A Potenza, presso il Palazzo del Governo, si è svolto l’incontro in merito allo stato di attuazione del Numero Unico Europeo in Basilicata.
Alla riunione presieduta dal prefetto di Potenza Michele Campanaro, era presente – collegata in video conferenza – il vice capo della Polizia e presidente della Commissione Consultiva Maria Teresa Sempreviva, incaricata di seguire l’attuazione del N.U.E. in ambito nazionale, nonché il presidente della Regione Vito Bardi.
Hanno preso parte all’incontro anche il direttore dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia Vittorio Lapolla, i componenti tecnici della Commissione consultiva incaricati di seguire l’attuazione del NUE 112 e le autorità civili e militari della Basilicata interessate al progetto.
Il Numero Unico di Emergenza Europeo 112 rappresenta una realtà in avanzata fase di consolidamento sull’intero territorio nazionale. Esso è pienamente operativo in undici regioni, con quattordici CUR (Centrali Uniche di Risposta) già attive ed assicura una copertura del 65 per cento della popolazione con una azione di filtraggio che, con riguardo alle forze di polizia, consente un alleggerimento pari al 60 per cento dell’impegno delle Sale Operative.
Il Servizio, come illustrato dal prefetto Maria Teresa Sempreviva, oltre ad assicurare una tempestiva risposta a tutte le chiamate, supporta numerose altre funzioni: la gestione integrata e coordinata degli enti di soccorso, la possibilità di una gestione multilingue, il corretto instradamento delle chiamate verso l’ente più appropriato a capacità avanzate di localizzazione del chiamante, la gestione delle chiamate automatiche di emergenza da veicolo incidentato e la garanzia di accesso equivalente per i cittadini disabili.
Il presidente della regione Basilicata Vito Bardi ha manifestato la volontà di addivenire in tempi rapidi all’avvio del Servizio, attraverso una delle tre CUR che saranno instituite presso la regione Puglia.