Milano: operazione antidroga, perquisizioni e 2 arresti

Volante MilanoA dicembre scorso i poliziotti della Squadra mobile di Milano e Sisco (Sezione investigativa del Servizio centrale operativo) nell’ambito di un’operazione antidroga avevano arrestato 10 persone appartenenti alla “locale di Pioltello” per traffico di stupefacenti, tentata estorsione, tentato omicidio, ricettazione, porto illegale di armi, furto aggravato, detenzione e reati associativi di tipo mafioso.

A proseguo della stessa indagine, oggi, sei persone sono state sottoposte ad un decreto di perquisizione durante il quale, due uomini sono stati arrestati perché trovati in possesso di 130 grammi di cocaina, oltre 10mila euro in contanti e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Sul 29enne, inoltre, pendeva un decreto di carcerazione per una condanna in via definitiva sempre per reati in materia di stupefacenti.

Durante le indagini, era emerso che nel comune di Pioltello, fosse operativa un’associazione criminale specializzata nel traffico di cocaina e hashish e in rapporti d’affari con la famiglia dei Maiolo con cui in passato vi erano stati momenti di forte tensione culminati nel 2019 nel tentato omicidio da parte di uno degli esponenti della famiglia nei confronti di uno dei destinatari delle perquisizioni odierne.

L’indagine aveva accertato che il tentato omicidio fosse legato proprio allo spaccio di droga.

Sono intervenuti, nelle varie fasi dell’operazione, le Squadre cinofile di Milano e il Reparto prevenzione crimine Lombardia.

Cagliari: fermato l’autore dell’omicidio del Poetto

Volante AnconaA Cagliari, durante la notte, un 22enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché ritenuto responsabile dell’omicidio di un 35enne, avvenuto all’alba di ieri, davanti alla discoteca Opera sul lungomare del Poetto.

I poliziotti della Squadra mobile di Cagliari e del commissariato di Quartu Sant’Elena hanno individuato il giovane dopo aver interrogato i testimoni di un violento litigio avvenuto la notte precedente fuori dalla discoteca degenerato con insulti, pugni e calci fino a quando, nella mischia, il 22enne ha estratto un coltello a scatto con cui avrebbe colpito la vittima.

Sulla base delle testimonianze raccolte, la rissa, alimentata dall’alcol, si sarebbe accesa per una banale scommessa tra una decina di avventori fuori dalla discoteca.

Il giovane poi si è allontanato insieme ad alcuni amici e al fratello con cui ha trascorso la giornata in un hotel di Cagliari, rendendosi così irreperibile.

Accertata l’identità del ragazzo, i poliziotti lo hanno cercato in alcune abitazioni nelle sue disponibilità procedendo anche alle perquisizioni.
Il giovane vistosi braccato si è costituito in Questura accompagnato dal fratello e dal suo avvocato difensore.

Asti: individuati gli autori della “truffa delle monetine”

Truffa delle monetineAgganciavano le loro vittime, di solito donne sole o uomini anziani, nei parcheggi dei grandi supermercati mentre salivano a bordo delle loro auto e, facendogli credere di aver perso qualcosa, li derubavano.

È conosciuta come la “truffa delle monetine” e ad Asti, di recente, una donna ha denunciato il furto della sua borsa lasciata sul sedile dell’auto lato passeggero mentre era distratta proprio dalla messinscena descritta.

In questa truffa la vittima non si accorge che un complice è pronto ad aprire la portiera per rubare la borsa o ciò che trova, computer, telefoni cellulari ed altro. Il bottino è ancor più consistente quando i criminali trovavano bancomat e cellulari: cercano velocemente i codici di accesso delle carte sul telefono o su un’agendina e prelevano nei minuti successivi migliaia di euro dai conti correnti o acquistano in negozi di grandi firme.

Nel caso di Asti, gli autori sono stati individuati dai poliziotti della Squadra mobile grazie all’indagine denominata “Latinos 2023” con cui è stato ricostruito il modus operandi del gruppo criminale composto da due donne ed un uomo. Le donne sono state rintracciate e arrestate mentre l’uomo è ancora ricercato.

Vi ricordiamo alcune buone prassi da seguire: non appuntare mai i propri codici di sicurezza bancari (home banking, carte di debito/credito) in fogliettini di carta tenuti nel portafoglio o nel cellulare e se notate qualche persona sospette nei pressi dei parcheggi dei supermercati, segnalatelo immediatamente al numero di emergenza 112.

