Europei: tris nel nuoto con Paltrinieri, Acerenza e Gabbrielleschi. Canoa d’argento per Santini-Craciun, Tacchini di bronzo

Medaglie europeiArrivano ancora medaglie di marca Fiamme oro dalle rassegne continentali. Ai Campionati di nuoto Roma2022 i nuotatori cremisi portano a casa un esaltante tris di metalli preziosi.

Nelle acque agitate del mare di Ostia si sono disputate le 5 chilometri in acque libere maschili e femminili, con la fantastica doppietta di Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, rispettivamente oro e argento davanti al francese Logan Fontaine.

Nella gara femminile ottimo bronzo della nostra Giulia Gabbrielleschi che si piazza terza alle spalle dell’olandese Sharon Van Rouwendaal, oro, e alla spagnola Maria De Valdes Alvarez, argento.

“È stata una bella gara – Ha dichiarato Gregorio commentando la gara – durante il terzo giro si è alzato il mare ed è stato più difficile ma bello. Finalmente sono arrivate le gare e le faremo tutte, abbiamo supervoglia di gareggiare”.

Grande felicità per Acerenza, che invece ha detto: “Ci siamo divertiti, abbiamo fatto quello che volevamo fare”.

Ai Campionati europei di canoa sprint, in corso a Monaco di Baviera, la prima medaglia azzurra è tutta color cremisi delle Fiamme oro. I canoisti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Daniele Santini e Nicolae Craciun si sono messi al collo una splendida medaglia d’argento nella finale del C2 1000 metri.

Nel bacino dell’Olympic Regatta Centre la coppia delle Fiamme oro ha concluso la gara al secondo posto con il crono di 3’34”317, dietro ai vincitori tedeschi Brendel e Hecker (3’32”896) e prima degli ungheresi Balazs e Fejes (3’34”585).

È stata una gara difficile, con gli azzurri che hanno controllato nel gruppo di testa fino ai mille metri per poi assestarsi in seconda posizione, forzando nel finale per respingere l’attacco degli ungheresi.

“È stata una tirata tutta in progressione fino al traguardo, con una prova molto controllata, che ci ha permesso di avere quel 5% di riserva per chiudere con un finale esplosivo e spuntarla sugli ultimi metri di gara” ha detto Daniele subito dopo la gara.

Molto soddisfatto anche Nicolae Craciun: “Abbiamo gestito la gara molto bene. Il mille è sempre una prova molto difficile, soprattutto se nella corsia accanto hai un campionissimo del calibro di Brendel, bronzo a Tokyo su questa distanza. Siamo partiti molto bene per poi andare subito sul passo e giocare molto di tattica, chiudendo in potenza. Un obiettivo raggiunto ma il nostro obiettivo sono i 500 metri di domenica per riscattare il quinto posto dei mondiali”.

Sul podio anche Carlo Tacchini che si mette al collo un bellissimo bronzo nella specialità olimpica della canoa monoposto C1 1000 metri.

Sergio Foffo

Europei atletica: Gianmarco Tamberi è re del salto in alto

tamberiGianmarco Tamberi c’è!! Il campione olimpico delle Fiamme oro salta più alto di tutti e a 2.30 metri trova l’oro nel salto in alto ai Campionati europei di atletica. Grande gara, in una serata difficile caratterizzata da pioggia e clima non ideale.

Sulla pedana umida dell’Olympiastadion di Monaco di Baviera, il campione cremisi dimostra di aver superato i problemi fisici che non gli avevano permesso di andare oltre il quarto posto ai mondiali di Eugene, e che subito dopo lo avevano fortemente debilitato.

tamberiPer il capitano della nazionale azzurra si tratta del secondo titolo europeo outdoor dopo quello di Amsterdam 2016. Gimbo è stato l’unico saltatore a superare i 2.30 metri, mentre il beniamino di casa, il tedesco Tobias Potye (argento) e l’ucraino Andriy Protsenko (bronzo) si sono fermati a quota 2.27.

Proprio come un anno fa alle Olimpiadi, sono entrambe di marca Fiamme oro le prime due medaglie d’oro conquistate dagli azzurri dell’atletica a Monaco, le stesse di Tokyo: Tamberi nel salto in alto e Marcell Jacobs nei 100 metri.

tamberi“È stata una gara difficilissima. Quando ho visto che cominciava a piovere, sapendo che con la mia velocità potevo essere penalizzato e rischiavo di scivolare in pedana, mi sono detto ‘oggi o mai più’. Ora, dopo quello che ho passato, sto esplodendo di gioia. È stato un anno difficile, dopo il Covid e gli infortuni volevo quasi smettere per non dare ulteriori delusioni a me stesso, ma dentro di me trovo qualche tipo di forza che mi aiuta a superare gli ostacoli”.

Poi Tamberi ha sottolineato quanto sia importante essere determinati e credere nei propri mezzi: “È la dimostrazione del fatto che bisogna tener duro nei momenti difficili: “Dopo il covid avevo paura di non riuscire ad arrivare qua all’altezza, volevo quasi smettere per non dare un’ulteriore delusione a me stesso dopo i tanti infortuni. Invece mi son messo ma testa bassa a crederci, ed è qualcosa di magico, davvero”.

