Legame sempre più stretto tra la Polizia italiana e quella Colombiana anche a seguito dell’incontro del 25 gennaio, in video collegamento, tra il capo della Polizia Lamberto Giannini e le autorità della Colombia, proprio nel giorno in cui veniva approvata la riforma della polizia nazionale colombiana.
La partnership con la Polizia italiana, riconosciuta come modello di law enforcement moderno, efficace e attento alla cittadinanza, consentirà, attraverso un fattivo supporto tecnico e la condivisione delle best practice, di completare quel processo di cambiamento e riordino avviato dalla Colombia.
Durante l’incontro, da parte colombiana, sono stati illustrati i pilastri e l’obiettivo ispiratore del programma. Vale a dire la creazione di una forza di Polizia moderna, che ottimizzi le capacità nella lotta alla criminalità attraverso la professionalizzazione del personale di polizia, secondo standard coerenti con il rispetto dei diritti umani e l’esigenza di trasmettere ai cittadini un senso di maggiore prossimità delle forze di Polizia al loro vissuto quotidiano.
Il Prefetto Giannini, nel suo intervento, ha affermato che In questo ambito è fondamentale il pieno coinvolgimento della popolazione e delle comunità, “Soprattutto dei giovani, che debbono poter guardare alla polizia con sentimenti di piena fiducia come ad un interlocutore affidabile con cui dialogare e con il quale combattere quei fenomeni di illegalità che turbano l’ordinato svolgimento della vita sociale”.
Il Dipartimento della pubblica sicurezza italiano è già un partner privilegiato della Colombia, grazie alla realizzazione di numerosi progetti che collegano vicendevolmente i due Paesi in un clima di reciproca amicizia.
Diversi i programmi di successo che sono stati implementati nell’area come El PAcCTO, Copolad III ed il progetto Eurofront, iniziative di diplomazia giuridica, assistenza tecnica e formazione a cui si aggiunge la proficua partecipazione internazionale degli omologhi colombiani ai corsi organizzati dalla Scuola internazionale di alta formazione per la prevenzione e il contrasto del crimine organizzato di Caserta.
In tale ottica, il capo della Polizia Lamberto Giannini ha affermato che la formazione rappresenta “Un asse portante della nostra policy sulla cooperazione di polizia al servizio della sicurezza globale”.