Rintracciato ed arrestato a Istanbul, in Turchia, grazie alle indagini dei poliziotti del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e della Sisco di Firenze, coordinati dal Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica sicurezza, un latitante di origini albanesi, ritenuto il leader del cartello criminale che agiva alla pari con i narcotrafficanti colombiani ed ecuadoregni in Albania.
All’operazione di polizia, coordinata dalla Direzione centrale Interpol – Europol (NCB Ankara) della Polizia Nazionale turca, hanno preso parte i rappresentanti delle Direzioni centrali intelligence e antidroga della Polizia Nazionale turca e quelli delle divisioni Intelligence ed Antidroga della questura di Istanbul.
Era stato arrestato e condannato a 16 anni e poi evaso dal carcere di Voghera (Pavia) nel 2011.
Successivamente arrestato in Belgio per aver commesso diverse rapine è evaso nuovamente anche dal carcere belga.
Nel 2014 è stato catturato in Ecuador per traffico internazionale di stupefacenti e, durante il suo periodo di detenzione, è riuscito, con l’utilizzo di chat criptate, a costituire un cartello di narcotraffico albanese dedito alla produzione, trasporto e distribuzione di enormi quantitativi di cocaina, prodotti in Colombia e distribuiti poi in Europa.