Il commissario Mascherpa e Poliziamoderna al 33° salone del Libro a Torino

Salone del Libro di TorinoLa Polizia di Stato è stata protagonista della giornata conclusiva alla 33^ edizione del Salone del Libro di Torino.

Tra gli impegni della giornata, questa mattina, al “Caffè letterario”, Poliziamoderna ha incontrato gli studenti del liceo artistico Passoni di Torino a cui sono stati presentati i tre volumi de “Il Commissario Mascherpa”, il poliziotto protagonista del graphic novel ideato dalla rivista e disegnato da Daniele Bigliardo, tra i disegnatori di Dylan Dog.

Libri de "Il commissario Mascherpa"Acquistare i tre volumi “La rosa d’argento”, “Mare nero” e “Banditi” de “Il commissario Mascherpa” rappresenta un prezioso strumento di solidarietà, poiché tutto il ricavato è destinato a sostenere il “Piano Marco Valerio”, un progetto che ogni anno fornisce un sostegno concreto alle cure delle malattie pediatriche gravi e croniche dei figli dei poliziotti.

Al “Caffè letterario” protagonisti sono stati anche 5 poliziotti scrittori. Elena Pagani, disegnatrice di identikit presso la Polizia scientifica di Mantova, ha presentato il suo saggio “Ladri di facce”, realizzato insieme al criminologo Alessandro Meluzzi, mentre Maurizio Lorenzi, della questura di Bergamo, ha illustrato il suo quinto libro poliziesco dal titolo “Il tempo degli sbirri”. Massimiliano Tedesco, poliziotto della Procura per i minorenni di Torino, ha presentato “Il buongiorno alternativo”, una raccolta in versi sciolti maturati nel periodo della pandemia, dopo la morte della moglie.

Luigi Giampetraglia, poliziotto di Napoli, con la figlia Federica, ha scritto, con caratteri tipografici che facilitano la lettura alle persone affette da dislessia, “Di draghi, di streghe, di pianeti lontani”.

Salone del Libro di Torinonfine, Antonio Zullo, ha parlato con i presenti del suo “Sessualità e relazioni di coppia”, dove l’autore affronta il tema di una corretta educazione sentimentale che, al di là degli interventi normativi, possa finalmente porre un freno al fenomeno della violenza di genere.