Palermo: sequestrati 200 mila euro a un detenuto

volante bolzanoA Palermo, gli agenti della Questura hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale sulla proposta della misura di prevenzione patrimoniale fatta dal Questore nei confronti di una persona attualmente detenuta.

L’uomo un pluripregiudicato condannato per reati contro il patrimonio e stupefacenti, già nel 2001 era stato destinatario dell’Avviso orale del questore di Palermo, nonché della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

Questo non è bastato, tanto che negli anni si è reso colpevole di diversi altri reati nonostante le misure di prevenzione applicate. Sulla base della pericolosità sociale mostrata e della capacità a delinquere, l’Ufficio misure di prevenzione patrimoniale della questura di Palermo ha attivato indagini patrimoniali nei confronti dell’uomo estese anche ai suoi conviventi al cui esito è stata verificata la diseguaglianza tra il tenore di vita e i redditi dichiarati all’Erario dal suo nucleo familiare.

Sulla base dell’indagine è stata emessa un’ordinanza del Tribunale con cui sono stati sequestrati beni per un valore stimato di circa 200mila euro: in particolare un terreno sul quale è stata edificata una villetta, due magazzini e un’automobile.

Persone scomparse: campagna di sensibilizzazione con lo spot “Aiutaci a ritrovare la strada”

“Aiutaci a ritrovare la strada” è il nuovo video della campagna di sensibilizzazione sul fenomeno delle persone e minori scomparsi, promossa dal commissario straordinario del Governo.

Lo spot, realizzato a titolo gratuito da parte della Bartlebyfilm e Amazing film, mette in risalto uno degli elementi che gioca a favore del rintraccio: la tempestività della denuncia.

L’azione di sensibilizzazione è fondamentale. I dati del primo semestre 2021, infatti, fanno registrare ancora l’aumento delle denunce di individui scomparsi in Italia. In particolare, risultano 7.947 denunce di scomparsa registrate nella banca dati del CED: di queste 3.928 riguardano soggetti che sono stati ritrovati, mentre quelli ancora da ritrovare sono 4.019; e i dati generali sul fenomeno, monitorati dal 1° gennaio 1974 fino al 30 giugno 2021, fanno registrare 266.671 denunce di scomparsa delle quali 203.051 sono quelli ritrovati, mentre 63.620 sono le persone tutt’ora scomparse.

La strategia di contrasto al fenomeno, attuata dal Commissario straordinario del Governo, passa anche dal coinvolgimento delle forze dell’ordine e dal coordinamento attuato dalla magistratura durante le ricerche sul territorio.

Tokyo 2020: Italia da record con le Fiamme oro nel motore

Jacobs bandieraCon la tradizionale cerimonia di chiusura si è ufficialmente conclusa la XXXII edizione dei Giochi olimpici estivi. A guidare la sfilata degli atleti azzurri c’era l’atleta italiano più rappresentativo, il due volte campione olimpico Lamont Marcell Jacobs. Così come in quella di apertura, quando fu Jessica Rossi la portabandiera, anche in quella conclusiva è stato un atleta delle Fiamme oro a rappresentare l’Italia portando il vessillo tricolore.

Non la dimenticheremo facilmente questa estate trionfale per i colori del nostro Paese che a Tokyo 2020 ha rialzato la testa realizzando il record di 40 medaglie in 19 diverse discipline (10 d’oro, 10 d’argento e 20 di bronzo), migliorando il totale di 36 che resisteva da Los Angeles 1932 e Roma 1960.

Tra gli artefici di questa impresa straordinaria sicuramente gli atleti delle Fiamme oro. Dei 384 atleti qualificati per i Giochi di Tokyo, 72 appartenevano ai Gruppi sportivi della Polizia di Stato, e 21 di loro sono saliti per 25 volte sul podio olimpico, conquistando un totale di 20 medaglie, 5 d’oro, 3 d’argento e 12 di bronzo, un contributo determinante per il ricco bottino azzurro (Medagliere olimpico delle Fiamme oro).

In particolare, i nostri ragazzi hanno vinto 11 medaglie individuali (3 oro, 1 argento, 7 bronzo) e 8 con le squadre (1 oro, 2 argento, 5 bronzo).

Fiamme oro protagoniste assolute dell’atletica leggera italiana, con le storiche medaglie d’oro di Lamont Marcell Jacobs nei 100 metri piani e con la staffetta 4×100, che hanno decretato gli italiani come gli uomini più veloci del pianeta; siamo anche quelli che saltano più in alto, grazie alla vittoria di Gianmarco Tamberi, e i marciatori più in gamba, grazie al trionfo di Massimo Stano nella 20 chilometri di marcia. Il quinto oro di marca Fiamme oro è quello vinto dalla nostra Federica Cesarini nel doppio pesi leggeri di canottaggio femminile.

