmo nel combattere la criminalità, in tutte le sue espressioni, dalla lotta alle mafie al contrasto alle infiltrazioni criminali nell’economia, fino alla prevenzione della violenza di genere. Ponendosi al servizio dello Stato con abnegazione e vocazione, è un punto di riferimento a garanzia della pacifica convivenza civile e della legalità”.

Il prefetto Messina, nel ringraziare per il riconoscimento attribuitogli, ha sottolineato come “Continuità è la parola chiave, continuità nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata; voglio condividere questo premio con tutta la Polizia di Stato, ma anche con i colleghi dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza che ogni giorno fanno questo lavoro con abnegazione, e su questa strada continueremo”.

Il premio è rivolto a personalità selezionate per il contributo offerto alla società nell’ultimo anno, attraverso la propria attività artistica, civile o sociale.