Concerto per la legalità al Castello di Santa Severa (Roma)

È tornato anche quest’anno l’appuntamento estivo con il concerto della Fanfara della Polizia di Stato a Santa Severa, in provincia di Roma. Alla presenza del vicecapo della Polizia con funzioni vicarie Maria Luisa Pellizzari, i poliziotti musicisti si sono esibiti nell’ambito della rassegna di spettacoli Sotto il Cielo del Castello di Santa Severa. Lo spettacolo è stato trasmesso in diretta sul sito della Polizia di Stato.

In questa edizione, la partecipazione della Fanfara ha assunto un significato ancora più importante perché ricorrono i 170 anni della fondazione della Polizia. Oltre un secolo e mezzo di storia durante il quale a restare immutati sono stati i valori, che ancora oggi caratterizzano l’esserci sempre dei poliziotti al servizio dei cittadini.

Legalità, rispetto delle regole, vicinanza alle comunità e alle persone più fragili della nostra società vengono veicolati attraverso il linguaggio universale della musica, che arriva al cuore delle persone.

Il concerto è stato presentato dalla giornalista di Rainews Chiara Paduano e durante la serata ci sono stati diversi momenti in cui si è parlato di legalità, dell’amicizia, dell’inclusione e della solidarietà.

Concerto della Fanfara a Santa SeveraÈ salita sul palco la coppia campione mondiale di nuoto sincronizzato formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, appartenenti al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato e che, insieme ad altri bravissimi atleti, hanno fatto grande l’Italia ai campionati del mondo di Budapest e ai recenti campionati europei di Roma.

Ad accompagnare Minisini, la nuotatrice artistica con sindrome di down, Arianna Sacripante. I due si allenano insieme e partecipano ad esibizioni di gala internazionali. Arianna, medaglia d’oro ai Trisome Games nel 2016, è un atleta del progetto Filippide, un’associazione che a Roma, da oltre 20 anni, promuove lo sport inclusivo come strumento per superare i propri limiti ed abbattere le barriere. Con loro si è parlato di quanto lo sport sia utile per trasmettere i valori del rispetto delle regole e degli altri, soprattutto ai più giovani.

Concerto a Santa SeveraOspite dell’evento il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, amico della Polizia di Stato proclamato da poco “Poliziotto ad Honorem”, un particolare riconoscimento che gli è stato tributato dalla nostra Amministrazione per le attività di comunicazione e promozione svolte a sostegno delle nostre campagne di educazione alla legalità. Lo stesso riconoscimento ricevuto da Don Antonio Coluccia, altro ospite della serata, per l’impegno sociale contro lo spaccio ed il consumo di droghe tra i giovani nelle periferie delle città.

La serata ha visto la presenza di un’altra eccellenza tutta italiana. Da Cerveteri, “vicino di casa di Santa Severa”, il miglior pasticcere da ristorazione al mondo, per la prima volta italiano, Giuseppe Amato, decretato vincitore da Les Grandes Tables Du Monde.

Concerto della Fanfara a Santa SeveraPrima del concerto, a partire dalle 17.30, proprio davanti al Castello di Santa Severa, è stato possibile compiere un atto di solidarietà partecipando alla raccolta straordinaria di sangue, promossa dall‘Associazione “Donatorinati” della Polizia di Stato, che verrà destinato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro (Roma).

Per l’occasione, inoltre, cittadini e turisti hanno potuto ammirare nel Castello 3 auto storiche della Polizia di Stato: la Fiat 1100/103E in uso negli anni 50/60, la Fiat 1100EL conosciuta come la “Signora in rosso” e l’Alfa Romeo Giulietta 1300TI in uso alla Polizia stradale dagli anni 60.

Sei anni dal sisma che devastò il centro Italia

terremoto centro italiaEsattamente 6 anni fa, il 24 agosto 2016, alle ore 3.36, una fortissima scossa di terremoto scosse il centro Italia. Quattro le regioni investite: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Ricordiamo oggi quei tragici momenti che hanno spazzato via interi comuni come Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, portandosi via centinaia di persone e causando decine e decine di feriti.
Quella notte, tra i primi a intervenire ci furono gli agenti della polizia Stradale e delle questure di Rieti e Ascoli Piceno. Anche chi non era in servizio rientrò in ufficio per aiutare i colleghi impegnati nelle ricerche e nella gestione dei soccorsi e per sostenere la popolazione duramente colpita.

In poche ore, grazie all’incessante lavoro di poliziotti, vigili del fuoco, volontari della protezione civile, appartenenti alle altre forze dell’ordine e cittadini furono salvate molte vite ed estratte vive decine di persone da sotto le macerie, anche grazie al prezioso contributo dei reparti cinofili.

terremoto centro italiaLa macchina dei soccorsi operò senza soluzione di continuità per giorni. Furono centinaia le donne e gli uomini della Polizia di Stato impiegati nelle zone del sisma. Dopo la prima fase emergenziale ci fu la necessità di tutelare le case lasciate incustodite e i beni che gli sfollati abbandonarono, assieme a tanti ricordi di una vita, all’interno delle abitazioni.
Fu questo il principale impegno per i poliziotti del Reparto Mobile e dei reparti prevenzione crimine aggregati nell’area terremotata. Fare in modo che quel poco rimasto non venisse profanato o rubato e, così facendo, tenere accesa la speranza dei tanti che in quelle mura avevano visto, in pochi secondi, la propria vita polverizzarsi.

