Frasi diffamatorie sui social contro il ministro Brunetta, 4 denunce

operatore polizia postale

Nonostante cercassero di dissimulare la loro vera identità sui social, rivolgendo nel frattempo frasi offensive e diffamatorie a vari personaggi pubblici, alla fine sono stati identificati e denunciati.

A finire nel mirino di 4 odiatori è stato il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta che, su Facebook, è stato oggetto di diversi attacchi diffamatori puntualmente segnalati alla Procura della Repubblica di Roma.

La Polizia postale ha svolto le indagini informatiche arrivando poi alle perquisizioni domiciliari effettuate a Napoli, Torino e Milano

Natale di solidarietà: “Non smettere di crederci”

solidarietà natale 2021 cosenzaEssere al servizio delle comunità significa viverci dentro, conoscerne la complessità ed esser pronti non solo a dare sicurezza ma anche sostegno e aiuto a chi ne ha più bisogno. Con azioni concrete, ma anche con un semplice sorriso.

In questi giorni di festa i poliziotti di tantissime questure non si sono dimenticati di chi vive difficoltà e sofferenza, come è successo a Varese dove i poliziotti hanno consegnato doni e generi di conforto alla Casa della carità.

solidarietà natale 2021 cosenzaO come è accaduto a Cosenza dove i ragazzi della questura, accompagnati da Babbo Natale, hanno consegnato doni e gadget istituzionali ai bambini ricoverati nell’unità operativa di pediatria dell’Ospedale Annunziata.

A volte le festività sono l’occasione per dedicare più tempo ai nostri anziani, alle radici; radici che appartengono a tutta la comunità e che da tutti devono ricevere protezione. A Bologna la Polizia ha distribuito a tantissimi nonni cartoline speciali con tutti i consigli per non rimanere vittima di truffe, quelle più odiose perché spesso messe in atto ai danni delle persone più fragili emotivamente.

solidarietà natale 2021 campobassoIn provincia di Campobasso, alcuni allievi della scuola di Polizia, futuri poliziotti, a dimostrazione che certe cose non si insegnano ma sono nel Dna di chi sceglie questa professione, hanno fatto una raccolta fondi e hanno comprato indumenti e oggetti di prima necessità per una casa famiglia della provincia. Su una tutina per neonati c’era la scritta “don’t stop believin’”; “non smettere di crederci”.

l’essenza del nostro #essercisempre è tutta in queste poche parole.

Poliziamoderna: il numero di dicembre

poliziamodernaDopo un lungo periodo di stop, finalmente riaprono le piste innevate e la voglia di tornare a sciare è tanta. Ma occorre ricordare che bisogna sempre rispettare delle regole per la propria e l’altrui sicurezza. Proprio per questo sul numero di dicembre di Poliziamoderna viene dato ampio risalto al nuovo decreto legge n.40/2021 che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2022  introducendo  importanti novità per lo sci alpino: recuperando in buona parte i principi del Codice della Strada, il decreto prevede, all’interno della normativa sulla sicurezza, la responsabilità dei gestori degli impianti e l’assicurazione obbligatoria per gli sciatori, ma anche l’ obbligo del casco, il principio di presunzione di responsabilità nel concorso di colpa. La multa per chi non possiede l’assicurazione va da euro 100 a 150, oltre al ritiro dello skipass.  L’articolo, a cura del Centro addestramento alpino della Polizia di Stato di Moena, fornisce inoltre una serie di utili indicazioni per l’acceso in sicurezza alle piste di sci. 

cane poliziottoIn questo numero viene dato risalto anche ai cani poliziotto che hanno lavorato per la Polizia di Stato e che sono attualmente in “pensione”. Nell’articolo, il racconto della storia di alcuni di loro – come Leo, il labrador che permise il salvataggio di una bambina sotto le macerie nel terremoto del 2016 – attraverso le testimonianze dei conduttori cinofili che li hanno accompagnati in servizio e che attualmente se ne prendono cura nella loro seconda vita in famiglia.   

tribunaleL’inserto è dedicato alla riforma del processo penale, introdotta con la legge n.134 del 27 settembre, e ai suoi riflessi sulla pubblica sicurezza. La riforma si prefigge obiettivi di ampio respiro, tendenti a velocizzare il processo penale, a rendere più forti le garanzie tanto per le vittime quanto per gli imputati e ad assicurare che l’impianto normativo, nel suo complesso, soddisfi l’interesse fondamentale della semplificazione, razionalizzazione e speditezza dei relativi procedimenti.

Roma: pattuglie congiunte con poliziotto croato

pattuglie congiunteUn operatore della Polizia croata fino al 23 dicembre svolgerà a Roma servizi di pattugliamento con i nostri poliziotti, nell’ambito del progetto “Safe Tourist Christmas 2021”.

L’obiettivo è quello di salvaguardare la sicurezza della Capitale durante il periodo natalizio, nonché prevenire e contrastare i reati, sulla scorta di analoghe esperienze positive del passato realizzate con forze di polizia straniere, sempre coordinate dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (SCIP).

pattuglie congiunteIl poliziotto croato, in base all’intesa tecnica sulla cooperazione di polizia nelle stagioni turistiche siglata nel 2014 tra l’Italia e la Croazia, presterà il suo servizio, in uniforme e disarmato, al fianco dei colleghi italiani della Questura di Roma, prevalentemente nei pressi di Piazza San Pietro, agevolando i contatti tra i connazionali in vacanza e le autorità italiane.

L’utilità e la bella immagine di forze di polizia straniere che lavorano insieme hanno comportato negli anni un crescente interesse a partecipare al progetto, con una serie di intese di collaborazione siglate con altri Paesi, a tutto vantaggio della sicurezza reale e percepita dal cittadino nei momenti di maggior aggregazione e di vacanza.

Milano: trafficavano cocaina in taxi, indagate sei persone

taxiFermato gruppo criminale che a Milano gestiva lo spaccio di droga utilizzando un taxi. I sei indagati, cinque finiti agli arresti e uno con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, smerciavano cocaina soprattutto nella zona tra il quartiere Giambellino e Cesano Boscone (Milano).

Nel gruppo ognuno aveva un ruolo ben definito che permetteva di distribuire almeno 5 chili di stupefacente al mese.

L’operazione della Squadra mobile milanese ha avuto origine ad aprile di quest’anno quando è stato fermato un uomo con 750 grammi di cocaina, ancora da tagliare. L’uomo, in quella circostanza, è stato controllato dagli agenti mentre, a bordo di un taxi, si stava recando in un bar di Cesano Boscone a consegnare la cocaina a un acquirente abituale.

L’attività investigativa permetteva di scoprire il gruppo di spacciatori il quale, per non destare sospetti nelle forze di polizia, si serviva proprio del tassista per raggiungere i luoghi per le consegne della droga.

Durante l’esecuzione degli arresti sono stati sequestrati 30 grammi di cocaina e 5.000 euro in contanti.