In occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre domani 5 maggio, Polizia postale e Save the children hanno diffuso i dati del 2021 sull’adescamento online e una guida per i genitori.
Nel corso del 2021 i casi di pedopornografia trattati dalla Polizia Postale sono aumentati del 47% rispetto all’anno precedente. In crescita anche il numero dei minori approcciati sul web dagli adulti abusanti. La fascia più a rischio è quella tra i 10 e i 13 anni.
Le cause di questo aumento vanno ricercate nei cambiamenti di abitudine a cui il periodo pandemico ci ha obbligato. Milioni di utenti, anche piccolissimi, hanno dovuto ricorrere al web per proseguire molte attività quotidiane in sicurezza dal rischio epidemiologico.
Tutto questo ha favorito le occasioni di adescamento online da parte dei pedofili che hanno potuto sfruttare i social network, le messaggistiche e, non ultimi, i giochi di ruolo ed i videogiochi online, che sono un terreno di caccia sconfinato visto il massivo utilizzo che i minorenni fanno degli stessi.
Nel 2021, la Polizia di Stato e Save the children, hanno firmato un protocollo d’intesa per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi online, volto a favorire l’accesso dei minori a un ambiente online più sicuro, a prevenire i rischi connessi a un utilizzo non consapevole della rete, tra cui il cyberbullismo, a contrastare gli abusi sessuali online, promuovendo attività di prevenzione, segnalazione ed emersione precoce di potenziali abusi.
“Insieme a Save the Children– spiega Ivano Gabrielli, direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni–, abbiamo scelto di realizzare uno strumento che si basa sullo studio recentissimo dell’evoluzione dei fenomeni di minaccia online: un dossier dati e una Guida per Genitori che costruiscono una risposta immediata a cambiamenti, come quelli imposti dalla pandemia da covid19. Le azioni di contrasto alla pedopornografia e all’adescamento online, condotte dalla Polizia postale e delle comunicazioni – continua Gabrielli – possano essere rese ancora più efficaci dalla promozione di iniziative che mirano a sviluppare, nella società civile, livelli ulteriori di consapevolezza del rischio con l’obiettivo comune e ambizioso di proteggere i bambini e i ragazzi sempre e ovunque, anche nel cyberspazio.”
Per i genitori e gli educatori è stata realizzata la guida “Adescamento online. conoscere e prevenire”; uno strumento volto anche a rispondere all’ampliamento dell’uso delle tecnologie digitali e all’abbassamento delle fasce di età di chi accede ad ambienti digitali. La guida contiene tre sezioni, ciascuna dedicata a genitori con figli di diverse fasce d’età: di bambini e bambine di 0-6 anni; di 6-10 anni; pre-adolescenti di 11-13 anni.
Alessandro Verelli