In questo giorno del ricordo il pensiero va ai tanti che ci hanno lasciato e alle loro famiglie. Tra di loro anche Ezio Tulli, poliziotto quarantaduenne della stradale di Aprilia (Latina), che in quella notte non riuscì a sfuggire alla furia del terremoto perdendo la vita assieme ai due figli Leonardo e Ludovica e lasciando la moglie Giovanna Gagliardi, anche lei poliziotta.

Concerto della Fanfara a Santa Severa

24/08/2022

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Cagliari: adescata dodicenne su Instagram, arrestato pedofilo

Cagliari: arrestato pedofiloI poliziotti della Squadra mobile di Cagliari hanno arrestato un uomo di 42 anni per aver adescato su Instagram una dodicenne.

Il pedofilo aveva contattato via chat la bambina e col passare del tempo era arrivato a chiederle di incontrarlo per avere rapporti sessuali in cambio di denaro.

La vittima, sconvolta dalle proposte oscene, ha raccontato tutto al padre che si è rivolto agli investigatori della Squadra mobile di Cagliari.

A questo punto una poliziotta della Sezione criminalità diffusa ha preso il controllo del cellulare della bimba ed ha continuato a chattare con il criminale fingendo di essere lei, organizzando un incontro e indicando come punto di ritrovo, una panchina appartata nel parco di Monte Urpinu.

L’agente ha quindi aspettato l’arrivo dell’uomo mentre i suoi colleghi attendevano nascosti in diversi punti del parco. Quando il pedofilo è arrivato, si è seduto accanto alla poliziotta e subito ha cercato di abbracciarla ma è stato immediatamente immobilizzato e ammanetto dagli agenti appostati nelle vicinanze.

Da una prima analisi del cellulare sequestrato all’uomo, sono emerse numerose chat su Instagram con altre minorenni. Durante la perquisizione a casa del pedofilo è stato sequestrato un computer, che sarà analizzato dalla Polizia scientifica.

Roma22 e Monaco22: Europei record delle Fiamme oro con 56 medaglie

europei 2022Possiamo sicuramente dire che non è stata un’estate noiosa, almeno per gli amanti dello sport; sarà, infatti, ricordata come l’estate dei record fatti registrare dalla nazionale italiana delle discipline acquatiche ai Campionati europei di Roma2022.

Questo storico risultato va sommato alle tante medaglie azzurre arrivate anche da Monaco di Baviera, dove si sono svolti i Campionati europei multisport, dedicati ad atletica, beach volley, canoa sprint, ciclismo (Pista, mtb, bmx freestyle, strada), ginnastica artistica, canottaggio, arrampicata sportiva, tennistavolo e triathlon.

Record assoluto di medaglie per gli italiani a Roma22 con 67 metalli preziosi, 24 d’oro, 24 d’argento e 19 di bronzo, grazie anche allo straordinario contributo dei portacolori delle Fiamme oro, che hanno messo in bacheca ben 31 medaglie, 16 d’oro, 11 d’argento e 4 di bronzo.

Anche a Monaco22 gli italiani si sono ben comportati portando a casa un totale di 51 medaglie (14 d’oro, 18 d’argento e 19 di bronzo), con i portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato che hanno contribuito con 25 podi, conquistando 8 ori, 7 argenti e 10 bronzi.

In totale quindi, delle complessive 117 medaglie vinte dall’Italia, 56 sono arrivate dai campioni del Gruppo sportivo della Polizia di Stato.

Il capo della Polizia Lamberto Giannini si è complimentato con i poliziotti atleti delle Fiamme oro per gli eccezionali risultati che, ancora una volta, hanno riempito d’orgoglio gli italiani con le loro imprese. Il prefetto Giannini ha ricordato quanto importante e appagante sia la strategia, da tempo intrapresa dalla Polizia di Stato, di investire sui giovani, attraverso un’attenta opera di prevenzione, seguendoli e supportandoli nella loro crescita sportiva e nel percorso professionale.

A Roma22, dopo la scorpacciata in vasca, sono arrivate le sei medaglie del nuoto in acque libere, tutte di marca Fiamme oro: nella 5 chilometri l’immenso Gregorio Paltrinieri ha vinto l’ennesimo oro, seguito dall’ottimo Domenico Acerenza, che poi si è messo al collo un fantastico oro nella 10 chilometri. Tra le donne grande argento di Ginevra Taddeucci nella 10 chilometri e bronzo di Giulia Gabbrielleschi nella 5 chilometri. Infine, chiusura col botto con la staffetta 4×1250 tutta di marca Fiamme oro formata da Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza, Ginevra Taddeucci e Rachele Bruni.

Alle medaglie già vinte nella ginnastica artistica e nel canottaggio, a Monaco di Baviera, l’atletica azzurra è stata spinta dagli atleti cremisi, che hanno messo in bacheca i tre ori della spedizione azzurra con Marcell Jacobs nei 100 metri, Gianmarco Tamberi nel salto in alto e Yeman Crippa nei 10.000 metri. Bronzo per Crippa nei 5.000 metri e Dalia Kaddari con la staffetta 4×100 femminile.

Nel ciclismo, alle medaglie già conquistate in pista, Rachele Barbieri ha aggiunto il bronzo vinto piazzandosi terza nella prova su strada.

Infine, anche nella canoa sprint, atleti cremisi sul podio con la coppia tutta Fiamme oro formata da Nicolae Craciun e Daniele Santini, argento nel C2 1000 metri, e i due bronzi vinti da Carlo Tacchini nelle finali del C1 1000 e C1 5000 metri.

Sergio Foffo