La tappa di Busan (Corea del Sud) della Coppa del mondo di scherma paralimpica si è conclusa con cinque atleti delle Fiamme oro sul podio: trionfo per Bebe Vio e Rossana Pasquino, argento per Edoardo Giordan e Andrea Mogos, bronzo per Loredana Trigilia.
La pluricampionessa Bebe Vio è ormai tornata in piena forma e si è piazzata, per la quarta volta consecutiva su quattro tappe disputate, sul gradino più alto del podio di Coppa del mondo.
Dopo le vittorie di Pisa, Nimes e Varsavia, la poliziotta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha vinto l’oro anche nella prova coreana battendo in finale per 15-1 la tailandese Jana, attuale numero uno del ranking mondiale; posizione che manterrà ancora per poco perché Bebe Vio è in grande rimonta e per ora si trova in quinta posizione.
Ricordiamo che l’azzurra nella finale a squadre ai Giochi paralimpici di Tokyo 2020 si era sublussata il gomito e da allora è stata ferma per quasi due anni, scivolando indietro nel ranking internazionale.
Seconda vittoria consecutiva, dopo quella di Varsavia, per Rossana Pasquino, che nella finale della sciabola femminile categoria B, ha sconfitto l’ungherese Mezo per 15-12. Con questo risultato l’atleta tesserata per le Fiamme oro conquista anche la testa della classifica di Coppa.
Argento per il poliziotto delle Fiamme oro Edoardo Giordan, che si conferma sempre ai vertici internazionali dall’alto del suo primato nel ranking mondiale della sciabola categoria A. Nella finalissima la corsa del nostro Edoardo è stata fermata dall’ucraino Demchuk, che si è aggiudicato la vittoria per 15-11.
Secondo gradino del podio anche per l’atleta cremisi Andrea Mogos, superata nella finale di fioretto cat. A dall’ungherese Hajmasi con il punteggio di 15-12.
La medaglia di bronzo è arrivata da Loredana Trigilia, ottima terza nella sciabola femminile categoria A per la sconfitta subita in semifinale da parte della georgiana Tibilashvili.
Gara molto importante anche per i preziosissimi punti conquistati in ottica qualificazione ai Giochi paralimpici di Parigi 2024.