Roma: chiusura del XXXVI corso di Alta formazione interforze

cerimoniaSi è svolta, questa mattina presso la Scuola di perfezionamento per le Forze di polizia di Roma la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2020/2021 e del XXXVI corso di Alta Formazione.

Accolti dal direttore della scuola, il generale Giuseppe La Gala e da un picchetto d’onore interforze hanno presenziato alla cerimonia il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia Lamberto Giannini.

Presso l’auditorium “Prefetto Carlo Mosca” i frequentatori hanno ricevuto, dai rispettivi vertici di Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza e Polizia penitenziaria, i distintivi del corso di Alta formazione nonché il diploma del master universitario di secondo livello in “Sicurezza, coordinamento interforze e cooperazione internazionale”.

Tra i partecipanti al corso anche alcuni funzionari di altre polizie straniere a cui è stato rilasciato il diploma di uditori. La consegna per loro è stata effettuata dagli ambasciatori di Albania, Niger e kosovo e da diplomatici del Brasile e degli Stati Uniti d’America.

La Scuola di perfezionamento per le Forze di polizia, è la struttura istituzionalmente deputata, secondo un modello unico in Europa, a curare, in una prospettiva interforze, la formazione dell’alta dirigenza delle Forze di polizia nazionali.

La Scuola, che ammette anche funzionari e ufficiali superiori di Polizia provenienti da altre nazioni, rappresenta un punto di riferimento significativo per l’intero sistema della sicurezza attraverso lo svolgimento di corsi di alta formazione, corsi di aggiornamento in materia di coordinamento interforze e di cooperazione internazionale e corsi di analisi criminale di I e II livello. Presso la Scuola vengono organizzati anche incontri e convegni di studio, con la collaborazione di università, istituti culturali ed enti specializzati nella formazione, sia italiani che stranieri.

Euro 2020 nella Fan zone di Roma la Fanfara della Polizia

In un’estate in cui i sogni dei tifosi italiani sembrano realizzarsi con le vittorie degli Azzurri della nazionale di calcio, continuano gli appuntamenti nella Fan zone Euro2020 allestita a piazza del Popolo a Roma.

Questo pomeriggio è toccato alla nostra Fanfara che, insieme alla Banda musicale del Corpo di polizia locale di Roma capitale, ha dato vita ad un’esibizione per i tanti romani presenti ed i turisti in visita in città.

La FanfaraUna performance che ha ribadito i legami tra cultura, musica e legalità, valori espressi dai nostri orchestrali e dalle note senza tempo delle celebri melodie suonate.

Se vi siete persi questo appuntamento, il 1 luglio alle 21 ci sarà un altro appuntamento musicale con gli orchestrali della Polizia di Stato. Ricordate che per assistere occorre prenotare il vostro biglietto di ingresso gratuito sul sito di Euro2020.

Varese: sequestrata serra con 1.176 piante di marijuana

Varese serra drogaDopo aver appreso la notizia che nella zona periferica del comune di Buscate, in provincia di Milano, all’interno di un capannone, c’era un laboratorio di produzione di sostanze stupefacenti, gli agenti del commissariato di Gallarate hanno iniziato subito ad indagare.

Dopo aver perlustrato la zona e individuato alcuni possibili obiettivi, l’attenzione degli investigatori si è soffermata su uno di questi, a causa dell’insolito movimento di persone.

Il deposito commerciale è stato messo sotto controllo, e, dopo alcune ore di appostamento, gli agenti hanno verificato una sospetta attività da parte di cinque persone.

Giusto il tempo di organizzarsi ed è scattata l’irruzione dei poliziotti all’interno del capannone, nel quale c’erano tutte e cinque le persone viste durante l’appostamento.

I sospetti si sono rivelati esatti, infatti, all’interno dell’immobile, gli agenti hanno scoperto due serre, dotate di impianto di illuminazione, irrigazione ed aerazione, allestiti per velocizzare la crescita delle 1.176 piante di marijuana, già alte più di un metro.

Tra le due serre i poliziotti hanno trovato anche un laboratorio equipaggiato di macchinari per l’essiccazione e la lavorazione finale delle piante.

Nel magazzino sono stati trovati 15 chilogrammi di infiorescenze di marijuana, già imbustati e pronti per essere venduti, oltre ad altri 35 chilogrammi di fogliame essiccato.

Nel capannone gli agenti hanno anche trovato un piccolo appartamento, probabile dimora del custode, all’interno del quale è stata rinvenuta una pistola revolver Smith & Wesson carica, risultata rubata qualche anno fa.

Le cinque persone sorprese nell’impianto sono state arrestate con l’accusa di illecita produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizionamento e ricettazione.

Nelle abitazioni di alcuni degli arrestati sono state trovate ulteriori quantità della stessa sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento.

Roma: firmato Protocollo di cooperazione tra Polizie italiana e francese

Lamberto GianniniQuesta mattina a Roma, presso la Scuola di perfezionamento per le forze di Polizia il capo della Polizia Lamberto Giannini ha firmato un Protocollo d’intesa tra il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e l’Istituto di alti studi del ministero dell’Interno francese (Ihemi). Per la Francia ha firmato il prefetto Eric Freysselinard, direttore dell’Ihemi.

