Se le Fiamme oro fossero una nazione sarebbero la quarta potenza mondiale nel nuoto, subito dopo l’Italia e prima dell’Australia. Lo dicono i numeri, cioè le medaglie vinte dagli atleti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ai Campionati del mondo di nuoto appena conclusi a Budapest (Ungheria).
È stata un’edizione record per gli azzurri, terzi nel medagliere con un totale di 22 metalli conquistati, 9 d’oro, 7 d’argento e 6 di bronzo. Determinanti per il raggiungimento di questi risultati sono stati i nuotatori cremisi, che hanno vinto o contribuito a vincere ben 16 medaglie, 7 d’oro, 4 d’argento e 5 di bronzo.
Podi importanti arrivati dalla piscina che dalle acque libere, grazie ai grandi campioni che vestono i colori della Polizia di Stato.
Il trait d’union tra le due discipline si chiama Gregorio Paltrinieri, che a questi mondiali ha vinto l’oro sia in piscina, nei 1.500 stile libero, che in acque libere, aggiudicandosi l’ambitissima vittoria nella 10 chilometri davanti all’altro fuoriclasse cremisi del nuoto in acque libere Domenico Acerenza.
Ma non solo. Il campione delle Fiamme oro è salito sul podio iridato anche con l’argento della 5 chilometri ed è stato protagonista del bronzo tutto Fiamme oro vinto con la staffetta 4×1.500 insieme a Domenico Acerenza, Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi, che si è messa al collo anche il bronzo individuale nella 5 chilometri femminile.
È stato anche il mondiale della consacrazione del nostro Thomas Ceccon nell’olimpo del nuoto grazie allo splendido oro vinto nella finale dei 100 metri dorso con l’impressionante record del mondo di 51”60. Thomas è stato determinante anche per la conquista del gradino più alto del podio con la staffetta 4×100 mista, insieme all’altro velocista cremisi Alessandro Miressi, realizzando il nuovo record europeo e portando a casa il primo titolo mondiale della storia del nuoto italiano in questa specialità. I due nuotatori sono stati protagonisti, insieme all’altro Fiamme oro Manuel Frigo, della medaglia di bronzo vinta dalla staffetta 4×100 stile libero.
Nemmeno il tempo di vestire i colori delle Fiamme oro e Benedetta Pilato ha già incrementato la bacheca cremisi con due splendenti medaglie, quella d’oro vinta nei 100 metri rana e l’argento conquistato nei 50 metri rana.
Vittorie pesanti quelle ottenute dalla coppia tutta Fiamme oro formata da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, per due volte campioni del mondo nel nuoto sincronizzato, nelle specialità duo misto tecnico e duo misto libero.
Anche l’argento sul collo di Domiziana Cavanna, Enrica Piccoli e Francesca Zunino è arrivato dal sincro, in particolare dalla squadra di highlights, mentre le tre sincronette cremisi hanno vinto il bronzo con il team libero combinato.
Altro bronzo, questa volta solo per Enrica Piccoli e Domiziana Cavanna, con la squadra di tecnico.
Sergio Foffo