Mondiali ginnastica ritmica: Sofia Raffaeli regina al cerchio e alla palla

Sofia RaffaeliÈ stata una giornata che rimarrà impressa nella storia della ginnastica ritmica italiana quella che ha aperto i Campionati del mondo di Sofia (Bulgaria). La stella delle Fiamme oro Sofia Raffaeli si è presa la corona iridata prima al cerchio e, poco dopo, alla palla, diventando la prima azzurra a salire sul gradino più alto del podio mondiale nell’individuale.

Sofia RaffaeliLa crescita della nostra portacolori è stata veloce e, oltre a tutti i record che ha polverizzato, ha lo straordinario merito di aver riportato la ritmica italiana al vertice mondiale.

Dopo il bronzo mondiale al cerchio conquistato l’anno scorso a Kitakyushu (Giappone), Sofia non si è fermata più, arrivando più in alto di tutte le altre. Ma la classe, seppur cristallina, non basta, per primeggiare servono sudore, fatica e sacrificio: “Per arrivare pronta a questo campionato del mondo ho lavorato molto, ho cercato di fare del mio meglio, mi sono espressa al massimo e sono riuscita a coinvolgere anche il pubblico e la giuria – ha detto Sofia dopo la gara – Al cerchio ero un po’ più tesa ma sono riuscita a sciogliermi e ho fatto qualche piccola imprecisione, alla palla qualche ripresa non era perfetta ma alla fine ho salvato tutto”.

Sofia RaffaeliLa ginnasta delle Fiamme oro, detta “formica atomica” per via del suo fisico esile ma incredibilmente esplosivo, nella finale del cerchio ha totalizzato un punteggio di 34.850, che le ha permesso di superare la beniamina di casa, la bulgara Stiliana Nikolova (33.400) e la tedesca Darja Varfolomeev (32.150).

Nell’esercizio con la palla Sofia è stata premiata dalla giuria con 34.900 punti, e dietro di lei si è piazzata la tedesca Varfolomeev (34.100), seguita dall’altra azzurra Milena Baldassarri (32.400).

Polizia e U-boat watch ancora insieme per la solidarietà

Dopo il successo dei modelli U-47 da uomo, presentati per il 170° Anniversario della fondazione della Polizia, torna la collaborazione tra la Polizia di Stato, Difesa Servizi ed U-BOAT, che insieme hanno realizzato un nuovo modello pensato esclusivamente per un pubblico femminile e presentato, questo pomeriggio, a Lucca.

Gli esemplari di “Classico lady 38”, questo il nome del modello, brandizzati Polizia, sono 81, numerati da 1 a 81, in onore al 1981 anno in cui nella Polizia di Stato venne riconosciuta alle donne la parità di carriera, funzioni e trattamento economico.

All’evento, presentato dalla giornalista e conduttrice Silvia Toniolo e accompagnato dalle note della Fanfara della Polizia di Stato, hanno preso parte il questore di Lucca, Dario Sallustio e il fondatore dell’azienda U-Boat, Italo Fontana.

Polizia e U-boat watch ancora insieme per la solidarietàTra gli ospiti, la campionessa di nuoto Giulia Gabrielleschi e quella di nuoto sincronizzato Lucrezia Ruggiero appartenenti al gruppo sportivo delle Fiamme oro e vincitrici di medaglie ai recenti campionati europei e mondiali di nuoto.

Anche per questa occasione, così come avvenuto per la presentazione di U-47, è stata lanciata un’asta di beneficenza online del pezzo numero “1”. È possibile partecipare all’asta attraverso il sito www.uboatwatch.com. Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto al Piano “Marco Valerio” che sostiene le famiglie dei poliziotti con figli gravemente malati. 

Polizia e U-boat watch ancora insieme per la solidarietàL’evento è stato anche l’occasione per U-boat di consegnare al Fondo assistenza della Polizia di Stato un assegno di 7.500 euro ricavato dalla vendita all’asta dell’U-47, presentato il 29 aprile scorso.

Gli orologi svelati oggi, con movimento al quarzo, sono realizzati con cassa in acciaio e hanno incastonati 42 zaffiri bianchi sugli indici.

