Un compleanno speciale per la questura di Brescia che quest’anno festeggia 110 anni.
Alle celebrazioni ha preso parte il capo della Polizia Lamberto Giannini che, nel pomeriggio, ha partecipato alla cerimonia di scoprimento di un monumento ai caduti nel piazzale della Questura ed ha visitato la mostra per i 110 anni della Questura, allestita all’interno del salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia, sede del Comune.
Il prefetto Giannini, dopo aver deposto una corona al nuovo monumento, ha consegnato una targa allo studente dell’Accademia di Belle Arti “Santa Giulia” di Brescia Andrea Previtali, autore dell’opera, ed ha presenziato alla cerimonia di consegna di alcune borse di studio dell’ANPS di Brescia, intitolate alla memoria dei Capi della Polizia Vincenzo Parisi e Antonio Manganelli e degli Ispettori Capo della Polizia di Stato Sandro Colonna e Rosario Sanarico.
All’evento (foto) erano inoltre presenti il vicecapo della Polizia Vittorio Rizzi, il prefetto ed il questore di Brescia, Attilio Visconti e Giovanni Signer, nonché le mogli dei capi della Polizia ricordati, Adriana Piancastelli Manganelli e Maria Rosaria Parisi, la moglie dell’ispettore Colonna, Annalisa Pasini e la figlia Beatrice e la moglie dell’ispettore Sanarico, Antonella Esposito.
“Brescia è una città importante perché è stata una di quelle più duramente colpite da questa terribile pandemia. Le celebrazioni per i 110 anni della Questura sono quindi un segnale di ripartenza. Una cerimonia che va a toccare il ricordo dei nostri cari che non ci sono più a causa del virus, dei tanti poliziotti, appartenenti alle Forze di polizia, alle Forze armate, al corpo sanitario, alla società civile che si sono sacrificati durante tutto questo periodo e che hanno lavorato uniti” ha proseguito dicendo che “Il ricordo anche di chi ha dato la vita per il bene comune. Ritroviamo tutto questo in questo bellissimo monumento che, come ha illustrato l’autore, sembra fuoriuscire dal suolo e simboleggia il ricordo che è dentro di noi ma va anche all’esterno e si manifesta” e ha concluso “Questa opera, cosi come tanti progetti portati avanti dai ragazzi dell’Accademia di belle arti, ci fa guardare avanti senza dimenticare il legame indissolubile con il passato”. Con queste parole il capo della Polizia è intervenuto al termine della cerimonia di consegna delle borse di studio.
Le celebrazioni si sono poi spostate nel “Salone Vanvitelliano” del comune di Brescia, vasto salone ottagonale progettato da Luigi Vanvitelli, dove il prefetto Giannini, accompagnato dal sindaco della città Emilio Del Bono, ha visitato la mostra fotografica e documentale “la Questura per Brescia: 110 anni insieme”, la cui inaugurazione è stata presentata dalla giornalista Mediaset Monica Gasparini. Nel rispetto delle norme anticovid la Mostra è gratuita ed è possibile visitarla dal 6 al 16 luglio.
La giornata si è conclusa con il concerto della Banda musicale della Polizia di Stato, alla presenza del vice capo della Polizia Rizzi, in Piazza della Loggia, che è stato trasmesso in diretta televisiva da Teletutto, principale emittente di Brescia.
Il concerto, diretto dal maestro Maurizio Billi, è stato aperto con un tributo a Raffaella Carrà ed ha visto la presenza sul palco di Francesco Renga, amico della Polizia e noto cantautore bresciano, che ha cantato il brano “Angelo” accompagnato dai nostri orchestrali.