Nuoto paralimpico: alle World series 17 medaglie per le Fiamme oro

World series nuoto paralimpicoSi è da poco conclusa a Lignano Sabbiadoro (Udine) la tappa italiana delle Para swimming world series di nuoto paralimpico, il principale circuito mondiale del nuoto paralimpico, alla quale hanno partecipato 380 atleti provenienti da 38 nazioni.

Nella piscina olimpica coperta del Bella Italia Efa village, sono scesi in acqua 54 nuotatori italiani che hanno conquistato un bottino di 25 medaglie, 10 d’oro, 7 d’argento e 8 di bronzo.

Protagonisti assoluti i portacolori delle Fiamme oro, capaci di mettere in bacheca ben 17 medaglie, 7 d’oro, 4 d’argento e 6 di bronzo:

400 stile libero
Oro – Antonio Fantin
Bronzo – Simone Barlaam

50 dorso
Oro – Monica Boggioni
Bronzo – Giulia Ghiretti

100 stile libero
Argento – Simone Barlaam
Bronzo – Stefano Raimondi

200 stile libero
Oro – Francesco Bocciardo

50 stile libero
Argento – Simone Barlaam
Bronzo – Stefano Raimondi

200 misti  
Oro – Carlotta Gilli

100 farfalla
Oro – Carlotta Gilli

50 rana
Oro – Efrem Morelli

100 dorso
Oro – Simone Barlaam

50 rana
Argento – Angela Procida

50 farfalla
Bronzo – Giulia Ghiretti

Per gli atleti azzurri la gara era valida anche come campionato italiano invernale, nei quali i portacolori delle Fiamme oro hanno dominato conquistando 31 medaglie d’oro e una d’argento.

Grande la soddisfazione del direttore tecnico delle squadre nazionali Riccardo Vernole, e dello staff delle Fiamme oro.

Caserta: ragazzi ucraini nella palestra delle Fiamme oro

fiamme oroAccoglienza e solidarietà nella palestra del Gruppo sportivo delle Fiamme oro di Marcianise (Caserta). Da qualche giorno la nostra palestra ha come frequentatori due ragazzini ucraini, di 8 e 11 anni, che insieme alla loro mamma sono ospitati da una famiglia di Marcianise.  

Prima che la guerra li costringesse a lasciare il loro Paese, come tanti bambini della loro età si erano dedicati alle attività sportive, appassionandosi al pugilato e alle arti marziali, mostrando anche una particolare attitudine verso queste discipline.

I due giovani sportivi, avendo saputo della presenza della palestra gestita dal Gruppo sportivo della Polizia di Stato, hanno chiesto di poter riprendere ad allenarsi e i poliziotti hanno esaudito il loro desiderio, inserendoli nel circuito dei ragazzi che frequentano il centro.

fiamme oroLa palestra di Marcianise, con questa azione, continua a rappresentare un simbolo: nata per offrire ai giovani un punto di incontro, anche di confronto, dove gli allenamenti si svolgono secondo i valori di riferimento dello sport, come il rispetto per l’avversario e la capacità mentale di superare le sconfitte, oggi più che mai offre il proprio contributo per stare vicino a chi ha più bisogno, come i giovani ragazzi ucraini.

Per loro, indossare di nuovo i guantoni da box e stare insieme ai propri coetanei è un modo per affrontare con più serenità le privazioni che il conflitto gli ha imposto.