Redditi di cittadinanza con dichiarazioni false, 300 denunciati

Redditi di cittadinanza con dichiarazioni false, 300 denunciatiDenunciate 300 persone dai poliziotti della Squadra mobile di Cagliari per aver percepito il reddito di cittadinanza dichiarando falsi requisiti.

Le indagini sono iniziate quando gli agenti dell’Ufficio immigrazione della questura del capoluogo sardo, nel valutare le domande di permesso di soggiorno, hanno scoperto che molti richiedenti risultavano percettori del reddito.

È emerso che alcuni dei denunciati venivano appositamente in Italia per inoltrare le domande, tramite Caf o Poste italiane, all’Inps e, una volta ottenuto il Reddito con false dichiarazioni, ritornavano nei Paesi di origine portando con sé la carta di credito sulla quale veniva accreditato mensilmente il denaro.

È stato accertato che gli indagati hanno ricevuto complessivamente oltre 8 milioni di euro grazie alla presentazione di false autocertificazioni.

Scuola superiore di Polizia: inaugurato l’anno accademico

Inaugurazione anno accademico 22-23È stato inaugurato questa mattina l’anno accademico 2022/23 della Scuola Superiore di Polizia, a Roma, con una cerimonia a cui hanno preso parte il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ed il capo della Polizia Lamberto Giannini.

Il neo ministro Piantedosi, accompagnato dal prefetto Giannini e dal direttore della Scuola Anna Maria Di Paolo, nella sua prima visita ufficiale presso l’Istituto, ha reso omaggio ai caduti della Polizia deponendo una corona d’alloro presso il Sacrario presente nella Scuola. All’interno del sacello sono presenti le formelle con i nomi di oltre 2.500 poliziotte e poliziotti caduti nell’adempimento del dovere. Il Ministro, nel lasciare il famedio, ha apposto sul libro d’onore la firma accompagnata da un commosso pensiero: “La memoria del vostro sacrificio ci sorregge nell’impegno e nelle difficoltà”.

inaugurazione anno accademico 22-23Durante l’evento inaugurale, che si è svolto nell’aula Vincenzo Parisi, i giovani allievi funzionari del 111° corso per Commissari, del 14° corso per commissari tecnici e del 16° corso per medici della Polizia di Stato hanno assistito alle lectio magistralis “Attuazione della giurisdizione penale nello spazio virtuale e la sicurezza nazionale” di Giovanni Salvi, magistrato di lungo corso ed ex procuratore generale della Corte di Cassazione.

inaugurazione anno accademico 22-23Nel suo indirizzo di saluto il capo della Polizia ha evidenziato come “La nostra è un’amministrazione generosa e ricca di valori, dà soddisfazione, dà opportunità, è molto accogliente, però è esigente perché richiede spirito di sacrificio, passione, dedizione, spirito di servizio e consapevolezza, la consapevolezza che il funzionario di polizia riveste un ruolo importante per la società”. Il direttore generale della Pubblica Sicurezza ha poi continuato invitando i frequentatori a vivere “Intensamente questo periodo in cui si convive tutti insieme e si diventa comunità perché qui si creeranno dei legami che saranno indissolubili non solo per tutto il vostro percorso professionale ma per tutta la vostra vita”.
Lamberto Giannini ha poi concluso il suo intervento con un consiglio ai giovani funzionari: “Vi invito a curare la memoria, il ricordo. Qui c’è il Sacrario, ma ogni questura, ogni ufficio, ha un ricordo. Coltivate perché fa parte del nostro patrimonio, nei momenti più difficili sarà guardando l’esempio di chi ha fatto il massimo, di chi è arrivato all’estremo sacrificio, che potrete avere forza e un esempio sul modo di comportarvi”.

Al ministro dell’Interno sono state invece affidate le conclusioni. “Questa è una scuola che ha formato i migliori investigatori al mondo che poi hanno combattuto e sconfitto la criminalità organizzata. Ricordate – ha proseguito – che quello che caratterizza la Polizia di Stato è la grande capacità di analisi, che qui viene coltivata. Ne è un esempio il vostro Capo, rappresentante storico dello sviluppo di questa caratteristica, che ha sfruttato nella prevenzione del terrorismo. Oggi la domanda di sicurezza si riespande e si indirizza anche su settori che necessitano di curare la paura della cittadinanza e noi dobbiamo farcene carico. Non dimenticate – ha concluso il prefetto Piantedosi – che per garantire la democrazia occorrono equilibrio e moderazione, è questa la vera arte che deve utilizzare il dirigente di Polizia. Ai voi futuri commissari dico di portare la divisa con orgoglio, sempre. Per voi deve essere un esempio morale”.

inaugurazione anno accademico 22-23Al termine Matteo Piantedosi ha ufficialmente dichiarato aperto l’anno accademico 2022/2023.

