Questa mattina a Roma, presso la Scuola di perfezionamento per le forze di Polizia il capo della Polizia Lamberto Giannini ha firmato un Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e l’Istituto di alti studi del ministero dell’Interno francese (Ihemi). Per la Francia ha firmato il prefetto Eric Freysselinard, direttore dell’Ihemi.
Il Protocollo si inserisce nell’ambito della visita studio di una delegazione francese dell’Istituto di alti studi del ministero dell’Interno per l’acquisizione del “modello” italiano di coordinamento delle Forze di Polizia.
Dopo il saluto di benvenuto del direttore della Scuola, generale dell’Arma dei carabinieri, Giuseppe La Gala, a dar inizio ai “lavori” è stato il capo della Polizia, Lamberto Giannini con il suo intervento: “Mi permetto di rilevare – ha affermato il prefetto Giannini – che un comune denominatore tra Italia e Francia è, da sempre, proprio l’attenzione alla cultura e alla formazione. Solo tra Paesi caratterizzati da una così intensa affinità culturale e giuridica, si può rafforzare l’entusiasmo nel costruire una cornice condivisa per valorizzare la formazione”.
Il capo della Polizia ha poi proseguito ricordando che “In tale logica, perseguendo lo spirito di collaborazione integrata, partecipata ed inter-istituzionale, questa nostra intesa sono certo ci consentirà di raggiungere il fondamentale obiettivo di costruire una leadership consapevole, capace di approcciarsi a realtà sempre più complesse”. In conclusione Lamberto Giannini ha auspicato che “Questo confronto sia proficuo per uno scambio di idee strategiche, gestionali e specialistiche, perchè la sicurezza necessita di una continua opera di manutenzione e di aggiornamento, che può essere garantita solo con la più ampia disponibilità allo scambio professionale e culturale.”
L’accordo ha l’obiettivo di stabilire una reciproca collaborazione sulla formazione di funzionari e dirigenti nell’ambito della prevenzione e contrasto alle minacce della sicurezza comune.
La visita durerà fino al 25 giugno e si articolerà in diverse sessioni con tematiche inerenti alla sicurezza organizzate e predisposte dall’Ufficio coordinamento e pianificazione delle forze di polizia.
Tra gli incontri evidenziamo la Tavola rotonda di martedì 22 giugno presso la Scuola di perfezionamento delle forze di Polizia sul tema “Lotta alle organizzazioni criminali di tipo mafioso” presentato dal vice capo della Polizia, Vittorio Rizzi e a cui prenderà parte il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Cafiero De Raho.
Mentre nella giornata del 24, presso Palazzo Farnese a Roma, la delegazione francese parteciperà ad un evento dal tema “Il modello italiano di coordinamento nella gestione di eventi critici afferenti alle aree migratorie, dell’emergenza pandemica e della gestione della resilienza ai disastri naturali o causati dall’uomo”.
Olivia Petillo