Nuoro: Intitolato distaccamento della Stradale a Marino Terrezza

Nuoro: Intitolato distaccamento della Stradale a Marino TerrezzaQuesta mattina a Siniscola (Nuoro) alla presenza del capo della Polizia Vittorio Pisani e delle massime autorità civili, militari, politiche e religiose, si è svolta la cerimonia di intitolazione del distaccamento della Polizia stradale alla memoria dell’assistente capo della Polizia di Stato Marino Terrezza, Medaglia d’Oro al Valor civile, deceduto in servizio dopo essere stato investito sulla strada statale 131 il 28 luglio del 2021.

Durante la cerimonia, alla quale hanno preso parte il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi, il questore Alfonso Polverino e il dirigente del Compartimento Polizia stradale Sardegna Giovanni Marziano, il Capo della Polizia ha proceduto allo scoprimento della targa di intitolazione dell’Ufficio di Polizia.

Alla cerimonia erano presenti anche i familiari del poliziotto caduto in servizio.

Dopo la benedizione, officiata dal vescovo di Nuoro Antonio Mura, Terrezza è stato ricordato dalle autorità presenti.

L’intervento conclusivo è stato del Capo della Polizia, che ha sottolineato: “Ai genitori di Marino Terrezza il grande abbraccio della Polizia di Stato come famiglia per tutta la sofferenza che in tutti questi anni vi siete portati dietro.

Nuoro: Intitolato distaccamento della Stradale a Marino TerrezzaAlla compagna Silvia e soprattutto al figlio Daniel dico che Marino continuerà a far parte per sempre della Polizia che sarà sempre al vostro fianco per tutto quello di cui avrete bisogno e per la crescita di Daniel.” Il prefetto Pisani, salutando i colleghi della Polizia stradale che conta il maggior numero di caduti in Polizia ha ricordato come “l’esempio di Marino che avuto il coraggio di mettere il cuore oltre l’ostacolo” debba essere di ispirazione a tutti.

È intervenuto anche il padre dell’Assistente capo scomparso che ha ringraziato la Polizia di Stato per l’iniziativa nel secondo anniversario della morte.

La mattina del 28 luglio 2021 Marino Terrezza, mentre era impegnato in un servizio di vigilanza lungo la SS131, aveva notato la presenza di un veicolo fuori dalla carreggiata rimasto in panne e, vista la posizione poco sicura dell’automobilista intento a sostituire uno pneumatico, aveva deciso, insieme al collega di pattuglia, di fermarsi per prestargli soccorso. Poco dopo, l’operatore di Polizia era stato investito da un veicolo del quale il conducente aveva perso il controllo.

Nonostante i soccorsi immediati, l’assistente Terrezza perdeva la vita a causa delle gravi lesioni riportate.  

Nuoro: Intitolato distaccamento della Stradale a Marino TerrezzaAl termine della cerimonia, il prefetto Pisani ha consegnato ai familiari il decreto di intitolazione del Distaccamento e l’attestato di promozione per merito straordinario dell’assistente capo Marino Terrezza.

La decisione di intitolare alla sua memoria un Ufficio di Polizia è un segno tangibile di riconoscenza della Polizia di Stato nei confronti di un suo appartenente, vittima del dovere, che ha pagato con la vita l’essere intervenuto per soccorrere e garantire l’incolumità di un cittadino in difficoltà.

In mattinata il capo della Polizia  è stato in questura dove ha incontrato una rappresentanza del personale.

Palermo ricorda Beppe Montana

Palermo ricorda Beppe MontanaOggi a Palermo le commemorazioni in ricordo del commissario Giuseppe Montana.

Era il 28 luglio 1985 quando il capo della Catturandi di Palermo fu ucciso da colpi di arma da fuoco mentre, con la fidanzata, era al molo Porticello. Aveva solo 34 anni, credeva nella legalità, nel futuro delle nuove generazioni tanto da andare spesso nelle scuole a raccontare ai ragazzi storie di uomini coraggiosi che in Sicilia avevano tentato di sfidare la mafia, storie di uomini come lui. 
Beppe Montana è stato uno di quei poliziotti che, con le proprie azioni, ha segnato un periodo storico per il nostro Paese, arrestando numerosi esponenti della Mafia e pagando il suo impegno con il prezzo della vita. 

Palermo ricorda Beppe MontanaQuesta mattina il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, ha deposto una corona d’alloro a Porticello, dove è presente una targa in ricordo del giovane poliziotto.