Il bilancio della Polizia ferroviaria a Ferragosto

Il weekend di ferragosto non ferma le l’operato dei poliziotti della Polizia ferroviaria che, durante questo periodo di partenze per le vacanze ha potenziato i propri servizi. In questi giorni il bilancio delle attività svolte evidenzia i dati dei controlli effettuati: sono state 58.088 le persone controllate, 15 gli arrestati, 131 gli indagati e 179 sanzioni amministrative elevate, di cui 80 in materia di sicurezza ferroviaria. I servizi istituzionali, in concomitanza con le partenze estive, sono stati intensificati con l’impiego di 2353 pattuglie nelle stazioni e 273 a bordo treno. 534 i convogli ferroviari presenziati.

I servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti ai danni dei viaggiatori sono stati 83, 28 i minori non accompagnati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità, 20 gli stranieri trovati in posizione irregolare.  

Il bilancio della Polizia ferroviaria a FerragostoControlli rafforzati anche durante l’operazione straordinaria “Stazioni sicure”, programmata in occasione delle maggiori partenze nel week end di Ferragosto.

Durante queste attività, alle quali hanno preso parte anche Unità cinofile e le pattuglie del Reparto prevenzione crimine, hanno riguardato in particolare 527 stazioni. 16.572 le persone controllate, 2 arrestati, 28 indagati, oltre 4.425 i bagagli ispezionati e 70 le sanzioni elevate.

 

Ferragosto: il Ministro dell’Interno collegato con i poliziotti in servizio

Anche quest’estate il mese di agosto è quello che vede il maggior numero di cittadini e turisti, italiani e stranieri, spostarsi sulla nostra penisola e affollare le località di vacanza.

Le destinazioni balneari, quelle di montagna e le città d’arte sono le mete dove in tanti trascorrono le ferie in concomitanza con la festività del Ferragosto.

Sono stati quindi potenziati i servizi di controllo del territorio che vedono impegnati le donne e gli uomini della Polizia di Stato nelle piazze, negli aeroporti, nei porti, sulla rete stradale e autostradale e nelle stazioni ferroviarie. Ad essere monitorate sono anche le città che, complice la sospensione di molte attività lavorative, si svuotano.

Ferragosto ministro Matteo Piantedosi e capo Polizia Vittorio PisaniQuesta mattina, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani, alla presenza del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, del capo di gabinetto del Ministro dell’Interno Maria Teresa Sempreviva e del capo della segreteria del Dipartimento della Pubblica sicurezza Sergio Bracco, si sono video collegati da Roma, dalla “Sala crisi” del Dipartimento della Pubblica sicurezza, al Viminale, con tutte le questure e gli uffici di Polizia del territorio.

“Voglio ringraziarvi tutti per l’impegno che quotidianamente mettete nel vostro lavoro. Per tutti voi oggi è un giorno di impegno e sacrificio, e la giornata odierna è la rappresentazione del vostro lavoro al servizio dei cittadini, che non conosce soste e festività. Ci tenevo a ringraziarvi personalmente con un messaggio di vicinanza non solo per il ferragosto ma per quello che fate tutto l’anno e per come lo fate. Siete il nostro punto di orgoglio, grazie di cuore. Portate il nostro saluto a tutte le donne e gli uomini della Polizia impegnati sul campo. Buon ferragosto a tutti” così il Ministro dell’Interno rivolgendosi ai questori, ai dirigenti di Polizia e ai poliziotti collegati in streaming.

Il prefetto Piantedosi ha inoltre manifestato la propria vicinanza alla popolazione del comune di Bardonecchia (Torino), colpita dal maltempo che ha causato ingenti danni e centinaia di sfollati, e ai poliziotti del locale commissariato di PS e del settore di Polizia di frontiera che, nonostante l’inagibilità dello stabile che ospita l’ufficio di Polizia, si sono prodigati per dare sostegno e soccorso ai tanti cittadini e turisti “travolti” dal fiume di fango e detriti.
Proprio dal comune piemontese erano videocollegati il questore di Torino Vincenzo Ciarambino, il sindaco Chiara Rossetti e il dirigente della 1° Zona di Polizia di frontiera Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria Francesco Borrè che hanno illustrato il piano dei soccorsi e dei servizi predisposti per garantire la sicurezza della cittadinanza.
 

Ferragosto ministro Matteo Piantedosi e capo Polizia Vittorio PisaniDurante l’incontro online, il questore di Rimini Rosanna Lavezzaro, il dirigente del compartimento Polizia stradale Toscana Cinzia Ricciardi, il dirigente della Polizia di frontiera aerea di Malpensa, Rocco Luciani e quello della Polizia portuale di Bari Mario Marcone hanno fatto il punto della situazione relativamente all’afflusso di persone presenti nelle singole realtà e al traffico aereo, navale e stradale, risultati essere particolarmente sostenuti in queste settimane ma senza criticità di rilievo.

Al termine, il Ministro dell’Interno ha proseguito il giro d’incontri presso le Sale operative delle altre Forze di polizia, dei Vigili del Fuoco e della Guardia costiera, che, assieme alla Polizia di Stato, contribuiscono a garantire la cornice di sicurezza nazionale anche in questo periodo, che per la maggior parte dei cittadini, è festivo.

