È stato un fine settimana molto intenso per la scherma internazionale, con la Coppa del mondo delle singole armi che è entrata nel vivo mettendo in palio punti importanti per la qualificazione ai prossimi Giochi olimpici di Parigi 2024. Come sempre i portacolori delle Fiamme oro hanno lasciato il segno nelle varie competizioni, in particolare nel fioretto e nella spada.
Tommaso Marini, attualmente numero due del ranking Fie, è stato grande protagonista del torneo individuale che si è svolto ad Acapulco (Messico), nel quale ha vinto la medaglia di bronzo.
Il giovane campione cremisi, al suo terzo podio individuale di Coppa del mondo dopo l’oro di Tokyo e l’argento vinto a Il Cairo, ha disputato un’ottima gara, eliminando il polacco Rajski (15-6), il cinese Chen (15-10), gli statunitensi Chamley-Watson (15-8) e Nick Itkin (15-14), mentre in semifinale si è dovuto arrendere all’egiziano Mohamed Hamza, poi vincitore della gara.
Marini sul podio anche nella gara a squadre, insieme all’altro portacolori delle Fiamme oro Filippo Macchi e agli azzurri Alessio Foconi e Daniele Garozzo. Dopo la vittoria contro il Belgio (45-26) il quartetto italiano ha superato la Corea (45-33) e poi, in semifinale, la Francia (45-40). Nell’assalto decisivo per l’oro gli azzurri si sono arresi agli Stati Uniti, consolandosi con la medaglia d’argento al collo.
Anche il team di fioretto femminile si è guadagnato la medaglia d’argento. Sulle pedane di Plovdiv (Bulgaria) le campionesse cremisi Alice Volpi, Erica Cipressa e Martina Favaretto, insieme alla compagna di squadra Francesca Palumbo, hanno superato prima la Romania (45-22), poi la Polonia (45-25) e il Canada (45-40).
Finale contro la Francia molto combattuta fino alle battute finali, con le transalpine che alla fine hanno avuto la meglio sulle azzurre (41-45).
Nella gara di spada maschile, che si è svolta a Calì (Colombia), il portacolori della Polizia di Stato Davide Di Veroli ha conquistato l’argento individuale al termine di una cavalcata che si è arrestata solo nella finale persa per una stoccata (9-8) contro il ceco Beran.
In precedenza, Di Veroli aveva eliminato prima il francese Midelton, poi il tedesco Unterhauser, l’egiziano Elsayed e l’azzurro Vismara.
Sergio Foffo