Ferrara: premiata la Polizia di Stato

ricevimento chiave della cittàQuesta mattina, durante una cerimonia presso la Sala del Plebiscito della Residenza Comunale di Ferrara, il capo della Polizia Lamberto Giannini ha ricevuto dal sindaco Alan Fabbri le chiavi della città, come riconoscimento per l’attività svolta dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato nella città estense.

All’evento, moderato dal giornalista Nicola Minelli, erano presenti il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il sottosegretario di Stato all’Interno Nicola Molteni, il prefetto Michele Campanaro ed il questore di Ferrara Cesare Capocasa.

Nel suo intervento introduttivo, il Sindaco della città ha illustrato, grazie ad un video esplicativo, le opere di riqualificazione realizzati nell’area Gad (Giardino Arianuova Doro), che hanno visto l’interessamento anche delle altre Istituzioni locali tra le quali la Polizia di Stato. Le chiavi della città, sono state consegnate nelle mani del capo della Polizia Giannini con la seguente motivazione: “Con passione, determinazione e competenza le donne e gli uomini della Polizia di Stato hanno affermato la legalità nel quartiere Giardino Arianuova Doro. Siamo grati alla Polizia di Stato perché ogni giorno, tra la gente, nelle vie e nelle piazze di Ferrara, alimenta il sentimento di fiducia nelle istituzioni, garantendo la sicurezza della nostra comunità”.

Il prefetto Giannini nel suo intervento conclusivo ha sottolineato che “È un momento simbolico ma importante perché dà testimonianza di quanto possano riuscire a fare le istituzioni, i cittadini e le associazioni insieme sul territorio. Ridare il territorio ai cittadini, sottrarlo alla criminalità, al degrado è la chiave della sicurezza. La restituzione alla gente, alla città di ampie porzioni di territorio è un tassello di una sicurezza globale che riguarda tutto il nostro Paese in un momento che è piuttosto complicato per emergenze di varia natura. Il messaggio che voglio lanciare forte a tutti – ha continuato il prefetto Giannini – è che noi ci siamo, ci siamo sempre e continueremo a esserci”.

Per l’occasione, in Piazza Municipale, è stato allestito un gazebo della Questura ed era presente la vettura Lamborghini Huracan con personale della Polizia stradale.

Al termine della cerimonia, insieme alle autorità presenti, il capo della Polizia Giannini ha fatto visita al quartiere Giardino, area oggetto della riqualificazione, dove ha incontrato una rappresentanza di cittadini dei Comitati di quartiere.

Concerto ad Assisi: omaggio all’istituto Serafico

L’amore per i più fragili e i più indifesi. Questa è la missione affidata al “Serafico” l’istituto religioso di Assisi che si prende cura di persone con disabilità gravi plurime.

Il 17 settembre l’istituto ha compiuto 150 anni e la Polizia di Stato, per celebrare l’evento, ieri sera alle 21.00 si è tenuto ad Assisi, un concerto con la Banda musicale diretta dal maestro Maurizio Billi, nella basilica superiore di San Francesco un luogo unico per il legame tra arte e spiritualità grazie al ciclo pittorico realizzato da Giotto.

All’evento ha presenziato il vice capo vicario della Polizia Maria Luisa Pellizzari.

Il vice capo nel suo intervento non ha nascosto la sua emozione per la presenza all’evento ed ha ricordato come “Per la Polizia di Stato ha parlato la nostra musica. Una musica che ci rappresenta perché la musica è un linguaggio universale che raggiunge tutti e che è di tutti così come la Polizia di Stato e le Forze di polizia.
Il Prefetto ha continuato affermando che “Siamo al fianco di tutti soprattutto dei più fragili e dei più deboli. Questo gemellaggio di questa sera con il Serafico è il riconoscimento di quello che noi già da anni facciamo accanto ed insieme ai più deboli”. Maria Luisa Pellizzari ha poi concluso ricordando come “Questa serata in un luogo bellissimo ci spinge e ci stimolerà a fare sempre di più accanto a tutte quelle realtà che si impegnano per chi è meno fortunato e per chi ha bisogno di essere sostenuto ricordando che la diversità rappresenta per noi per tutti è un valore”.

La Polizia di Stato testimonia ancora una volta, con la sua presenza, la vicinanza ai più deboli dando corpo al claim “esserci sempre” che accompagna il nostro essere al servizio delle comunità. Con le note musicali la Banda, esprime la sua prossimità attraverso la musica, un linguaggio universale che raggiunge tutti, senza distinzioni.

Ad accompagnare alcuni brani della banda è stata la voce del tenore Francesco Grollo, amico della Polizia e impegnato con la Banda musicale nel progetto “Musica per il Sociale”, il cui obiettivo è sostenere ed incentivare la presenza delle persone con disabilità agli eventi musicali, per condividerne l’emozione e diffondere un messaggio di inclusione e solidarietà. Il concerto è stato arricchito anche dalle note della violinista Olga Zakharova dell’orchestra e della Filarmonica del teatro alla Scala.

Ai brani dei nostri musicisti si sono alternati gli interventi del presidente dell’Istituto Francesca Di Maolo, del custode del Sacro Convento fra Marco Moroni e del vescovo della diocesi Domenico Sorrentino.

Prima dell’esecuzione dell’Inno nazionale che ha chiuso il concerto, è stato proiettato un filmato che ripercorre la storia dell’Organizzazione religiosa e la sua attuale struttura di sostegno ed aiuto ai disabili e alle loro famiglie.