Sollevamento pesi: Pizzolato campione europeo con record del mondo

PIZZOLATOAntonino Pizzolato vince il terzo titolo continentale ed entra di diritto nell’olimpo del sollevamento pesi realizzando anche due record del mondo, nello slancio, con 217 chili, e nel totale, arrivando a 392.

Sulle pedane di Tirana (Albania), il pesista delle Fiamme oro sfodera una prestazione superlativa, a dispetto dei dubbi relativi alla sua prima uscita internazionale nella nuova classe di peso. Negli 89 chili Nino cresce ancora e, dopo il bronzo olimpico conquistato a Tokyo 2020 negli 81 chili, dimostra subito di essere leader anche nella nuova categoria, andandosi a prendere il titolo di Campione europeo per la terza volta consecutiva, dopo Batumi 2019 e Mosca 2021.

PIZZOLATOLa gara è stata bella e appassionante, tirata fino alla fine, tra atleti di alto profilo che si sono sfidati a colpi di chili. Emozionante la sfida con il bulgaro Karlos Nasar, che anche nella passata edizione aveva conteso il titolo al nostro campione fino all’ultima alzata.

Nino entra in gara superando alla seconda alzata 170 chili, mentre Nasar solleva 171 alla prima, imitato subito dopo dal georgiano Davitadze. Poi l’armeno Karapetyan arriva a 174 chili in terza prova.

A quel punto Pizzolato tira fuori dal cilindro i 175 chili che lo portano alla vittoria nello strappo.

PIZZOLATONello strappo Pizzolato entra in gara con uno splendido 210, superato subito dopo dal 211 di Nasar. Replica immediata del campione delle Fiamme oro che alza un fantastico 212. Nasar tenta il tutto per tutto rilanciando a 217, senza riuscirci, mentre il nostro Nino ci riesce e si va a prendere il record del mondo di specialità e totale. Alla fine Nino Pizzolato è campione europeo con 392 chili, argento per Karlos Nasar con 382 e bronzo per Revaz Davitadze con 369.

“Sapevo che sarebbe stato necessario lottare e che avrebbe vinto il più testardo e più in gara, e oggi lo sono stato di nuovo io – ha detto il campione delle Fiamme oro – Nasar è un avversario degno, gareggiare con lui è un’emozione perché ognuno tira fuori il meglio dell’altro. Queste medaglie non sono un caso: la gara non si può mai sapere come va, ma è il frutto del lavoro. La cosa importante è avere la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile”.

Sergio Foffo

Sicurezza: attività della Polizia ferroviaria nel mese di maggio

Foto Polizia ferroviariaSono stati 82 gli arrestati, 782 indagati e 348.259 persone controllate: è questo il bilancio dei controlli nel mese di maggio della Polizia ferroviaria. 16.116 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 2.947 a bordo treno, 1.043 i servizi antiborseggio, 221 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 143 i minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità.

Dal 9 al 15 maggio è stata effettuata una settimana di controlli straordinari nell’ambito del trasporto ferroviario di merci pericolose. 47 controlli effettuati, 324 numero carri ispezionati, 6 contestazioni elevate, 21.000 euro l’importo totale delle sanzioni applicate.

Controlli intensificati anche grazie alle operazioni straordinarie organizzate dal Servizio Polizia ferroviaria su tutto il territorio nazionale durante l’intero mese, quali “Oro Rosso”, “Rail Safe Day” e “Stazioni Sicure”. La quinta giornata “Oro Rosso” del 16 maggio, finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario che ha visto 531 operatori impegnati in 150 servizi di pattugliamento lungo linea e 57 su strada; oltre 2.045 persone controllate, 7 indagate e 234 rottamai ispezionati. L’operazione “Rail Safe Day” del 24 maggio, ha visto il presenziamento e controllo di 635 località “sensibili” in tutta Italia, di cui 519 stazioni, per prevenire comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti. 62 le sanzioni applicate da 1.385 operatori Polfer. Infine, la quinta giornata dell’operazione “Stazioni sicure” del 30 maggio scorso, mirata al controllo di persone e bagagli in stazione, che ha visto 1.272 operatori impegnati nelle stazioni interessate, oltre 3.195 bagagli ispezionati, 13.490 persone controllate, un arrestato e 31 indagati.

In particolare, a Milano, un cittadino straniero è stato arrestato per il reato di rapina impropria. Un agente, libero dal servizio, ha notato il giovane avvicinarsi ai viaggiatori in coda alle biglietterie automatiche della stazione centrale ed appropriarsi con destrezza di uno zaino. Quando il poliziotto si è avvicinato e si è qualificato, il 40enne algerino ha reagito violentemente spintonandolo e dimenandosi per non essere arrestato. Al termine di una colluttazione è stato infine bloccato e portato in Ufficio.

Durante l’operazione straordinaria “Oro Rosso”, il personale del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte e Valle d’Aosta ha posto sotto sequestro un’area all’interno di una ditta di recupero metalli, compreso il relativo contenuto, in quanto il proprietario, un 51enne italiano e un suo collaboratore, un 54enne egiziano, esercitavano attività di gestione rifiuti pericolosi in assenza del titolo autorizzativo. I due uomini sono stati denunciati per ricettazione in concorso e attività di autodemolizione non autorizzata. Il titolare dell’attività è stato anche sanzionato amministrativamente per irregolarità dei registri e della documentazione prevista con una sanzione di oltre 4.000 euro.

Tra le storie a lieto fine, quella avvenuta a Novara, dove gli agenti della Polfer hanno salvato un ragazzo italiano di 30 anni che si era recato in stazione con intenti suicidi. Il giovane è stato rintracciato in stato confusionale al centro del binario e, dopo un primo momento in cui sembrava essersi tranquillizzato, alla vista del treno in ingresso in stazione ha cominciato a correre verso lo stesso con l’intento di buttarsi. Solo l’intervento dei poliziotti ha evitato, in extremis, il peggio. Quella di un bambino di 8 anni, di nazionalità libica, allontanatosi da casa in provincia di Napoli e ritrovato dagli agenti della Polizia ferroviaria da solo a bordo di un treno metropolitano. Dopo essere stato rifocillato e tranquillizzato dai poliziotti, il giovanissimo è stato riaffidato ai genitori che lo hanno potuto riabbracciare.  

A Catania, è stata salvata dagli agenti della Polfer, “Febe”, una cagnolina di razza levriero lungo la linea ferroviaria, nei pressi della galleria “Zurria”. I poliziotti, appresa la notizia dell’allontanamento del cane dalla stessa padrona e avendo saputo che l’animale era stato visto lungo la linea ferrata, hanno attivato tutte le procedure di sicurezza, pattugliando la sede ferrata, riuscendo a rintracciarla e a riconsegnarla alla proprietaria.

Proseguono gli incontri nell’ambito della campagna di educazione alla sicurezza ferroviaria “Train…to be cool”, non solo presso gli istituti scolastici ma anche durante manifestazioni ed eventi di piazza. Il personale della Polizia ferroviaria, nel mese di maggio, è stato presente alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro 2022 a Torino, a fianco della Questura, della Polizia Stradale, Postale e Scientifica. La manifestazione ha visto impegnati gli agenti della Specialità presso lo stand dedicato alla Polizia di Stato, dove hanno incontrato famiglie e visitatori di tutte le età, provvedendo a sensibilizzarli, anche mediante slide e filmati, all’adozione di comportamenti responsabili e sicuri per la propria e altrui incolumità.

I concerti della Fanfara e della Banda

03/06/2022

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