Trieste: arrestati i responsabili della sparatoria del 4 settembre

operazionePresi altri cinque responsabili della sparatoria tra due famiglie Kosovare avvenuta lo scorso 4 settembre a Trieste, nei pressi di un bar del centro cittadino. Quel giorno di fronte al bar, era nata una violenta lite in cui erano coinvolte più di 20 persone anche armate di spranghe e bastoni.

Durante l’intervento sul posto, i poliziotti constatavano la presenza di più persone ferite a terra all’esterno del locale, alcune con evidenti lesioni al volto ed alla testa ed altre ferite da colpi di arma da fuoco.

Attraverso la visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza gli investigatori hanno ricostruito le modalità dello scontro tra i contendenti e, lo stesso giorno, i poliziotti hanno identificato e fermato alcuni delle persone coinvolte sia dell’una che dell’altra famiglia per concorso in tentato omicidio aggravato.

A conclusione dell’attività investigativa questa mattina sono state arrestate altre cinque persone.

Nel complesso in carcere sono finite sette persone, quattro invece sono finite agli arresti domiciliari e 13 sono al momento indagate.

Il risultato è anche il frutto della collaborazione della cittadinanza che spontaneamente ha fornito grande collaborazione permettendo così di definire le diverse condotte degli indagati.

Per il rintraccio e cattura degli indagati oltre alla Squadra mobile di Trieste, coadiuvata dal Servizio centrale operativo e coordinata dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato, hanno preso parte all’operazione anche gli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine di Padova, Torino, Firenze, Foggia, Roma e Perugia e le Squadre mobili di Venezia, Treviso, Udine, Pordenone, Gorizia e Trento. L’attività investigativa è stata supportata anche dagli artificieri, dalla Polizia scientifica e dall’Ufficio Immigrazione.

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