Ai Campionati del mondo di nuoto, in corso a Budapest (Ungheria), l’Italia, trainata dai nuotatori delle Fiamme oro, si trova nelle prime posizioni del medagliere, grazie anche alle sei medaglie marcate Polizia di Stato, tre d’oro e altrettante di bronzo.
Uno stratosferico Thomas Ceccon si è messo al collo l’oro nei 100 metri dorso, demolendo il record del mondo con il crono di 51”60. Tutto ciò dopo aver migliorato nelle batterie, per ben due volte, il record italiano dei 50 farfalla ed essere salito sul terzo gradino del podio mondiale con la staffetta 4×100 stile libero, insieme agli altri due campioni delle Fiamme oro Alessandro Miressi e Manuel Frigo.
“Devo ancora realizzare, 51”60 è un tempo molto molto forte – ha detto Ceccon commentando la sua impresa – Bastava fare la gara di ieri in semifinale tenendo gli ultimi 15 metri e l’ho fatto, ma non mi aspettavo questo tempo. La gara di ieri mi ha dato tanta sicurezza, oggi non dico che sapevo di vincere ma secondo me non avevo rivali”.
Altro metallo prezioso è arrivato dalla neo poliziotta delle Fiamme oro Benedetta Pilato che ha vinto un’emozionante finale dei 100 metri rana precedendo in volata di cinque centesimi la tedesca Anna Elendt.
“Era la mia prima finale mondiale nei 100 rana e già ero contenta di averla raggiunta, aver vinto è davvero sorprendente – ha detto Benedetta dopo la finale – Sono stracontenta e soddisfatta del mio lavoro e del mio percorso. Sto crescendo, anche se resto sempre la più piccola della squadra, quindi me la godo. Siamo una nazionale fortissima. Dopo la finale di Ceccon ho pianto per lui ma mi sono anche caricata. Siamo uniti, vinciamo, sembra venire tutto facile”.
Grandi soddisfazioni sono arrivate anche dal nuoto sincronizzato con la coppia tutta cremisi formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero che ha trionfato nella prova del duo misto tecnico. Sulle note del Requiem di Giuseppe Verdi i nostri portacolori hanno danzato sull’acqua regalando emozioni e sfoderando tutta la loro classe cristallina che ha permesso loro di conquistare il gradino più alto del podio iridato.
Molto soddisfatto Giorgio per il risultato, ma anche consapevole delle capacità del duo: “Siamo contenti, abbiamo disputato una buona gara, il punteggio è in linea con la prestazione. Eravamo in pieno controllo e ho avvertito la sensazione che nessuno avrebbe potuto fermarci”.
“Sono davvero contenta se penso al percorso intrapreso negli ultimi tre anni e a tutte le difficoltà che abbiamo superato – ha detto Lucrezia, al primo grande risultato della sua carriera – La responsabilità era tanta. Prima della gara ero nervosa, ma in acqua mi sono distesa e goduta l’esercizio. Abbiamo lavorato tanto per creare quel feeling indispensabile per poter esibirsi con successo e penso che ci siamo riusciti”.
Anche gli altri due bronzi sono arrivati dal nuoto sincronizzato: il primo dalle nostre Domiziana Cavanna, Enrica Piccoli e Francesca Zunino, che, nella finale del libero combinato a squadre sono state determinanti per la conquista del terzo gradino del podio.
Domiziana Cavanna ed Enrica Piccoli hanno poi portato a casa anche il secondo bronzo del sincro a squadre, questa volta nel team tech.
Sergio Foffo