Nelle ultime ore i numerosi fenomeni temporaleschi in atto hanno causato allagamenti e frane anche sulla rete viaria nazionale, provocando rallentamenti al flusso veicolare, in alcuni casi fino all’interdizione del traffico, con chiusura delle arterie interessate.
Il maltempo ha colpito maggiormente i territori del centro-nord, abbattendosi con particolare violenza sulla regione Toscana.
In particolare si registrano le seguenti criticità:
– Autostrada A11 Firenze-Pisa. L’arteria è stata riaperta alle ore 13:00 circa, con l’attivazione di riduzioni di carreggiata, nel tratto tra Prato est (Km 8+000) e Prato Ovest (Km 4+000), che dalle ore 22:40 del 2 novembre era stato chiuso a causa delle forti piogge e del pericolo di esondazione del fiume Bisenzio.
– Strada di grande comunicazione S.G.C. FI-PI-LI. Risulta tuttora chiusa nel tratto tra l’allacciamento della A12 Genova-Rosignano (Km 69+200) e lo svincolo di Lavoria (Km 61+800), a causa degli straripamenti avvenuti in queste ore.
– SS12 Dell’Abetone e del Brennero. Chiuso il tratto tra Mozzano (Km 44+000) e Chifenti (Km 46+400), causa frana.
– SS586 Della Valle dell’Aveto. Chiusa a Borzonasca (Km 57+900), causa frana.
– SS1 Aurelia. Chiuso il tratto tra Sestri Levante (470+800) e Chiavari (Km 482+800) e quello tra Bogliasco (Km 512+500) e Arenzano (Km 550+500), causa allagamenti. Il tratto tra Stagno (Km 321+400) e Marina di Pisa (Km 331+700) risulta chiuso per caduta alberi.
– SS67 Tosco Romagnola. Chiusa in località Santa Maria (Km 47+200), causa allagamento del sottopasso.
Continua a registrarsi vento forte diffuso su numerose tratte stradali e autostradali. Si raccomanda pertanto di procedere con la massima cautela, in particolar modo ai mezzi furgonati, telonati e caravan. A questi veicoli, a causa del vento forte, è stato interdetto alla circolazione il tratto dell’autostrada A14 Bologna-Ancona, compreso tra Bologna San Lazzaro (Km 22+200) e Pesaro-Urbino (Km 155+900).
Attenzione per chi si metterà in viaggio nelle zone interessate dal maltempo, si consiglia di informarsi preventivamente sulle condizioni di traffico.
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I poliziotti della Squadra mobile di Napoli e del commissariato di Acerra hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 4 persone e hanno sottoposto agli arresti domiciliari altre 3. I reati contestati sono trasferimento fraudolento di valori, usura aggravata dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione di armi aggravata dal metodo mafioso e detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.