Sono state presentate, nella questura di Enna, le opere realizzate dagli studenti del liceo artistico regionale “Cascio” nell’ambito del progetto “Arte e Legalità”. Sono quattro tele e uno stemma araldico in legno che esprimono i valori della solidarietà e della legalità che legano la Polizia di Stato ai cittadini, nonché il ruolo di San Michele Arcangelo come patrono della Polizia di Stato e che da oggi potranno essere ammirate da chiunque si recherà in questura.
Alla cerimonia, promossa dal questore Corrado Basile, hanno partecipato il prefetto della provincia Carolina Ippolito, il dirigente scolastico Graziella Bonomo e altre autorità locali.
Le opere sono state illustrate dal questore e dagli insegnanti, che hanno sottolineato il significato simbolico delle immagini attraverso la visione dei ragazzi che hanno partecipato al progetto. Il questore ha ringraziato gli studenti per il loro impegno e la loro sensibilità, affermando che l’arte è uno strumento potente per trasmettere messaggi positivi e costruire una società più giusta e civile.
Il progetto “Arte e Legalità” nasce dalla volontà di avvicinare i giovani alla Polizia di Stato e ai suoi valori, attraverso un linguaggio universale come quello dell’arte. Si tratta di un’iniziativa che rientra nelle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata e al bullismo, promosse dalla questura di Enna in collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio. L’obiettivo è quello di educare i giovani al rispetto delle regole e della legalità, valorizzando il loro talento e la loro creatività.