Musica e legalità a Santa Severa con la Fanfara della Polizia

fanfaraA Santa Severa, in provincia di Roma, questa sera la Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal maestro Massimiliano Profili, si esibirà in concerto per cittadini e turisti. L’appuntamento è per le ore 21 sul lungomare Pyrgi.

La serata, presentata dalla giornalista Ertilia Giordano, sarà all’insegna della musica, con tanti brani, che spaziano dai classici italiani a quelli stranieri, alcuni dei quali interpretati dal tenore Francesco Grollo, del divertimento e dei valori della legalità.

Si inizierà con l’esecuzione del medley “Modugno forever” per poi proseguire con i classici napoletani e con i brani più belli di Lucio Battisti.

Non mancheranno i brani dell’opera lirica, come l’Aida di Giuseppe Verdi, e il Canto degli italiani che chiuderà la serata musicale. Il nostro Inno sarà suonato dai musicisti della Fanfara e cantato da Francesco Grollo.

fanfaraL’evento sarà anche l’occasione per parlare di cultura della legalità, con le iniziative che la Polizia di Stato sostiene e porta avanti per prevenire e combattere la violenza di genere, il bullismo e cyberbullismo, lo spaccio di droga e l’abbandono di animali.

Uno spazio importante sarà dedicato alle persone anziane e alla campagna di prevenzione truffe #chiamatecisempre, utile per aiutare i nostri nonni a difendersi dai raggiri, in particolare nel periodo estivo.

Sul lungomare, inoltre, sarà possibile ammirare due mezzi che hanno fatto la storia della Polizia: la Fiat 1100/103, risalente agli anni ’50, e la moto Guzzi NF 500, detta “Nuovo Falcone”, degli anni ’70.

Vi aspettiamo, non mancate.

Estate in montagna in sicurezza

polizia della montagnaSiamo in piena estate e anche le Aree montane sono frequentate da tanti turisti appassionati della natura e delle passeggiate in alta quota che soprattutto nei territori dolomitici affollano i boschi, i sentieri, le piste ciclabili e i rifugi.

E proprio per tutelare il patrimonio alpino e la sicurezza degli escursionisti sono stati sottoscritti dei protocolli di collaborazione tra le questure di Trento e di Belluno e le rispettive Comunità Territoriali, in cui la Polizia di Stato assicura la sorveglianza dei territori di montagna e l’eventuale soccorso in caso di necessità. 

polizia della montagnaI nostri specialisti della montagna del Centro addestramento alpino di Moena che sicuramente vi capiterà di incontrare durante i servizi di “Controllo del Territorio”, in sella ad e-bike con colori istituzionali, vi invitano a seguire alcune semplici regole che vi possono consentire di avere un giusto approccio con l’ambiente montano di alta quota.

La montagna resta sempre un ambiente impervio e come tale va affrontato con adeguata preparazione e conoscenza. Per piacevoli e sicure escursioni:

  • pianifica prima la tua attività;
  • scegli l’itinerario in base alle capacità, al livello di allenamento riconoscendo i tuoi limiti;
  • verifica le previsioni metereologiche consultando i bollettini locali, procurati sempre una carta topografica dei sentieri che intendi percorrere;
  • scegli accuratamente l’attrezzatura e controllane l’efficienza, nel tuo zaino non deve mancare un piccolo kit di pronto soccorso;
  • parti presto la mattina, evita di spostarti da solo, lascia detto dove vai e l’orario previsto del rientro;
  • porta sempre con te un telefono per contattare, in caso di bisogno per te o per altri escursionisti in difficoltà, il Numero unico di emergenza 1-1-2;
  • segui sempre la segnaletica sui sentieri e se sei in dubbio, chiedi a persone esperte. Nell’incertezza ritorna sui tuoi passi.
  • Del tuo passaggio devono rimanere solo le impronte, rispetta flora e fauna e riporta a valle i rifiuti preservando così il luogo che stai frequentando;
  • Anche se le norme non lo prevedono qualora utilizzassi una bicicletta si consiglia l’uso del casco.

Udine: presi i rapinatori dei centri massaggi

La Polizia di Stato di Udine ha arrestato tre persone responsabili di diverse rapine commesse nei mesi di giugno e luglio di quest’anno in danno di esercizi commerciali gestiti da cittadine cinesi.

In particolare gli arrestati, due cittadini italiani di 21 e 18 anni ed un cittadino sloveno di 38 anni, legati da vincoli di amicizia, sono responsabili di aver rapinato quattro centri massaggi cinesi, a Udine il 10 giugno, a Manzano il 13 giugno, a Tricesimo l’1 luglio ed a Codroipo il 3 luglio scorsi.

I rapinatori agivano con violenza e determinazione, alcune volte travisati ed altre a volto scoperto, a dimostrazione della sfrontatezza e della forza intimidatoria posta in essere verso le fragili donne.

Gli investigatori, nonostante la reticenza delle vittime, giovani straniere intimorite dall’accaduto e dalla paura di ritorsioni, sono riusciti a raccogliere informazioni che hanno consentito di risalire ai colpevoli: in una delle rapine, quella di Manzano, vi sono le riprese delle telecamere dell’esercizio commerciale che hanno immortalato gli autori e la loro azione violenta.

Il cittadino sloveno è stato preso proprio mentre stava raggiungendo l’aeroporto di Venezia per volare all’estero, ed è stato fermato all’area di servizio “Fratta” dagli uomini della Squadra mobile, con l’ausilio di una pattuglia della Polizia stradale di Udine.