Denunciate 300 persone dai poliziotti della Squadra mobile di Cagliari per aver percepito il reddito di cittadinanza dichiarando falsi requisiti.
Le indagini sono iniziate quando gli agenti dell’Ufficio immigrazione della questura del capoluogo sardo, nel valutare le domande di permesso di soggiorno, hanno scoperto che molti richiedenti risultavano percettori del reddito.
È emerso che alcuni dei denunciati venivano appositamente in Italia per inoltrare le domande, tramite Caf o Poste italiane, all’Inps e, una volta ottenuto il Reddito con false dichiarazioni, ritornavano nei Paesi di origine portando con sé la carta di credito sulla quale veniva accreditato mensilmente il denaro.
È stato accertato che gli indagati hanno ricevuto complessivamente oltre 8 milioni di euro grazie alla presentazione di false autocertificazioni.