Sergio Foffo

Vibo Valentia: scoperte coltivazioni di marijuana, 4 indagati

A Vibo Valentia, gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato tre persone e denunciata un’altra, per detenzione, ai fini di spaccio, di circa 700 chili di marijuana che se immessi sul mercato della droga avrebbero consentito un profitto illecito di circa un milione di euro.

Le indagini dei poliziotti della Squadra mobile e del Commissariato di Serra San Bruno, hanno consentito di scoprire un giro di illecite coltivazioni di marijuana nelle vaste aree rurali delle Serre, dove la droga veniva coltivata, imbustata e predisposta alla vendita al dettaglio.

Il primo arresto è stato effettuato nel mese di giugno, nei confronti di un uomo che aveva occultato 70 buste di droga nel sottotetto dell’abitazione per complessivi 51 chili di marijuana.

Nel giro di poche settimane, è stato arrestato un secondo trafficante, al quale sono stati sequestrati 570 chili di marijuana, suddivisi in gran parte all’interno di buste sottovuoto; all’uomo sono stati anche ritirati in via cautelare due fucili regolarmente detenuti.

Successivamente è stato arrestato un terzo uomo per la detenzione di 42 chili di marijuana mentre un altro è stato denunciato perché deteneva 24 chili della medesima sostanza.

Nel fine settimana di ferragosto, poi, gli investigatori hanno scoperto, nella fitta vegetazione fra i boschi della frazione di Gerocarne, una piantagione non ancora raccolta di circa 350 piante di Canapa Indica che all’esito dei processi di lavorazione avrebbe consentito di immettere sul mercato della droga, sostanza stupefacente per un valore di circa 220mila euro.

Europei Roma2022: bilancio parziale per le Fiamme oro 25 medaglie

Europei nuoto Roma 22Con la medaglia d’oro vinta ieri dalla staffetta 4×100 misti maschile si è conclusa la fase dei Campionati europei delle discipline acquatiche (nuoto, sincro, tuffi e acque libere) di Roma2022 dedicata alle gare di nuoto in vasca. Anche in questa gara sono stati determinanti i portacolori delle Fiamme oro Thomas Ceccon, Alessandro Miressi e Matteo Rivolta, che hanno concluso la gara in 3’28”46, nuovo record dei Campionati, davanti a Francia e Austria.

Bilancio estremamente positivo per l’Italia, che sinora è prima in classifica con 52 medaglie (19 d’oro, 19 d’argento e 14 di bronzo), e per le Fiamme oro, che in totale hanno messo la firma su 25 medaglie (13 d’oro, 9 d’argento e 3 di bronzo). E ancora mancano i nostri campioni del nuoto in acque libere.

Poco prima di scendere in acqua con la staffetta, l’inesauribile e poliedrico Thomas Ceccon si è dimostrato ancora il più forte nei 100 dorso, e, dopo l’oro mondiale (con record del mondo), si è preso anche quello europeo.

Il campione cremisi aveva, inoltre, conquistato nei giorni precedenti, l’oro nei 50 farfalla, l’argento nei 50 dorso ed era stato protagonista anche con altre staffette: la fantastica 4×100 stile libero maschile, nella quale ha vinto uno storico oro insieme agli altri nuotatori delle Fiamme oro Alessandro Miressi e Manuel Frigo, e la 4×100 mista mixed con cui ha vinto l’argento.

Sempre ieri erano arrivate altre due medaglie pesanti da atleti cremisi: Benedetta Pilato, che qualche giorno prima aveva conquistato l’oro nei 100 dorso, si era messa al collo l’argento nei 50 rana, e poi Ilaria Cusinato con il bronzo nei 200 farfalla.

Grande protagonista di questi Europei anche il campionissimo Gregorio Paltrinieri, che è tornato sul trono continentale degli 800 metri stile libero e poi ha vinto l’argento nella finale dei 1.500 stile libero.

Doppio oro per la nostra Margherita Panziera, dominatrice assoluta del dorso femminile, sia nei 100 che nei 200 metri.

Argento per Simone Cerasuolo nei 50 metri rana e bronzo per Alessandro Miressi nei 100 stile libero e Martina Caramignoli nei 1.500 stile libero.

Fiamme oro protagoniste assolute anche nel nuoto artistico (nuova definizione del nuoto sincronizzato). Su tutti Giorgio Minisini, che torna a casa con quattro medaglie d’oro: quelle individuali nel solo libero e solo tecnico, e quelle in coppia con la sincronetta cremisi Lucrezia Ruggiero nel duo misto libero e duo misto tecnico.

Poi ci sono le quattro medaglie d’argento conquistate dalle altre ragazze del nuoto artistico con la squadra femminile nelle varie specialità: Highlights (Domiziana Cavanna, Enrica Piccoli, Francesca Zunino, Isotta Sportelli), Tecnico Squadra (Cavanna, Piccoli, Zunino), Libero Combinato (Cavanna, Piccoli, Zunino, Sportelli), Libero Squadra (Cavanna, Piccoli, Zunino).

