Contrasto alla criminalità: a Lisbona l’incontro delle polizie europee

conferenzaÈ in corso a Lisbona in Portogallo, fino a domani 30 marzo, la Meta Data Conference sul tema dell’uso delle piattaforme criptate da parte delle organizzazioni criminali e delle difficoltà delle Forze di Polizia europee nell’attività di prevenzione e contrasto connessa a questi nuovi strumenti di comunicazione.

Il meeting vede la partecipazione di autorità di vertice delle Istituzioni Europee (Commissione e Consiglio), di Interpol, Europol e delle Forze di Polizia europee. Per l’Italia è presente, su delega del Capo della Polizia Lamberto Giannini, il direttore Centrale della polizia criminale Vittorio Rizzi, insieme ad una compagine delle Forze di Polizia italiane e della DIA.

I lavori sono stati aperti dal direttore della Policia Judiciária portoghese Luis Neves e nel corso della mattinata si sono succeduti i videomessaggi del segretario generale di Interpol Jurgen Stock e del commissario UE per gli Affari Interni Ylva Johansoon.

Il direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, presente all’incontro, ha auspicato un intervento del legislatore comunitario che disciplini la materia della conservazione dei dati per finalità di polizia.

conferenzaDopo gli interventi di rappresentanti delle polizie svedesi, tedesche e francesi, il prefetto Rizzi ha sintetizzato la complessità delle implicazioni giuridiche e tecnologiche della materia, auspicando la creazione di un “think tank” internazionale per individuare strumenti legislativi e tecnici che consentano di contrastare la minaccia. “Le Forze di Polizia lavorano per il massimo rispetto dei diritti umani ma anche per il contrasto di tutti gli strumenti di comunicazione usati dalle organizzazioni criminali per delinquere” le parole del prefetto Rizzi che, insieme a tutta la delegazione italiana, ha incontrato l’ambasciatore di Italia a Lisbona, Carlo Formosa.