La corona, posizionata a sinistra, è impreziosita anch’essa da uno zaffiro.

Gli altri 80 pezzi saranno in vendita online sul sito U-Boat e nei negozi di Roma e Firenze a partire dal 23 ottobre.

Prato: rapine a imprenditori cinesi, 6 indagati

Prato: rapine a imprenditori cinesi, 6 indagatiA Prato, i poliziotti della Squadra mobile hanno arrestato cinque persone, mentre una sesta è ricercata, responsabili di numerose rapine ai danni di facoltosi imprenditori di etnia cinese.

Le indagini, iniziate nello scorso febbraio, hanno permesso agli investigatori di dare un nome ed un volto ai criminali che, durante le rapine, indossavano mascherine chirurgiche, cappellini e cappucci per nascondere la loro identità.

Le vittime venivano aggredite nei pressi delle loro abitazioni durante le ore notturne, picchiate e private di cellulari, portafogli e gioielli.

Gli indagati, di nazionalità marocchina, di cui due irregolari sul territorio, hanno tutti precedenti di Polizia e uno di loro è inoltre ritenuto colpevole di aver importato quattro chili di cocaina, due dei quali già sequestrati durante una precedente operazione risalente allo scorso febbraio, che ha portato all’incarcerazione di un’altra persona.

Stagione estiva 2022: il bilancio dell’attività di Viabilità Italia

Autostrada con traffico intensoCon la ripresa dell’anno scolastico che segna tradizionalmente il termine del traffico turistico nel periodo estivo, Viabilità Italia ha fatto il bilancio della stagione, in cui, come ormai da oltre quindici anni, ha provveduto a monitorare i flussi di traffico sulla rete stradale e ferroviaria nazionale, per intervenire e risolvere le situazioni di criticità.

La stagione estiva è stata caratterizzata da un traffico stradale ritornato ai livelli pre-pandemia, con flussi intensi verso le tradizionali località di villeggiatura e, se da un lato i maggiori spostamenti, tanto in fase di esodo quanto di controesodo hanno confermato le previsioni e le valutazioni effettuate alla vigilia del periodo estivo (tramite l’individuate delle giornate da “bollino nero” e “rosso”), le analisi hanno evidenziato una migliore distribuzione delle partenze.

Il costante monitoraggio delle condizioni di traffico e di soccorso agli automobilisti è stato garantito dalle pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, supportate dall’alto dai rispettivi mezzi aerei. Importante anche il contributo offerto alla Polizia stradale dalle polizie locali e provinciali, in occasione delle deviazioni del traffico dalla rete autostradale verso la viabilità ordinaria, laddove si sono registrati in autostrada gravi incidenti e limiti alla percorribilità, dovuti anche al maltempo in agosto e ai numerosi incendi lungo la Penisola.

Come di consueto, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Dipartimento della Protezione Civile, i Comitati Operativi per la viabilità ( COV) presso le singole prefetture, le Società concessionarie autostradali e l’ANAS (Gruppo FS Italiane) hanno garantito l’attivazione di tutte le misure gestionali idonee ad assicurare le migliori condizioni di sicurezza, assistenza e mobilità, con l’impiego di tutte le risorse umane e tecnologiche disponibili per il soccorso, monitoraggio e gestione degli eventi nelle 24 ore, avvalendosi del necessario supporto di tutte le forze di polizia.

Sul fronte della circolazione ferroviaria è stato registrato un importante incremento dei passeggeri a bordo dei treni superiori del 10 per cento rispetto all’anno 2019.

Al fine di garantire una maggiore sicurezza in occasione delle partenze estive, la Polizia ferroviaria ha incrementato i servizi istituzionali potenziando le attività di vigilanza, sia negli scali che a bordo dei treni, e predisponendo per contrastare i furti in danno dei viaggiatori. L’intervento della Polizia ferroviaria ha riguardato anche la gestione dei diversi episodi di incendio che hanno interessato le linee ferroviarie, talvolta anche in modo prolungato.

