Violenza sulle donne: a Roma la conferenza finale del Progetto Enable

Conferenza EnableÈ stata presentata oggi dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, presso la sala Palatucci del Polo Tuscolano di Roma, la conferenza finale del Progetto Europeo Enable, avviato nel mese di gennaio 2021 allo scopo di diffondere su tutto il territorio nazionale il Protocollo Zeus, strumento che si è dimostrato efficace nella prevenzione della violenza contro le donne e dei femminicidi.

All’evento erano presenti il direttore centrale anticrimine della Polizia di Stato Francesco Messina, il direttore del Servizio centrale anticrimine Giuseppe Linares, il questore di Savona Alessandra Simone, il presidente del Cipm (Centro italiano per la promozione della mediazione) Paolo Giulini e altri relatori.

Partito nel 2018 a Milano, il Protocollo Zeus ha previsto per i destinatari dell’ammonimento del Questore un percorso (gratuito) di recupero trattamentale con psicologi specializzati nel recupero degli autori di comportamenti violenti, che possono concordare, già in questura all’atto della notifica del provvedimento, un appuntamento per la loro “presa in carico”.

Conferenza EnableQuesta rapidità di intervento, che già caratterizza il procedimento amministrativo volto all’emissione dell’ammonimento del Questore, ha consentito di ottenere importanti risultati nell’abbattimento della recidiva nei comportamenti violenti, con percentuali superiori al 90 per cento dei casi trattati. Questo anche grazie all’elevata specializzazione degli operatori coinvolti e al follow up, che consiste nel monitoraggio periodico e nel contatto con le vittime e il soggetto ammonito. Nessuno tra coloro che hanno aderito al protocollo si è reso responsabile di femminicidio.

Alla luce di questi risultati, a partire dal 2019, la Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato ha promosso la diffusione di questo modello operativo su tutto il territorio nazionale.

Grazie al progetto Enable, finanziato dalla Commissione europea, il know-how maturato è stato messo a disposizione di altre questure partecipanti (Bari, Cagliari, Genova, Milano, Piacenza, Prato, Reggio Emilia, Roma, Savona, Verona e Vicenza), dove sono state tenute mirate iniziative di formazione, divulgazione e sensibilizzazione, allo scopo di assicurare una risposta precoce, integrata e su più livelli, al fenomeno della violenza contro le donne. Sono invece 83 le questure che, ad oggi, hanno sottoscritto il Protocollo Zeus o accordi analoghi oppure hanno avviato l’iter per la sottoscrizione.

Contestualmente è stato dato massimo impulso allo strumento dell’ammonimento del Questore, misura di prevenzione che nel corso degli anni è stata potenziata più volte dal legislatore e che anche recentemente ha formato oggetto dal nuovo disegno di legge contro la violenza sulle donne, approvato dal Consiglio dei ministri il 7 giugno scorso.

Conferenza EnableGià nel 2021 si è registrato un incremento del 21 per cento degli ammonimenti emessi rispetto all’anno precedente. La tendenza positiva è ulteriormente migliorata nel 2022, con un +30 per cento di ammonimenti (+47 per cento per violenza domestica), mentre nel primo trimestre del 2023 si registra un ulteriore +41 per cento degli ammonimenti (+60 per cento per violenza domestica) rispetto all’analogo periodo del 2022.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati del progetto e i dati dettagliati sull’ammonimento del Questore.

Il Progetto Enable è fondato su quattro pilastri:

– Empatia: la notifica dell’ammonimento è un momento dove si cerca di capire insieme cosa “non funziona”, entrando nel merito della situazione, spiegando all’interessato le conseguenze del proprio agire violento, offrendogli una “via” per riprendere il controllo.

– Responsabilizzazione: non si sminuiscono ne banalizzano gli episodi violenti, ma si cerca sin da subito di mettere in evidenza la pericolosità e la dannosità di ogni azione aggressiva o invasiva. La violenza e l’aggressione non sono mai “comprensibili” e non sono mai provocate dalla vittima e questo messaggio viene veicolato in modo molto chiaro.

– Partecipazione: far comprendere come funziona il sistema della prevenzione, affinché l’ammonito non lo subisca, ma ne divenga parte, iniziando un percorso di recupero che interrompa il ciclo della violenza prima che questo lo conduca a conseguenze estreme.

– Aiuto come offerta: gli strumenti del Protocollo Zeus sono un aiuto prezioso, totalmente gratuito; l’obiettivo è aiutare gli interessati a capire la causa dei propri errori e cercare di correggerli prima che l’aggressività degeneri in violenze sempre più pericolose.

Droga: i dati della relazione annuale 2023

Droga: Relazione annuale 2023Presentata, questa mattina, presso la Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia di Roma, la Relazione annuale 2023 sulla lotta al narcotraffico relativo al 2022.Alla conferenza hanno partecipato il vicecapo della Polizia, direttore centrale della Polizia criminale, Vittorio Rizzi, il direttore centrale antidroga, Antonino Maggiore e, in collegamento da remoto i tre esperti per la sicurezza di Perù, Repubblica domenicana e Spagna.

Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che nel 2022 c’è stato un record assoluto di sequestro di cocaina con 26 tonnellate e che le organizzazioni criminali, dopo le restrizioni mondiali dovute al Covid19, dai luoghi di produzione dove eccedeva lo stupefacente non commercializzato, pur mantenendo il traffico attraverso schemi operativi tradizionali, hanno saputo sfruttare la rete internet, i corrieri postali e commerciali e i sistemi di comunicazione criptata.  

A livello nazionale, nel 2022 il sequestro di droga ha raggiunto complessivamente le 75 tonnellate nonostante il cambio di strategia delle organizzazioni criminali, che per evitare di perdere grosse importazioni dai sequestri hanno ridotto i carichi di droga aumentando le spedizioni.

Già dall’analisi degli anni precedenti, nel 2020 e nel 2021, si era registrato un incremento dei sequestri da 13,6 a 21,39 tonnellate, fino ad arrivare a 26 tonnellate nel 2022 di cocaina.
Si è rafforzata inoltre tra gli analisti, l’ipotesi di una nuova rotta mediterranea della cocaina in transito nei porti nazionali in particolare quello dello scalo di Gioia Tauro (Reggio Calabria) dove la droga viene intercettata da organizzazioni criminali balcaniche per raggiungere i porti del Mar Nero e del Mar Egeo.

Droga: Relazione annuale 2023Il prefetto Rizzi nel suo intervento ha sottolineato come “Le rotte del narcotraffico internazionale e le modalità stesse hanno avuto una costante evoluzione interessando nuove aree come quella del Sud attraverso i paesi dell’Africa, dove nell’ultimo anno sono stati istituiti nuovi uffici degli esperti per la sicurezza proprio per potenziare la rete della cooperazione internazionale. D’altronde il narcotraffico è stato il primo crimine transnazionale, è quello che ha sempre rispettato l’evolversi dei tempi, ecco perché l’impegno incessante del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è volto al rafforzamento della cooperazione di polizia bilaterale e multilaterale che oggi vanta una rete presente in oltre 80 paesi al mondo”.

Relativamente ai sequestri di eroina, nel 2022 i quantitativi restano pressoché simili all’anno precedente, mantenendo così costante il sequestro di circa mezza tonnellata annuale negli ultimi 20 anni. Emergono poi due dati significativi: l’assenza di sequestri di eroina alle frontiere terrestri italiane che conferma essere la rotta balcanica il punto nazionale di transito e l’aumento del 72,41% del totale dei sequestri nei principali aeroporti italiani da voli provenienti dalla Nigeria, Sudafrica, Senegal e Camerun. Questo dato conferma l’ipotesi investigativa, che vede, in alcuni paesi dell’Africa sud-orientale, i punti di transito di una nuova rotta di importazione dell’eroina afghana verso i mercati europei.

Droga: Relazione annuale 2023Il 2022 conferma come la cannabis, anche se in leggera diminuzione rispetto al 2021, resta lo stupefacente più sequestrato nel nostro Paese. Sono state infatti 47 le tonnellate sequestrate su un totale di 75, per una quantità pari al 60% di tutti gli stupefacenti. Dai dati risulta essere costante anche la produzione italiana riferita in particolare alle regioni, Calabria, Sicilia e Sardegna. Tra i sequestri rientra anche la quota delle infiorescenze e prodotti a basso contenuto di THC che è pari a circa il 20%.

Anche il sequestro delle droghe sintetiche è pressoché allineato a quelli degli anni precedenti tranne per la Gbl e la Ghb due potenti sedativi dissociativi, oggetto di attenzione per essere commercializzata attraverso la vendita online nel dark web. Secondo l’analisi del fenomeno si è stabilito che il traffico di queste droghe sintetiche è maggiore attraverso una rotta globalizzata, criptata e quindi anonima.

Per arginare tale commercio è necessario che le Polizie nazionali di tutto il mondo siano in possesso di una specifica conoscenza tecnica. Un dato significativo è stato rappresentato dalla scoperta, nel 2022, di 70 nuove sostanze psicoattive individuate, di queste 29 mai identificate prima in Italia e che sono state oggetto di segnalazione all’Osservatorio Europeo sulle droghe e sulla tossicodipendenza (EMCDDA) ed al Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP).

La Relazione annuale 2023 è pubblicata, anche nelle versioni in inglese e spagnola, sul sito della direzione centrale Antidroga.

Debora Mecchia

Roma: la Fanfara della Polizia al WEmbrace Games

Allo Stadio dei Marmi, è andato in scena il “WEmbrace Games 2023: cambiamo le regole del gioco”, un evento a scopo benefico, giunto alla sua 11^ edizione, di giochi scenografici e spettacolari per promuovere lo spirito di integrazione tra persone con e senza disabilità e far conoscere a tutti lo sport paralimpico.