Il Protocollo si inserisce nell’ambito della visita studio di una delegazione francese dell’Istituto di alti studi del ministero dell’Interno per l’acquisizione del “modello” italiano di coordinamento delle Forze di Polizia.

Dopo il saluto di benvenuto del direttore della Scuola, generale dell’Arma dei carabinieri, Giuseppe La Gala, a dar inizio ai “lavori” è stato il capo della Polizia, Lamberto Giannini con il suo intervento: “Mi permetto di rilevare – ha affermato il prefetto Giannini – che un comune denominatore tra Italia e Francia è, da sempre, proprio l’attenzione alla cultura e alla formazione. Solo tra Paesi caratterizzati da una così intensa affinità culturale e giuridica, si può rafforzare l’entusiasmo nel costruire una cornice condivisa per valorizzare la formazione”.

Il capo della Polizia ha poi proseguito ricordando che “In tale logica, perseguendo lo spirito di collaborazione integrata, partecipata ed inter-istituzionale, questa nostra intesa sono certo ci consentirà di raggiungere il fondamentale obiettivo di costruire una leadership consapevole, capace di approcciarsi a realtà sempre più complesse”. In conclusione Lamberto Giannini ha auspicato che “Questo confronto sia proficuo per uno scambio di idee strategiche, gestionali e specialistiche, perchè la sicurezza necessita di una continua opera di manutenzione e di aggiornamento, che può essere garantita solo con la più ampia disponibilità allo scambio professionale e culturale.”

Firmato Protocollo di cooperazione tra Polizie italiana e franceseL’accordo ha l’obiettivo di stabilire una reciproca collaborazione sulla formazione di funzionari e dirigenti nell’ambito della prevenzione e contrasto alle minacce della sicurezza comune.

La visita durerà fino al 25 giugno e si articolerà in diverse sessioni con tematiche inerenti alla sicurezza organizzate e predisposte dall’Ufficio coordinamento e pianificazione delle forze di polizia.
Tra gli incontri evidenziamo la Tavola rotonda di martedì 22 giugno presso la Scuola di perfezionamento delle forze di Polizia sul tema “Lotta alle organizzazioni criminali di tipo mafioso” presentato dal vice capo della Polizia, Vittorio Rizzi e a cui prenderà parte il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Cafiero De Raho.

Mentre nella giornata del 24, presso Palazzo Farnese a Roma, la delegazione francese parteciperà ad un evento dal tema “Il modello italiano di coordinamento nella gestione di eventi critici afferenti alle aree migratorie, dell’emergenza pandemica e della gestione della resilienza ai disastri naturali o causati dall’uomo”.

Olivia Petillo

Roadpol: giornata di controlli stradali al confine italo sloveno

La Polizia stradale italiana e quella slovena ieri hanno svolto un controllo congiunto nella zona di frontiera e in particolare in provincia di Gorizia alla barriera Autostradale di Villesse A/34 e in Slovenia all’interno dell’area di servizio di Sempas lungo l’autostrada H4.

Le operazioni sono state svolte da otto pattuglie della Polizia stradale di Gorizia dotate di particolari strumenti per analizzare i tachigrafi e verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autisti professionali. Presenti anche unità cinofile per la ricerca di sostanze stupefacenti e due pattuglie di Polizia giudiziaria del Compartimento Polizia stradale di Trieste per la repressione dei reati correlati alla circolazione stradale.

Al dispositivo di sicurezza ha preso parte anche il Reparto Volo della Polizia di Stato di Venezia che, dall’alto, gestiva il controllo delle operazioni.

Da parte slovena erano presenti tre pattuglie della polizia stradale, squadre di polizia per il controllo dell’immigrazione, gli uffici di polizia finanziaria per il controllo della composizione chimica di carburanti e il pagamento delle relative accise e gli operatori qualificati di DARS – Società di gestione delle autostrade slovene, per il controllo del pagamento del pedaggio autostradale.

I controlli da parte italiana hanno permesso di accertare diverse irregolarità riguardo il trasporto professionale con 84 punti della patente di guida decurtati e sanzioni per più di sei mila euro.

Durante i controlli è stato sottoposto a fermo un veicolo proveniente dalla Serbia e diretto nel bresciano che trasportava irregolarmente 36 cani da avviare all’attività venatoria. Gli animali, che comunque mostravano segni di sofferenza, sono stati sequestrati e affidati alle autorità veterinarie. Il conducente è stato denunciato in stato di libertà per i reati di maltrattamento e trasporto abusivo di animali di affezione e falso materiale ed ideologico. 

La giornata di controlli rientra nelle iniziative messe in campo da Roadpol, European Roads Policing Network.

Roadpol è una rete di cooperazione tra le polizie stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi membri e in più la Svizzera, la Serbia, la Turchia e in qualità di osservatrice la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).

L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte, i cui risultati vengono poi monitorati dal gruppo operativo Roadpol.