Anche la comunicazione ha avuto la sua importanza in quanto ha permesso di informare chi era in viaggio sia attraverso il sistema integrato con il C.C.I.S.S., che durante le trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai.

Ad esempio sul fronte radiofonico, Rai-Isoradio ha sfruttato tutti i canali informativi per illustrare in tempo reale agli ascoltatori le condizioni di traffico durante tutti i momenti della giornata.

“Ancora una volta Viabilità Italia ha dimostrato di essere composto da un team di professionisti sulla mobilità, che anche nei mesi estivi appena trascorsi ha fatto la differenza” ha dichiarato il presidente, Paolo Maria Pomponio; il direttore del servizio della Polizia stradale ha inoltre aggiunto che “Abbiamo lavorato in silenzio per assicurare ai viaggiatori il supporto necessario a muoversi senza particolari disagi. Spinti sempre dal desiderio di fare meglio. Lo abbiamo fatto anche a nome di Ferdinando, che ha fornito il suo prezioso contributo fino a qualche giorno fa, quando un male fulminante lo ha strappato ai suoi affetti”.

Futuro in divisa: La polizia tra le preferite dagli studenti

Il convegno all'università UnicusanoSi è svolta oggi a Roma, presso l’Università degli studi “Niccolò Cusano” la 4ª edizione del Concorso “Onore al Merito”, nell’ambito dell’evento “Obiettivo Futuro: l’identikit di chi sogna la divisa”, organizzato da Skuola.net, una delle piattaforme web più seguite dagli studenti italiani.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati di una ricerca svolta intervistando circa 30mila studenti di scuole medie, superiori e università. Da quanto emerso, circa il 6% del totale degli studenti si dichiara fortemente interessato ad una carriera nelle Forze di polizia e Forze armate.

I dati della ricerca mostrano come i giovani che scelgono le Forze armate o di polizia, hanno un buon curriculum di partenza: oltre 4 su 10 dichiarano un rendimento negli studi di tutto rispetto: il 15% tutti voti alti, il 27% voti medio-alti.

Anche il contesto sociale di provenienza smentisce un pregiudizio diffuso: oltre 4 su 10 ritengono di avere una situazione economica “tranquilla”: ben il 31% dice di appartenere a una famiglia “mediamente agiata”, l’11% di essere “molto agiato”.

Durante l’evento sono intervenuti vari membri delle istituzioni tra cui l’ammiraglio di divisione della Marina Militare Fabio Agostini, il primo dirigente della Polizia di Stato Maria Teresa Panone, il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Marco Travisani, il generale di brigata dell’Esercito Italiano Stefano Di Fulio e il generale di brigata dei Carabinieri Stefano Dragani, oltre alla dottoressa Valentina Galeno Mellucci per AssOrienta e alla dottoressa Patrizia Nissolino per Nissolino Corsi. A moderare l’incontro il direttore di Skuola.net Daniele Grassucci.

Ma, alla fine, qual è la principale motivazione che spinge verso questa carriera? Tra chi si dichiara disposto a entrare nelle Forze armate o di polizia, ben 2 su 3 hanno almeno un membro della propria famiglia che indossa o ha indossato in passato una divisa.

A prescindere però da questi elementi soggettivi, i dati confermano un interesse e un entusiasmo generalizzati verso la carriera in divisa.

Questo nonostante rispetto all’edizione 2021 dell’Osservatorio si registri una contrazione dell’interesse dovuta all’allargamento del conflitto in Ucraina e alle preoccupazioni per la stagione di instabilità internazionale.

A concludere l’excursus sui giovani che sognano la divisa, la classifica delle divise preferite dai ragazzi.

Rispetto all’edizione 2021 l’appeal delle Forze armate (Esercito, Carabinieri, Aeronautica, Marina) è in lieve flessione.

Di contro, guadagnano terreno le Forze di polizia (soprattutto Polizia di Stato e Guardia di Finanza), che rosicchiano consensi che in passato andavano in direzione dei corpi dalla vocazione più spiccatamente militare. la Polizia di Stato oltre a ribadire la leadership tra le Forze di Polizia, con il 14% dei voti, cresce ulteriormente nelle quotazioni (un anno fa era al 13%).