L’amore per i più fragili e i più indifesi. Questa è la missione affidata al “Serafico” l’istituto religioso di Assisi che si prende cura di persone con disabilità gravi plurime.
Il 17 settembre l’istituto ha compiuto 150 anni e la Polizia di Stato, per celebrare l’evento, ieri sera alle 21.00 si è tenuto ad Assisi, un concerto con la Banda musicale diretta dal maestro Maurizio Billi, nella basilica superiore di San Francesco un luogo unico per il legame tra arte e spiritualità grazie al ciclo pittorico realizzato da Giotto.
All’evento ha presenziato il vice capo vicario della Polizia Maria Luisa Pellizzari.
Il vice capo nel suo intervento non ha nascosto la sua emozione per la presenza all’evento ed ha ricordato come “Per la Polizia di Stato ha parlato la nostra musica. Una musica che ci rappresenta perché la musica è un linguaggio universale che raggiunge tutti e che è di tutti così come la Polizia di Stato e le Forze di polizia.
Il Prefetto ha continuato affermando che “Siamo al fianco di tutti soprattutto dei più fragili e dei più deboli. Questo gemellaggio di questa sera con il Serafico è il riconoscimento di quello che noi già da anni facciamo accanto ed insieme ai più deboli”. Maria Luisa Pellizzari ha poi concluso ricordando come “Questa serata in un luogo bellissimo ci spinge e ci stimolerà a fare sempre di più accanto a tutte quelle realtà che si impegnano per chi è meno fortunato e per chi ha bisogno di essere sostenuto ricordando che la diversità rappresenta per noi per tutti è un valore”.
La Polizia di Stato testimonia ancora una volta, con la sua presenza, la vicinanza ai più deboli dando corpo al claim “esserci sempre” che accompagna il nostro essere al servizio delle comunità. Con le note musicali la Banda, esprime la sua prossimità attraverso la musica, un linguaggio universale che raggiunge tutti, senza distinzioni.
Ad accompagnare alcuni brani della banda è stata la voce del tenore Francesco Grollo, amico della Polizia e impegnato con la Banda musicale nel progetto “Musica per il Sociale”, il cui obiettivo è sostenere ed incentivare la presenza delle persone con disabilità agli eventi musicali, per condividerne l’emozione e diffondere un messaggio di inclusione e solidarietà. Il concerto è stato arricchito anche dalle note della violinista Olga Zakharova dell’orchestra e della Filarmonica del teatro alla Scala.
Ai brani dei nostri musicisti si sono alternati gli interventi del presidente dell’Istituto Francesca Di Maolo, del custode del Sacro Convento fra Marco Moroni e del vescovo della diocesi Domenico Sorrentino.
Prima dell’esecuzione dell’Inno nazionale che ha chiuso il concerto, è stato proiettato un filmato che ripercorre la storia dell’Organizzazione religiosa e la sua attuale struttura di sostegno ed aiuto ai disabili e alle loro famiglie.