In futuro si parlerà della ginnastica ritmica di prima e dopo Sofia Raffaeli, perché la giovane campionessa delle Fiamme oro è veramente diventata uno storico spartiacque di questo sport per il nostro Paese.
Dopo aver vinto, lo scorso novembre in Giappone, il bronzo mondiale al cerchio ed essere stata la prima italiana a vincere la coppa del mondo assoluta nell’all around, la giovane portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha stabilito un altro record.
Dopo 37 edizioni dei Campionati europei di ginnastica ritmica, Sofia è diventata la prima azzurra a conquistare un titolo europeo agli attrezzi individuali, e lo ha fatto per ben due volte nella stessa giornata.
Sulla pedana del palazzetto di Tel Aviv (Israele) la “formica atomica”, si è prima messa al collo l’oro nella specialità cerchio, e poi quello delle clavette, sfiorando il terzo trionfo di giornata piazzandosi sul secondo gradino del podio della palla.
E pensare che alla vigilia era data per favorita anche nel concorso generale, nel quale è fresca detentrice della coppa di cristallo. Nonostante alcune sbavature durante le prove, la nostra campionessa ha visto sfumare il podio per soli 4 decimi di punto.
Una delusione che avrebbe abbattuto qualsiasi atleta, soprattutto se di soli 18 anni.
Ma Sofia ha un carattere da atleta navigata: ha resettato, proprio come fanno i grandi campioni, si è concentrata sulle altre gare e ha portato a casa due ori e un argento come non si era mai visto prima per l’Italia.
Ormai siamo pienamente consapevoli che la nostra giovane farfalla è diventata una certezza che brilla come una stella nel firmamento della ginnastica ritmica mondiale.
Sergio Foffo