Su Rai3 la storia dell’arresto di Cesare Battisti

Cesare BattistiAndrà in onda il 1° aprile alle 21.45, su Rai3, la docufiction “Caccia all’uomo. Cesare Battisti una vita in fuga”. A raccontare l’arresto del terrorista e la fine della lunga latitanza tra Europa e sud America, durata 37 anni, saranno gli investigatori della Polizia di Stato protagonisti dell’indagine e della cattura del pluriomicida.

Esponente dei Pac (Proletari armati per il comunismo) Battisti, era evaso nel 1980 dal carcere di Frosinone rendendosi latitante. L’arresto di Cesare Battisti è stato il frutto di un’operazione internazionale tra la Polizia di Stato e le Forze dell’ordine della Bolivia e il 12 gennaio del 2019 è stato catturato a Santa Cruz de la Sierra da una squadra speciale dell’Interpol formata da poliziotti italiani e boliviani. Al momento del fermo aveva 64 anni e doveva scontare in Italia una condanna all’ergastolo per 4 omicidi compiuti negli anni ’70. Nella sua lunga latitanza si era rifugiato prima in Francia e poi in Brasile, da dove era fuggito dopo l’ennesima richiesta di estradizione nel 2018, facendo perdere le sue tracce.

Le testimonianze e le ricostruzioni dei poliziotti che hanno condotto le ricerche negli ultimi anni della latitanza raccontano le scelte investigative, le tecnologie innovative utilizzate ma soprattutto descrivono le emozioni che hanno accompagnato le indagini di una ricerca incessante, serrata e densa di colpi di scena. A corredo della ricostruzione del tempo le testimonianze dei familiari delle vittime; l’intervista ad Alberto Torregiani, figlio di Pierluigi Torregiani, il gioielliere ucciso in un agguato dei Pac perché ritenuto un “giustiziere di proletari” e Maurizio Campagna, fratello di Andrea Campagna, il giovane agente della Digos freddato da cinque colpi di pistola alla schiena esplosi proprio da Battisti.  

La docufiction è stata girata da Graziano Conversano, che ne ha curato la regia, e prodotto da Rai Fiction per Indigo Stories.

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