Argento per Gregorio Paltrinieri negli 800 metri stile libero di nuoto, Luca Curatoli con la squadra di sciabola maschile e i tre velocisti del nuoto Alessandro Miressi, Thomas Ceccon e Manuel Frigo con la staffetta 4×100 stile libero.

Piacevolmente lungo l’elenco delle medaglie di bronzo vinte dagli atleti della Polizia di Stato: Elisa Longo Borghini nella prova in linea su strada di ciclismo, Maria Centracchio nel judo, categoria 63 kg; dalla scherma è arrivata la medaglia di Alberta Santuccio con la squadra di spada femminile e quelle di Alice Volpi ed Erica Cipressa con il team di fioretto femminile.

Anche il canottaggio ci ha premiato con il podio di Marco Di Costanzo e Matteo Castaldo nel 4 senza, e quello di Pietro Willy Ruta nel doppio pesi leggeri maschile.

Ancora bronzi di portata storica quelli vinti da Irma Testa nei 57 chili di pugilato, Lucilla Boari nell’individuale di tiro con l’arco e Viviana Bottaro nel karate, kata individuale.

Antonino Pizzolato ha riportato l’Italia sul podio del sollevamento pesi, categoria 81 chilogrammi, mentre Thomas Ceccon e Alessandro Miressi fanno il bis di medaglie piazzandosi terzi con la staffetta 4×100 misti di nuoto, così come il campionissimo Gregorio Paltrinieri nella 10 chilometri in acque libere.

Un grande successo per l’Italia e per le Fiamme oro, che rende vincente il modello scelto per lo sport italiano e che porta quello della Polizia di Stato ad essere il più importante e vincente tra i gruppi sportivi dei Corpi dello Stato e delle Forze armate, sui quali si basa il modello.

Sergio Foffo

L’olimpica delle Fiamme oro Maria Centracchio cittadina onoraria di Rocchetta

cittadinanza onoraria centracchioFesta grande ieri sera per Maria Centracchio l’atleta del Gruppo sportivo Fiamme oro, medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 nel judo categoria 63 kg.

Il comune di Rocchetta al Volturno, in provincia di Isernia, le ha conferito la cittadinanza onoraria.

Per la prima volta un’atleta molisana porta a casa una medaglia olimpica; medaglia conquistata in Giappone terra dove il Judo è nato.

Alla presenza del prefetto di Isernia Gabriella Faramondi, del questore vicario della provincia Rosa De Gregorio e delle autorità civili e militari, è stata consegnata la cittadinanza con questa motivazione “Meriti sportivi e umani, essendo diventata per la sua terra il simbolo del sacrificio, della determinazione e dell’amore per la sua famiglia e per gli amici”.

Tokyo2020: Jacobs è leggenda, ancora oro con la 4×100

jacobs 4x100Marcell Jacobs è leggenda! Il campione olimpico dei 100 metri fa il bis e vince la medaglia d’oro anche con una stellare staffetta 4×100 insieme alle altre frecce azzurre Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta.

Il quartetto italiano realizza il capolavoro con una prestazione superlativa chiudendo in 37”50, nuovo record italiano, davanti alla Gran Bretagna (37”51) e al Canada (37”70).

Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha espresso il suo personale e particolare compiacimento per l’atleta delle Fiamme oro Marcell Jacobs e per gli altri componenti della staffetta.

jacobs 4x100Gara perfetta per gli azzurri con Patta primo frazionista che, dopo una grande partenza, lascia il testimone ad un Jacobs in forma smagliante. Il campione delle Fiamme oro vola fino a Desalu, lanciandolo in modo perfetto verso l’ultimo verso Tortu. L’ultimo frazionista è velocissimo, rimonta lo svantaggio con il britannico e lo supera di quel tanto che basta a far scattare il flash del fotofinish prima di tutti. Ed è medaglia d’oro.

“Abbiamo fatto un grandissimo lavoro, un percorso lungo ma ora siamo sul tetto del mondo – ha detto Jacobs subito dopo l’impresa –  E devo dire grazie agli italiani, abbiamo sentito la loro spinta da casa. È successo qualcosa da non credere, ed è fantastico”.

L’ultimo podio olimpico della staffetta veloce risale a Londra ’48 mentre era da Sidney 2000 che non si qualificava per la finale. E oggi l’Italia ha i velocisti più forti del mondo.