Erano 21 anni che un azzurro non saliva sul podio della maratona più famosa e suggestiva del mondo, ma ieri Eyob Faniel ha rotto questo incantesimo negativo tagliando in terza posizione il traguardo di Central Park, polmone verde di New York.
Grande impresa per il fondista delle Fiamme oro che ha coperto i 42,195 chilometri in 2h09’56”, miglior crono italiano sulla distanza di quest’anno, diventando il decimo maratoneta italiano a salire sul podio della Grande Mela. L’ultima azzurra prima di lui era stata Franca Fiacconi, seconda nel 2000, mentre tra gli uomini l’ultimo era stato Stefano Baldini, terzo nel 1997, quando Faniel aveva appena 5 anni.
L’atleta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, primatista italiano sulla distanza, è stato protagonista della gara fin da subito, andando in fuga già al decimo chilometro in compagnia del marocchino El Aaraby, riuscendo ad accumulare quasi un minuto di vantaggio sugli inseguitori.
Al trentesimo chilometro i due battistrada sono stati raggiunti e superati dai due keniani Albert Korir e Kibiwott Kandie. Subito dopo Korir ha accelerato rimanendo solo al comando fino al traguardo, mentre alle sue spalle Kandie è stato superato da El Aaraby, che si è piazzato al secondo posto, e dal nostro Faniel.
Sergio Foffo