Dopo i successi dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo, anche grazie alle 20 medaglie conquistate dagli atleti dei Gruppi sportivi Fiamme oro, Poliziamoderna dedica un focus alle Paralimpiadi appena iniziate che impegneranno 17 atleti cremisi in due discipline (scherma e nuoto). La presentazione dell’evento è affidata ad un’intervista al presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, che parla anche dell’imminente possibilità di assunzione nei Gruppi sportivi della Polizia di Stato di un’aliquota (pari al 5% del totale) di atleti paralimpici. A completare l’articolo, tutte le schede degli atleti che sono in gara a Tokyo (scaricabile dal sito www.poliziamoderna.it) e il riepilogo di tutti i podi cremisi alle Olimpiadi 2020.
Il primo piano del numero di agosto-settembre è interamente dedicato alla ’Ndrangheta, con due articoli: il primo sul Progetto I-can (Interpol cooperation against ’Ndrangheta), che coinvolge 10 Paesi, capitanati dall’Italia; il progetto è nato per contrastare la mafia calabrese e le sue innumerevoli ramificazioni in tutto il Globo, che le hanno permesso di passare da fenomeno legato esclusivamente al territorio italiano a organizzazione transnazionale; il secondo articolo porta la firma di Daniele Piervincenzi, giornalista specializzato nell’analisi dei fenomeni mafiosi italiani e conduttore, nella passata stagione televisiva, di “Mappe criminali” su Tv8; nell’articolo Piervincenzi traccia la storia e l’evoluzione del fenomeno ’ndranghetista, capace di infiltrarsi a ogni livello nella società.