Genova: associazione con finalità di terrorismo, nove misure cautelari

La Polizia di Stato di Genova, La Spezia e Massa Carrara, questa mattina, ha eseguito nove misure cautelari emesse dal tribunale di Genova su richiesta della locale procura della Repubblica per i reati di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia con finalità di terrorismo e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica. Il provvedimento ha riguardato un gruppo di militanti anarco-insurrezionalisti appartenenti al circolo anarchico “Goliardo Fiaschi” di Carrara.

In particolare, un indagato di 27 anni è finito in carcere, tre indagati, di età compresa tra i 35 e 56 anni, agli arresti domiciliari, mentre per gli altri cinque, di età compresa tra i 29 e 47 anni, è stato disposto l’obbligo di dimora.

L’indagine dei poliziotti della Digos in collaborazione con i colleghi del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo interno della Direzione centrale della polizia di prevenzione, durata circa due anni, ha permesso di documentare l’esistenza di un’associazione con finalità di terrorismo.

Gli indagati, infatti, sono accusati di aver costituito un gruppo informale di ispirazione anarco-insurrezionalista, operante a Carrara presso il Circolo culturale anarchico “Gogliardo Fiaschi”, che si occupava dell’attività di propaganda sovversiva attuata mediante la redazione, la stampa e la diffusione sull’intero territorio nazionale del periodico clandestino denominato “Bezmotivny – Senza Motivo”.

Il quindicinale, la cui prima pubblicazione risale al dicembre 2020, è stato definito dagli appartenenti al gruppo “un’arma” attraverso la quale “far circolare l’Idea, le parole e i fatti, scuotendo gli animi refrattari”,  concepita espressamente per “favorire la diffusione, la condivisione e il dibattito tra idee e pratiche anarchiche”, per “dar segno di forza partecipe nel progetto di distruzione dello Stato” e quindi per stimolare la commissione di azioni violente e per esaltarle una volta compiute attraverso la pubblicazione delle rivendicazioni.

Il periodico è stato, infatti, utilizzato per istigare alle azioni violente esaltando i danneggiamenti ed incendi a strutture e l’invio di plichi esplosivi commessi in varie parti del mondo o pubblicando interviste e scritti di leader anarchici in cui si fa esplicito riferimento all’uso delle armi e all’azione terroristica.

Gli inquirenti hanno, infatti, ricostruito la stretta correlazione tra gli articoli pubblicati nel periodico e la consumazione, su tutto il territorio nazionale, di azioni violente, seguite dalla successiva rivendicazione, con espressioni verbali tratte proprio dalle pubblicazioni.

Articoli contro l’ENI multinazionale ritenuta responsabile di sfruttamento delle risorse dei Paesi in via di sviluppo e vicina al “sistema sicurezza Paese” si sono rivelati strettamente correlati agli incendi di 13 autovetture della società Eni-Enjoy perpetrati a Bologna, Torino, Milano e Roma – realizzati tra il 1° marzo 2021 e il 26 maggio 2022 – rivendicati dal movimento anarchico insurrezionale.

La rivista ha riservato, inoltre, ampio spazio alla pubblicazione delle rivendicazioni degli attentati più significativi e di maggiore impatto mediatico, anche allo scopo di stimolare i lettori a compierne di ulteriori. Tra questi, si ricordano gli articoli inerenti l’attentato perpetrato ad Atene nei confronti di Susanna Schlein, vice ambasciatrice italiana in Grecia il 2 dicembre 2022.

Con la rivista è stata svolta anche l’attività di proselitismo nei confronti di giovani, tra cui minorenni.

Sondrio: in sella per la sicurezza

Sondrio e-bikeUna “svolta ecologica” per il nuovo progetto per la sicurezza promosso dalla questura di Sondrio. Quattro e-bike, con il logo della Polizia di Stato, verranno impiegate nei parchi cittadini, sul sentiero Valtellina e nelle aree verdi della provincia e serviranno a rafforzare la presenza della Polizia di Stato anche nei luoghi più difficilmente accessibili, del territorio.

Sondrio e-bikeLe e-bike sono state donate alla Questura dalla Banca Popolare di Sondrio proprio per raggiungere in modo più capillare il territorio e dare un agile supporto alle Volanti in servizio in città ma anche sui sentieri che d’estate sono molto frequentati.

Sondrio e-bikeLa consegna al Questore è avvenuta nei giorni scorsi con una cerimonia a cui hanno preso parte anche due testimonial del ciclismo italiano Sonny Colbrelli e Francesco Gavazzi.