Alla Polizia di Stato la cittadinanza onoraria di Sulmona

Alla Polizia di Stato la cittadinanza onoraria di SulmonaStamattina, il capo della Polizia Lamberto Giannini, a Sulmona (L’Aquila), ha ricevuto la cittadinanza onoraria concessa dal comune alla Polizia di Stato (foto).

Un riconoscimento ai poliziotti conferito “per l’eccezionale dedizione, altruismo e alto senso del dovere dimostrati a difesa della legalità e per la sicurezza del territorio di Sulmona in 100 anni di attività del Commissariato di Pubblica Sicurezza”. L’amministrazione comunale ha voluto così dare forma al sentimento di riconoscenza della società civile per l’attività a favore della comunità che vede impegnati le donne e gli uomini della Polizia di Stato in servizio in quei territori.

Ad accogliere il prefetto Giannini erano presenti il questore di L’Aquila, Enrico De Simone ed il dirigente del commissariato di Sulmona Antonio Scialdone.

capo sulmona cittadinanzaPrima della cerimonia di consegna, che si è svolta all’interno del Complesso della Santissima Annunziata, il capo della Polizia ha visitato la mostra fotografica allestita per il centenario del Commissariato. All’evento, aperto dal saluto del presidente del Consiglio comunale Cristiano Gerosolimo, erano presenti il prefetto di L’Aquila Cinzia Torraco, il vescovo di Sulmona Michele Fusco, e il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero che, davanti all’Assemblea civica riunita in seduta solenne, ha consegnato l’attesto di cittadinanza al prefetto Giannini.

Alla Polizia di Stato la cittadinanza onoraria di SulmonaNel suo intervento, il direttore generale della Pubblica sicurezza ha sottolineato come sia “grande motivo di orgoglio quando il territorio sente e riconosce questo legame così forte con la Polizia di Stato. Sulmona è una città che ha una grande storia e un grandissimo patrimonio culturale e la cultura porta solidarietà e vicinanza tra la gente. Essere percepiti come parte di questa comunità è importante per noi. Siamo in un periodo complicato, il terremoto prima e la pandemia poi hanno chiesto un grandissimo contributo. Contributo mai venuto a mancare da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. Siamo veramente fieri di essere da tanto tempo, dal 1922, su questo splendido territorio, siamo fieri di contribuire a preservarne la bellezza e la tranquillità”.

Per l’occasione, il Sindaco ed il Presidente del consiglio comunale hanno donato al Capo della Polizia il “sigillo di re Ladislao”, simbolo della Città, e un volume contenente gli “Atti del bimillenario Ovidiano”.