Mondiali di scherma: Volpi e Marini oro, Santuccio e Di Veroli argento, Favaretto bronzo

mondiali di schermaSulle pedane del centro congressi Allianz MiCo di Milano, dove si stanno svolgendo i Campionati del mondo di scherma 2023, oltre al verde bianco rosso della bandiera italiana, il colore che sicuramente sta dominando è il cremisi della Polizia di Stato.

Delle sette medaglie vinte dagli azzurri ben cinque arrivano infatti dai portacolori delle Fiamme oro: due d’oro, due d’argento e una di bronzo.

La prima a salire sul podio iridato è stata Alberta Santuccio che si è messa al collo l’argento nella spada femminile, dopo aver superato in semifinale l’altra azzurra Mara Navarria, medaglia di bronzo.

La nostra Alberta nella finalissima per l’oro non è riuscita a superare la francese Marie-Flore Candassamy, che si è imposta con il punteggio di 15-11.

Dominio Fiamme oro nel fioretto femminile, con Alice Volpi che è la nuova campionessa del mondo grazie alla vittoria per 15-10 ottenuta in finale contro l’altra azzurra Arianna Errigo.

Per la portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato si tratta del secondo titolo iridato individuale in carriera dopo il trionfo ottenuto a Wuxi (Cina) nel 2018.

Fiamme oro anche sul terzo gradino del podio con Martina Favaretto, superata in semifinale dalla Errigo, ma comunque felicissima per la sua prima medaglia mondiale.

Il quarto metallo prezioso è arrivato dal torneo individuale di spada maschile, nel quale il nostro Davide Di Veroli ha conquistato uno splendido argento a poco più di un mese dall’oro continentale di Plovdiv.

Dopo aver annientato in semifinale il campione del mondo in carica, il francese Romain Cannone, con un perentorio 15-5, Davide ha incrociato le lame con l’ungherese Tamas Koch che ha fermato la sua corsa superandolo con il punteggio di 14-10.  

Infine, la strepitosa medaglia d’oro appena conquistata dal giovane campione cremisi Tommaso Marini che ha trionfato nel fioretto maschile battendo in finale lo statunitense Nick Itkin con il punteggio di 15-13, dopo aver superato in semifinale il campione del mondo in carica.

Sergio Foffo

Trapani: operazione “Spurgo low cost”

Sono 7 le persone arrestate dai poliziotti della Squadra mobile di Trapani per associazione a delinquere finalizzata all’illecito smaltimento di rifiuti e inquinamento ambientale.

All’operazione hanno collaborato gli agenti del commissariato di Castellammare del Golfo, con il supporto dei militari della Guardia di finanza di Alcamo, sotto il coordinamento del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine.

Le indagini, grazie all’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno consentito di ricostruire un consolidato modus operandi della ditta di smaltimento rifiuti in cui lavoravano gli arrestati. In sostanza, una volta prelevati i liquami e i rifiuti dai loro clienti (abitazioni private, stabilimenti balneari, esercizi commerciali) gli stessi venivano riversati in segreto dei tombini finendo quindi nella condotta fognaria e conseguentemente in mare, in assenza di un idoneo impianto di depurazione funzionante. In più, proprio a causa dello sversamento, spesso le condotte si intasavano causando l’avaria o la rottura delle pompe di sollevamento all’interno dei tombini.

Proprio per risolvere tale problematica il comune di Trapani era costretto poi ad incaricare la stessa società ad intervenire per porre rimedio al malfunzionamento.

Tra gli indagati risulta anche il titolare di uno studio di biologia che stilava referti falsificati facilitando le attività illecite dei criminali.

Grazie alle indagini è stato possibile anche risalire a due persone, impiegate nella discarica di Camporeale (Palermo) che sversavano percolati nei terreni limitrofi all’area adibita a discarica.