Prima di lasciare la sala, il ministro Piantedosi ed il presidente Salvi sono stati omaggiati dal prefetto Giannini con la medaglia della Scuola, in ricordo della giornata.

Bari: rapine in autostrada, 12 arresti

Bari, rapine in autostrada, 12 arrestatiGli agenti della Polizia stradale di Bari hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari ai danni di un gruppo criminale specializzato in rapine ai danni di autotrasportatori.

Gli arrestati assalivano le vittime durante le soste notturne delle aree di servizio in autostrada utilizzando prevalentemente la tecnica del “taglio telo”, cioè squarciando i teloni dei mezzi e sottraendo velocemente i carichi trasportati ma non esitando, all’occorrenza, ad usare violenza e minaccia pur di raggiungere i propri scopi.

I crimini venivano compiuti sfruttando la profonda conoscenza del territorio, l’uso di apparati ricetrasmittenti e la disponibilità di numerosi veicoli.

I colpevoli, tutti residenti nella provincia di BAT e Foggia,  sono stati identificati grazie alle intercettazioni telefoniche, ai pedinamenti e alle osservazioni compiuti durante le indagini dai poliziotti.

Indagini che hanno consentito di accertare come gli arrestati, oltre alle rapine, si fossero resi responsabili di diversi furti di veicoli, di ricettazione e di riciclaggio.

Pugilato femminile: Irma Testa si conferma Campionessa europea

irma testa europeiIrma Testa trionfa ai Campionati europei di pugilato femminile e nella categoria 57 chilogrammi conquista, per la seconda volta in carriera, la medaglia d’oro continentale.

La finalissima si è svolta sul ring del Mediterranean Sport Center di Buvda (Montenegro), che ospitava la competizione, e non ha lasciato spazio a dubbi circa la vittoria.

irma testa europeiL’azzurra delle Fiamme oro ha superato la bulgara Svetlana Staneva con un verdetto unanime, un 5-0 che rappresenta tutta la superiorità tecnica manifestata dall’azzurra durante la finale.

“Credo sia stato un match molto bello, tra due rivali tecniche, con un pugilato lungo e di tattica. Nelle prime due riprese mi sentivo una bomba, poi nella terza sapevo di aver vinto e allora ho allentato la presa”.

Con questa vittoria la portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato si conferma Campionessa d’Europa nella categoria 57 chilogrammi, proprio come nell’ultima edizione svolta nel 2019 ad Alcobendas (Spagna).

irma testaLa pugile cremisi è, inoltre, l’unica italiana a vantare nel proprio palmares anche una medaglia olimpica, il bronzo conquistato a Tokyo2020, oltre all’argento mondiale vinto quest’anno ad Istanbul.

La finale non è mai stata in dubbio, con la nostra campionessa che ha mandato sempre a vuoto l’avversaria, rispondendo con colpi precisi sia al corpo che alla testa.

Negli incontri precedenti l’azzurra aveva incrociato i guantoni con la britannica Elise Jacqueline Glynn (3-2), poi con la polacca Sandra Krystyna Kruk (5-0) e in semifinale contro l’irlandese Michaela Walsh (4-1).

Sergio Foffo

Pedopornografia: 24 indagati dalla Polizia postale di Catania

Postale: operazione Black room contro la pedopornografiaOperazione contro la pedopornografia online condotta dalla Polizia postale di Catania con 24 indagati che devono rispondere di detenzione di materiale pornografico minorile.

Le investigazioni, coordinate dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del Servizio di polizia postale, hanno preso avvio da una precedente attività della Polizia postale di Milano che, dall’analisi dei dispostivi sequestrati in un’altra indagine, sono arrivati a individuare altri indagati.

Le perquisizioni personali ed informatiche eseguite nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa hanno consentito di sequestrare diverse migliaia di file audio e video. Protetti da account fittizi, gli indagati acquisivano da spazi cloud, materiale prodotto con lo sfruttamento sessuale di minori, con contenuti riguardanti anche bambini molto piccoli.