Tagliato oggi pomeriggio il nastro che inaugura ufficialmente il nuovo commissariato di Pubblica sicurezza a Casal di Principe (Caserta), che diviene così un nuovo presidio di sicurezza della Polizia di Stato in un territorio fortemente segnato dalla criminalità organizzata di tipo camorristico.
A presenziare l’evento e a scoprire la targa all’esterno della struttura sono stati il ministro dell’interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Lamberto Giannini.
Il nuovo ufficio di Polizia sorge proprio al centro del comune di Casal di Principe, a testimonianza della vicinanza dello Stato alla comunità. L’immobile, oggi presidio di legalità, è un bene confiscato alla camorra, che prima di diventare Commissariato è stato fino al 2017 sede distaccata della Squadra Mobile di Caserta, protagonista di importanti indagini che hanno condotto alla cattura di boss, gregari e di latitanti del clan dei Casalesi quali Antonio Iovine e Michele Zagaria. A partire da oggi coprirà un’area comprendente i comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno, Villa di Briano e San Marcellino.
Nel suo intervento il Capo della Polizia ha evidenziato come l’apertura del nuovo Commissariato sia un risultato straordinario “tutto è stato fatto con grande attenzione e passione e soprattutto avendo chiara una luce, il sacrificio di don Peppe Diana, che non può essere dimenticato. La luce che mandava ci indicava una strada, quella che stiamo percorrendo, siamo arrivati a una stazione importante, ma la luce continua e dobbiamo andare avanti”
Il ministro Piantedosi ha sottolineato come “c’è luce perenne dell’attività di Polizia. La battaglia non è ancora vinta, ma siamo a buon punto, ecco perché un presidio di Polizia è molto importante, segna la presenza dello Stato. A proposito del convergere di elementi rappresentati dalle Istituzioni, mi fa piacere pensare che ci sia un sostegno economico dal Ministero dell’Interno anche con fondi europei. Noi non siamo la mafia, non agiamo con le stesse semplificazioni. Lo Stato ha tempi più lunghi, ma è comunque importante manifestare l’efficacia, la determinazione, non fermarsi mai.”
All’inaugurazione erano inoltre presenti il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, il provveditore di Napoli, Placido Migliorino, il prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo ed il vicario della questura casertana, Andrea Vincenzo Curtale.
Natale Giacomo Franzella