I poliziotti della Squadra mobile di Catania hanno eseguito 6 misure cautelari per i reati di tentato omicidio, porto di arma comune da sparo, detenzione e porto in luogo pubblico di arma clandestina e ricettazione.
Le indagini hanno fatto luce su un evento avvenuto a maggio nel quartiere Nesima di Catania in cui, a seguito di una lite violenta tra i proprietari di un esercizio commerciale che si occupa di noleggio veicoli (padre e figlio) ed una persona che è stata poi raggiunta per ricevere manforte da altre persone, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco e danneggiate delle motociclette all’interno dell’attività commerciale.
Grazie all’ascolto di testimoni e alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori della Mobile hanno potuto ricostruire le fasi della accesa lite durante la quale alcuni conoscenti della persona che stava discutendo con i titolari del negozio hanno cominciato a sparare ad altezza uomo. I due uomini hanno poi risposto al fuoco senza che però nessuno venisse fortunatamente colpito dai proiettili.
Delle pistole utilizzate, clandestine e con la matricola abrasa, una è stata nascosta sotto un’automobile parcheggiata nei paraggi del luogo dello scontro, e trovata durante il sopralluogo subito dopo l’evento. L’altra è stata sequestrata ad una donna che, identificata dai poliziotti, è risultata essere parente dei litiganti.