Operazione “Consolazione” a Catania: 16 arresti nel clan Pillera-Puntina

squadra mobile cataniaC’è anche il capo tra le 16 persone, appartenenti al clan Pillera-Puntina, arrestate questa mattina dai poliziotti della Squadra mobile di Catania per associazione di tipo mafioso, estorsione e usura.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa sulla base delle indagini avviate nel 2015 e coordinate dalla direzione distrettuale Antimafia di Catania.
Conosciuti come “gruppo del Borgo”, gli indagati avevano il loro abituale ritrovo a piazza Cavour, zona che controllavano in maniera capillare e dove erano soliti effettuare estorsioni nei confronti dei commercianti e prestiti di somme di denaro con tassi usurari pari al 10%.

In particolare, è stata accertata l’estorsione ai danni dei proprietari di una nota pasticceria, costretti a versare la somma di 2.500 euro in occasione delle festività di Natale e di Pasqua, oltre a consegnare periodicamente numerose ceste contenenti i prodotti dolciari venduti; accertati, inoltre, l’attività di usura nei confronti dei soci e amministratori di alcune ditte del settore della ristrutturazione edile, dell’impiantistica e nel commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori.

L’operazione è stata denominata “Consolazione”, dal nome del quartiere in cui si trova piazza Cavour a Catania. Nel corso dell’operazione è stato arrestato in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio, uno degli indagati in quanto trovato in possesso di 1chilo di marijuana, 10 stecche della stessa droga, un bilancino di precisione e la somma di 6mila euro in contanti ritenuta provento dell’attività illecita.

Importante per lo sviluppo delle indagini sono state le denunce presentate dalle vittime e le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.

Ancona: Green pass illegali, 50 indagati

Per ottenere l’indebito rilascio del Green pass 50 persone ora devono rispondere dei reati di corruzione, falso ideologico e peculato. L’indagine della Squadra mobile di Ancona che ha interessato diverse province, ha consentito di scoprire un sistema corruttivo che consentiva, a chi non voleva vaccinarsi, di ottenere comunque il rilascio dell’attestazione.

Dei 50 indagati, un infermiere professionale addetto alle vaccinazioni in un centro vaccinale di Ancona è finito in carcere, per quattro intermediari sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per tutti gli altri la misura cautelare adottata è stata quella dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

In particolare l’indagine, iniziata a dicembre dello scorso anno, ha permesso di scoprire che dietro la corresponsione di somme di denaro, l’infermiere simulava l’inoculazione del siero vaccinale rendendolo inservibile, disperdendolo nel cestino dei rifiuti e all’interno del contenitore cosidetti agobox.

In tale modo si realizzava lo spreco di una fondamentale risorsa pubblica, quale il siero vaccinale affidatogli per ragioni del servizio e la compromissione dell’efficacia dell’azione del Sistema Sanitario Nazionale nel contenere gli effetti della diffusione del virus COVID 19.

Gli intermediari invece, a cui toccava una parte delle somme pagate, si occupavano di diffondere nei loro ambiti lavorativi e di conoscenze la possibilità di ottenere il certificato verde senza farsi iniettare la dose del vaccino.

I poliziotti durante l’operazione hanno eseguito diverse perquisizioni e il sequestro di 18 mila euro per i profitti illeciti realizzati e dei certificati indebitamente rilasciati.

Reggio Emilia: i 225 anni del Tricolore con la Banda della Polizia

Celebrazioni 225° anniversario del TricolorePresso il Teatro municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia, questa mattina, si sono svolte le celebrazioni per il 225° anniversario del Tricolore alle quali, quest’anno per la prima volta, ha preso parte la Banda musicale della Polizia di Stato.
Fu proprio Reggio Emilia la città dove, nel 1797, nacque la bandiera verde, bianca e rossa.

All’evento, organizzato dal comune di Reggio Emilia hanno partecipato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e il vice direttore generale della Pubblica Sicurezza – direttore centrale della Polizia Criminale Vittorio Rizzi che poco prima, nella Sala del Tricolore ha assistito alla cerimonia della consegna da parte del sindaco della città, Luca Vecchi, di una copia della Costituzione italiana a una delegazione di studenti reggiani.

Celebrazioni 225° anniversario del TricolorePer tutta la cerimonia, la Banda musicale, diretta dal maestro Maurizio Billi, si è esibita accompagnando i vari ospiti con diversi brani di repertorio ed eseguendo, infine, l’emozionante “Inno nazionale”.

La Banda musicale si conferma ancora una volta messaggera, attraverso la musica, linguaggio universale, di valori di unità e identità nazionale nei quali, con orgoglio, si riconoscono tutti gli italiani.
Alla cerimonia erano presenti, inoltre, il prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli e il questore della città, Giuseppe Ferrari.

Befana: consegnati doni al Policlinico Gemelli di Roma

La Befana della Polizia di Stato all'Ospedale Gemelli di RomaAnche quest’anno la Befana della Polizia di Stato ha consegnato regali ai bambini della Fondazione Policlinico Gemelli a Roma.

La “vecchina”, tanto attesa dai bambini, non è arrivata sulla sua fantomatica scopa ma a bordo di una Volante della questura di Roma, accompagnata dai poliziotti della Polizia Postale

La Befana della Polizia di Stato all'Ospedale Gemelli di Roma

I doni e le sorprese di cioccolata sono stati consegnati sul piazzale del Policlinico al professor Stefano Mastrangelo (UOSD di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Gemelli), alla dottoressa Antonella Guido (psicologa di oncologia Pediatrica) e alla caposala Maria Gallottiai, che hanno poi provveduto a distribuirli ai piccoli ricoverati.

Una Befana di solidarietà che, come ogni anno, ha regalato sorrisi e spensieratezza ai “guerrieri” che lottano ogni giorno per superare le difficoltà. Un piccolo gesto per essere vicini anche alle loro famiglie in questo giorno di festa.

La Befana della Polizia di Stato all'Ospedale Gemelli di RomaL’iniziativa si inserisce nei progetti promossi presso il Reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli, tutti legati e incentrati sul miglioramento della qualità di vita dei bambini durante il ricovero. Sono momenti che portano elementi di normalità, sollievo e gioco durante il loro percorso terapeutico.

Torino: furti con tecnica della monetina, 2 denunce

Refurtiva recuperata a TorinoA Torino, un uomo e una donna sono stati accusati di aver commesso una serie di furti, in particolare a persone anziane, utilizzando la tecnica della monetina.
Mentre un ladro distraeva la vittima, indicando alcune monete opportunamente sistemate per terra, il complice si impossessava di borse e telefonini dall’auto di questa, approfittando della distrazione del momento.

I poliziotti del commissariato Borgo Po hanno individuato e denunciato gli autori e nel corso della perquisizione nella loro abitazione hanno rinvenuto e sequestrato 86 articoli tra gioielli, capi d’abbigliamento, borse ed altri oggetti derivanti dai furti oltre a 18 telefoni smartphone. Secondo una stima, il valore commerciale della refurtiva recuperata si aggira intorno ai 10mila euro circa.

Gli oggetti recuperati sono visionabili nella “Bacheca degli oggetti rubati” della questura di Torino.