La manifestazione, organizzata dalla campionessa paralimpica delle Fiamme oro Bebe Vio e dalla sua associazione, Art4sport ONLUS, promuove lo sport come terapia per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto. L’obiettivo dell’Associazione è quello di studiare, realizzare e finanziare le costose protesi e le attrezzature necessarie per la pratica dello sport paralimpico.

fanfaraLa Polizia di Stato, sempre vicina alle persone più fragili della nostra società e fortemente impegnata da tempo nella promozione dei valori di inclusione e solidarietà, ha partecipato all’iniziativa con la Fanfara. I nostri musicisti hanno aperto l’evento accompagnando gli atleti nello stadio sulle note di “Giocondità”, la nostra marcia d’ordinanza, per terminare poi con l’esecuzione dell’Inno d’Italia. Sport e musica sono strumenti preziosi nel percorso di sensibilizzazione della società verso il tema della diversità intesa come valore aggiunto.

fanfaraSi è trattata di una grande serata benefica di sport e giochi con tanti ospiti del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo che hanno supportato le otto squadre provenienti da tutta Italia e dall’estero, composte da adulti e bambini, con e senza disabilità, che si sono affrontate in emozionanti sfide.

Carte truccate al casinò di Sanremo, individuati 10 truffatori

truffa casinòA carte si può vincere o perdere, molto dipende dalla fortuna. Ma loro vincevano spesso, troppo spesso, perché baravano.

Un gruppo di truffatori è stato individuato dagli investigatori della Squadra mobile di Imperia che questa mattina hanno eseguito l’ordinanza del Tribunale imperiese nei confronti delle dieci persone, accusate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere i reati di truffa, peculato e corruzione.

truffa casinòIn carcere sono finiti due degli indagati, altri quattro sono stati condotti agli arresti domiciliari e altrettanti hanno ricevuto la notifica dell’obbligo di dimora.

A subire la truffa è stato il casinò di Sanremo, dove uno dei truffatori era impiegato come cartaio o addetto alla roulette. Proprio lui era la figura chiave per la realizzazione delle vincite illecite.

L’uomo sottraeva al casinò i mazzi di carte da gioco che sarebbero stati poi utilizzati dai croupier. Gli altri membri dell’organizzazione segnavano le carte in modo percepibile solo a coloro che conoscevano il tipo di alterazione, e poi li riconsegnavano al complice che riponeva i mazzi truccati negli armadi da cui i suoi colleghi li avrebbero prelevati per utilizzarli ai tavoli verdi.

truffa casinòA quel punto i giocatori del gruppo di truffatori si sedevano ai tavoli di “Punto e banco” e, riconoscendo le carte più importanti per quel tipo di gioco, riuscivano a vincere molto spesso, realizzando notevoli profitti.

Gli investigatori hanno accertato l’operatività dell’organizzazione sin dall’estate dello scorso anno, verificando che l’utilizzo del “sistema sicuro” ha permesso agli indagati di accumulare notevoli vincite illecite ai danni del casinò.

All’esecuzione dei provvedimenti hanno collaborato oltre cinquanta agenti del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato nelle province di Imperia e Torino.

Sergio Foffo

Donazione straordinaria di sangue con DonatoriNati

DonatoriNati“Chi Dona il Sangue, Dona la Vita”.
Anche quest’ anno in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue del 14 giugno, designata dall’Assemblea Mondiale della sanità nel 2005, DonatoriNati, l’Associazione donatori e volontari personale Polizia di Stato, coglie l’occasione per ringraziare i donatori volontari di sangue di tutto il mondo e per l’occasione ha organizzato  un appuntamento straordinario per donare a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca.
Dalle 8 alle 12 personale medico specializzato a bordo di una autoemoteca dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma accoglierà tutti coloro disposti ad un grande gesto di solidarietà come donare il proprio sangue per chi ne ha bisogno.

Da 20 anni l’obiettivo di DonatoriNati, presente sul territorio nazionale in 15 regioni, è quello di promuovere, incoraggiare e sensibilizzare i cittadini verso la donazione di sangue. In particolar modo il messaggio scelto per quest’anno “Dona il sangue, dona il plasma, condividi la vita, condividi spesso” è rivolto alle future generazioni affinché possano fin da piccoli conoscere il valore della solidarietà e della vita.

Testimonial d’eccezione dell’iniziativa, don Antonio Coluccia, poliziotto ad Honorem parroco impegnato da molti anni per promuovere la legalità nei quartieri più difficili della Capitale.

Contemporaneamente all’appuntamento di Roma, DonatoriNati, in linea con il claim “Esserci Sempre” della Polizia di Stato sarà presente con delle postazioni per donare il sangue nella città di Agrigento, Imperia, Milano, Brescia, Cesena, Firenze, Napoli, Salerno, Lecce, Reggio Calabria e Lamezia Terme.

Per conoscere le date e i luoghi di Giugno per donare consultate il link.