Anche dai tuffi è arrivata una medaglia di marca Fiamme oro, si tratta dello splendido oro vinto da a Andreas Sargent Larsen che ha vinto l’oro nel Team event.

Sergio Foffo

Europei di Monaco: Jacobs re dei 100, Crippa di bronzo. Tutte le medaglie Fiamme oro

Jacobs oro europeiQuando sta bene non ce n’è per nessuno!! Marcell Jacobs supera i problemi fisici e si prende la corona continentale dei 100 metri, diventando il quarto uomo della storia a vincere l’oro ai Campionati europei dopo aver vinto quello ai Giochi olimpici, e il secondo azzurro a portare il titolo europeo in Italia; prima di lui lo aveva fatto solo un certo Pietro Mennea ben 44 anni fa.

Il suo 9’’95, realizzato sulla pista dello stadio olimpico di Monaco di Baviera, è ottimo, ed eguaglia il record dei campionati, ma Marcell sa che poteva far meglio; nonostante la vittoria, infatti, il campione delle Fiamme oro non ha corso in completa scioltezza, a causa di un fastidio muscolare che lo ha parzialmente condizionato. Ma Jacobs ha stretto i denti, non aveva intenzione di lasciare la corsia vuota come avvenuto ai mondiali di Eugene. E il risultato è stato un fantastico oro, vinto precedendo i britannici Zharnel Hughes (9”99) e Jeremiah Azu (10”13), rispettivamente argento e bronzo.

Crippa bronzo europei“È il mio quarto titolo pesante in un anno e mezzo – ha detto il velocista cremisi dopo la gara – me ne manca ancora uno, quello iridato outdoor, ma la prossima stagione a Budapest avrò subito l’occasione giusta per rifarmi”.

Poco prima della finale di Jacobs, un altro portacolori delle Fiamme oro era sceso in pista, portando anche lui l’Italia e la Polizia di Stato sul podio europeo: Yeman Crippa, che si è messo al collo la medaglia di bronzo nei 5.000 metri. Una vera e propria impresa storica, dato che l’ultimo azzurro sul podio europeo in questa disciplina era stato Salvatore Antibo che, 32 anni fa, vinse l’oro a Spalato.

Questi sono solo gli ultimi risultati ottenuti dagli atleti delle Fiamme oro ai Campionati europei multisport, iniziati a Monaco di Baviera l’11 agosto per concludersi il 21. Si tratta della rassegna continentale che si svolge contemporaneamente per nove discipline: atletica, beach volley, canoa sprint, ciclismo (Pista, mtb, bmx freestyle, strada), ginnastica artistica, canottaggio, arrampicata sportiva, tennistavolo e triathlon.

Farfalle europei monacoSino ad oggi sono stati molti gli atleti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato che hanno gareggiato nelle varie discipline, portando anche diverse medaglie importanti.

Le fate cremisi della ginnastica artistica hanno fatto grande l’Italia sulla pedana dell’Olympiahalle, dalla quale è arrivata subito la doppietta nell’All around con l’oro di Asia D’Amato e il bronzo di Martina Maggio.

Poi la splendida prestazione della squadra formata dalle portacolori delle Fiamme oro Martina Maggio, Alice D’Amato, Asia D’Amato, e Giorgia Villa. Le azzurre hanno dato spettacolo vincendo la medaglia d’oro con degli esercizi che hanno emozionato il pubblico presente, che le ha premiate con un’infinita standing ovation finale.

ciclismo femminileFate cremisi protagoniste anche nelle finali di specialità con un fantastico tris di medaglie d’argento conquistate da Asia D’Amato al volteggio, Alice D’Amato alle parallele e Martina Maggio al corpo libero.

Atleti delle Fiamme oro in evidenza anche nel ciclismo. Vittoria Guazzini, Rachele Barbieri e Martina Fidanza portano le azzurre alla conquista dell’argento nell’inseguimento a squadre.

Poi è stata la volta del nostro Davide Plebani, argento nell’inseguimento individuale maschile, e di Vittoria Guazzini, bronzo nell’inseguimento individuale femminile.

Canottaggio oro Goretti monacoRachele Barbieri è tornata ancora in pista sfoderando due prestazioni maiuscole che le hanno assicurato una splendida coppia di medaglie d’oro, nell’Omnium e poi nella Madison insieme all’azzurra Silvia Zanardi.

Altre medaglie di marca Fiamme oro sono arrivate dal canottaggio con Martino Goretti oro nel quattro di coppia pesi leggeri, Kiry Tontodonati bronzo nel doppio senior femminile, Enrico D’Aniello, Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino bronzo nell’otto senior.

Gli ultimi metalli preziosi sono arrivati da Pietro Ruta, argento nel doppio pesi leggeri maschile, e Federica Cesarini, bronzo nel doppio pesi leggeri femminile.

Sergio Foffo