Si è tenuta, questa mattina, a Capua (Caserta), alla presenza del vice capo vicario della Polizia Maria Luisa Pellizzari, la cerimonia d’intitolazione del distaccamento di Polizia stradale alla memoria dell’agente scelto della Polizia di Stato Giuseppe Baccaro.
Per l’occasione, presso la cattedrale di Santa Maria Assunta, si è tenuta una messa in ricordo del giovane agente, officiata dall’arcivescovo di Capua Salvatore Visco, alla quale hanno preso parte la madre Giuseppina Nocera, la sorella Margherita e il nipote Giuseppe, il prefetto ed il questore di Caserta, Raffaele Ruberto e Antonio Borrelli, il sindaco Luca Branco e il dirigente del compartimento della Polizia stradale Campania e Basilicata Giuseppe Beatrice.
Il prefetto Pellizzari, che con i familiari di Giuseppe Baccaro ha proceduto allo scoprimento della targa di intitolazione, nel suo intervento ha sottolineato “Oggi siamo qui a ricordare un giovane ragazzo, un giovane poliziotto che sacrificò la sua vita per salvarne un’altra. Il suo atto eroico testimonia come noi non siamo mai liberi dal servizio, si è poliziotti sempre. Giuseppe lo sapeva e si è comportato di conseguenza. Lui e tutti i nostri caduti ci indicano la strada verso la quale dobbiamo andare, cioè essere al servizio dei cittadini per garantire la loro sicurezza. Ricordare è quindi un dovere verso le famiglie ma anche nei nostri confronti, cosi da capire sempre quale strada percorrere”.
Successivamente, all’interno della struttura che ospita il distaccamento, è stato svelato il busto realizzato dall’artista Domenico Rispoli, posizionato all’ingresso, proprio in ricordo del giovane poliziotto che, nel 1983 a Castelvolturno (Caserta), libero dal servizio, in compagnia di un’amica, fu ucciso durante un tentativo di rapina rimanendo ferito mortalmente da due colpi di arma da fuoco.