Oro e argento Mondiali per Nadya Ochner e Federico Pellegrino

ochner pellegrino mondialiLa poliziotta delle Fiamme oro Nadya Ochner ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati del mondo di snowboard che si sono svolti a Bakurani (Georgia).

La portacolori cremisi, in coppia con l’azzurro Aaron March, si è aggiudicata il titolo nello slalom parallelo a squadre, battendo in finale gli austriaci Andreas Prommegger e Sabine Schoeffmann, dati per favoritissimi alla vigilia della manifestazione.

Per l’Italia si tratta di un successo storico perché la vittoria iridata mancava in questa specialità da otto anni.

Nadya Ochner“Abbiamo fatto davvero un buon lavoro – ha detto Nadya al termine della gara – soprattutto Aaron che è stato fortissimo sin dalle prime porte, contro Promegger e ci ha permesso di prendere un gap che bisognava difendere per vincere l’oro. Quando sono partita per la finale ed eravamo così vicine, non capivo bene se ero davanti o dietro, ma sapevo di aver superato bene il dosso e di dover spingere al massimo fino alla fine e così ho fatto. Dopo 12 anni di Coppa del mondo e dopo l’infortunio di inizio stagione che mi ha permesso di tornare a fare le prime curve solo il 15 dicembre, dopo qualche delusione nei giorni passati, adesso sono davvero contenta”.

Podio mondiale anche per il pluricampione delle Fiamme oro Federico Pellegrino che ai Campionati del mondo di sci nordico 2023 di Planica (Slovenia) è tornato a medaglia mettendosi al collo un fantastico argento nella team sprint di fondo a tecnica libera.

federico pellegrinoIl portacolori cremisi, in coppia con Francesco De Fabiani, ha condotto una gara quasi perfetta, nella quale ha tentato anche di vincere l’oro. Nell’ultimo giro Pellegrino ha superato la Francia andando ad affiancare il norvegese Johannes Klaebo, che però ha tirato fuori gli artigli del campione ed ha allungato nello sprint finale andando a conquistare la vittoria, insieme al suo compagno di squadra Paal Golberg, continuando così la serie ininterrotta di vittorie che dura dal 2019.

“Abbiamo provato a impensierire la Norvegia, che sembra imbattibile – ha spiegato Pellegrino commentando la finale – Su quella salita mi sono sentito come ai Mondiali di Seefeld, quando Klaebo doveva vincere la sua prima medaglia. È importante riuscire ad esserci e mettere in pista tutto quello che si ha nel momento giusto e oggi era un’occasione da non perdere. Voglio ringraziare Francesco perché mi ha dato il cambio lì dove doveva. I materiali sono stati fantastici, le gambe giravano veramente bene. In questo format l’Italia è una nazione da battere”.

Sergio Foffo